Ieri mentre cercavo informazioni per ricerche personali, mi sono imbattuto in una tabellina che conoscevo già, ma che mi ha fatto riflettere.
E' questa:
http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/fibre-muscolari-allenamento.htmlHo ragionato un po' di più su un fatto che comunque conoscevo già, vale a dire sul come ripartire intensità, carichi e numero di ripetizioni in relazione al gruppo muscolare che sto allenando.
Ora, premesso il fatto che ovviamente ognuno di noi ha percentuali differenti, e quelli sono solo valori medi, e inoltre l'allenamento può spostare leggermente la ripartizione tra fibre di cui è costituito un muscolo, probabilmente bisognerebbe, come linea guida, tenere sempre conto di queste ripartizioni medie delle fibre nei muscoli, quando si programma l'allenamento.
Esempio pratico: l'allenamento per l'addome. Dato che è un muscolo che ha composizione pressoché equiripartita tra fibre "lente" e fibre "veloci", giova sia eseguire sessioni con alto numero di ripetizioni, carico modesto e grande volume totale, sia sessioni di forza pura, con carichi massimali/submassimali, recuperi più elevati e le consuete 4-6 serie di pochi movimenti.