La mia ansia deriva dal fatto che sbagliare in quel determinato campo mi fa sentire imbranata/incapace/rincoglionita. Non posso essere sicura di quanto sto dicendo ma suppongo che avendo la possibilità di controllare con calma i vari step sarei meno a disagio (ma comunque non tranquilla), tipo il mio primo pensiero a pensare alla situazione è stato "se la pompa fosse nel mio garage dovrei tutte le volte entrare due volte per beccare il lato giusto"
Quando vuoi guardare l'ora sai dove hai l'orologio? Quando giri la chiave di casa nella serratura sai da che parte la devi girare?
Allo stesso modo, dopo 10 volte che fai benzina saprai da che lato hai il tappo on no?
Anche bene fossi dal lato sbagliato, non credi che la pompa ci arrivi lo stesso?
Ti fa sentire imbranata il fatto che sbagli il lato ogni volta?
Se cosi fosse, metti un cartello dentro l'auto con una freccia che indichi il lato del tappo se questo e' impossibile da memorizzare.
Come vedi non e' diffcile risolvere i problemi con cui giustifichi l'ansia che ti viene nel fare la benzina, quindi IMHO il motivo e' ben piu profondo.
Tu come hai vinto l'ansia da discorso in pubblico?
Questo fa parte di un percorso che non si puo sintetizzare in un post, nemmeno in un 3d.
L'ansia da discorso pubblico e' classificata tra le paure piu estreme, perfino superiore alla paura di morire.
Vincere paure del genere
non richiede semplicemente lo studio di PNL su libri slef-help, nemmeno seminari con life-coach. E' una vera e propria psicoterapia, un cammino interiore che coinvolge il riconoscimento del proprio self e l'aumento della propiocezione attraverso meditazione, mirroring, lavoro corporeo e tanto altro. Non si finisce, non si arriva mai, ma si continua a coltivare. Proprio come lo yoga, il qigong, la meditazione ecc
... a meno che tu non sia illuminata come Osho
Come gia detto la cosa fondamentale e' la pratica.
Nello specifico per discorsi in pubblico (ma non basta solo questo):
Praticando allo specchio, imparando bene quello che devo dire, registrandomi e riascoltando la mia voce .... etc
Un'altra cosa che mi e' servita molto e' stato chiedermi piu volte come mai sono qua, in piedi a parlare. Investigare sul motivo per cui mi trovo a fare quello che faccio, e accrescere un senso di rispetto e di stima per me stesso. Capire che merito di essere rispettato e capire che siamo tutti uguali e non c'e' nessun supereroe anche se certe persone
sembrano superiori.
Questo non toglie che l'ansia mi viene comunque, e che una volta saliti sul palco tutte queste belle idee vanno nel cesso
.
Ecco perche' mi preparo ore prima. Per diminuire al massimo questo stato di ansia. Mi metto pure un sasso in tasca, il sasso porta fortuna, che tocco proprio quando sto per iniziare a parlare. Questo mi aiuta a ricordarmi perche' sono li, chi sono, e tutto quello che e' stato la mia preparazione per l'evento e il mio percorso. Mi ricorda che non posso mandare tutto a puttane per degli stupidi condizionamenti sociali.
In quelle occasioni mi faccio la barba e mi vesto bene, voglio sentirmi figo ma non troppo appariscente, sentirmi bene, naturale e sapere di fare una bella impressione se osservato ma non apparire troppo eccentrico con cravatte fluorescenti o vestito alla men in black. Il sorriso prima di iniziare a parlare, non troppo sforzato, naturale. E se non mi viene pazienza, vuol dire che non sono molto simpatico quel giorno, ma mi trovo in uno stato serioso. Capita.
Approposito di libri self-help e PNL, ricordo un vecchio libro di Tony Robbins dove diceva di trasformare lo stato di "arousal" in eccitamento per l'evento, non in ansia. Se ti prepari prima ci riesci altrimenti ti trovi spiazzato e parli male. Se succede pazienza. Vuol dire che la prossima volta ti prepari meglio.
Un po come lo studio delle arti marziali x difesa personale. Come mai studi AM? Uno dei motivi puo essere che ti vuoi sentire preparata in caso di aggressione. Si tratta di una situazione sicuramente estrema che non puo essere paragonata al discorso in pubblico, tantomento a fare la benziana al distributore. Ma e' tutto proporzionale alla preparazione. Altrimenti corri il rischio. Ti puo andare bene, ma ti puo andare anche molto male.
Il dubbio genera paura e ansia. Se hai il dubbio la situazione normale diventa stressante xche' lo stress psicologico e' la tua risposta alla situazione esterna che tante volte e' una situazione normale e per nulla estrema. Se non c'e' dubbio non c'e' stress.