Karambit

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Offline gyria

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Karambit
« on: May 03, 2013, 18:13:19 pm »
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Mi è sempre interessato l uso di questa arma. Qualcuno mi sa dire se quello che si vede nel video, è ben fatto?
Karambit Blade Work With Doug Marcaida

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Offline Gargoyle

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Re:Karambit
« Reply #1 on: May 03, 2013, 18:17:38 pm »
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Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline cooks71

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Re:Karambit
« Reply #2 on: May 03, 2013, 18:29:17 pm »
+1
E' ben fatto nella sua inutilità.

Il Karambit si usa in maniera molto molto più semplice per essere efficace.

E' come voler dire se è fatto bene un video di Wushu acrobatico. Fatto bene si. Però per strada solitamente può bastare essere dei bravi boxeur.
Scusate il parallelismo, ma il concetto è questo: nel video sono mostrate tecniche eseguite bene, senza alcun dubbio. Ma assolutamente ridondanti in molte sequenze.

L'impressione è che nel video si voglia dare al Karambit una flessibilità d'uso, attraverso studi personali, che l'attrezzo non ha. Il commento nel video è di proporre le tecniche ai poliziotti ed usare il karambit come alternativa all'arma da fuoco. Un bastoncino telescopico sarebbe più auspicabile, però di corsi di bastone il mercato è saturo. Di Karambit alle Forze dell'Ordine... no.

Ripeto: video con tecniche eseguite bene. Sta sbagliando l'attrezzo, a mio avviso.
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Offline Gargoyle

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Re:Karambit
« Reply #3 on: May 03, 2013, 18:40:17 pm »
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In effetti il ragionamento di Cooks non fa una piega...

Una domanda magari un po' sciocca: ho sempre visto il karambit come un'arma "da soppressione", nel senso che mi pare devastante contro un avversario disarmato, ma se soltanto l'altro avesse un comunissimo coltello... boh non so, per le meccaniche che usa e per il raggio d'azione che ha non mi pare l'ideale, poi chiaro, piuttosto che niente è meglio piuttosto. Ha una logica come discorso?
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Offline cooks71

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Re:Karambit
« Reply #4 on: May 03, 2013, 18:51:42 pm »
+5
Il Karambit nasce come arma di backup del backup del backup e del backup contro avversari disarmati.
Se il mio avversario è a mani nude, e io le sto prendendo, scusate, ma io tiro fuori un ex-attrezzino agricolo ispirato nella forma all'artiglio della tigre (qualcuno invece dice che lo hanno importato i primi mercanti arabi in Indonesia), e gli apro avambracci, gola e gli recido il tendine posteriore del ginocchio, dopo avergli aperto almeno una femorale. E così mi sgancio. Stop.

Il Karambit contro coltello non ha mai avuto senso, perché di fatto ci tiene occupata una mano che la impugna che potrebbe fare altro di più utile.
Il primo che ha pensato al Karambit contro coltello è stato il californiano Tarani, americanissimo.

Il Karambit è l'arma insidiosa, occulta, vigliacca e di backup per antonomasia. Non è un "main weapon". Lo hanno fatto diventare solo in tempi recenti.
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Offline Gargoyle

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Re:Karambit
« Reply #5 on: May 03, 2013, 18:53:13 pm »
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Capito, grazie  :)
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Offline cooks71

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Re:Karambit
« Reply #6 on: May 03, 2013, 19:16:29 pm »
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Sia ben chiaro che non voglio "demonizzare" alcun studio alternativo di qualsivoglia arma. Perché altrimenti non ci sarebbe evoluzione in nulla.
Chi mi conosce sa che sono uno dei primi che nel 2000 ha parlato di Karambit in Italia, proprio perché anch'io ho subito tantissimo il fascino di questa lama molto particolare.
Sono un orgoglioso proprietario di uno Strider-Tarani, e ho Karambit un po' di tutte le fogge a casa.
Quindi se mi permetto di dire che in questo video si sta "snaturando" l'attrezzo, lo dico senza cattiveria.
Che poi si trattino di interessantissime applicazioni di studio accademico, ben vengano.
Però il Karambit, in origine, non era un "main weapon". Adesso abbiamo in commercio del Karambit grossi come dei condomini, che effettivamente ben si prestano a certe tecniche. Però, ripeto, sono idee molto molto moderne. Come sono modernissimi i Karambit chiudibili, che se aggiungono molta tecnologia e versatilità al design della lama (chiusure liner lock, clip di trasporto, perni teflonati, materiali tecnici), da un lato snaturano l'arma totalmente: se il Karambit basa la sua efficacia sull'apparire istantaneamente in mano a chi lo usa e colpisce in modo "occulto", perché devo aggiungerci il ritardo di apertura della lama, che sarà sempre almeno di circa un secondo, anche coi sistemi di apertura a bordo tasca. Perché?
Non è un Karambit quello: è un "coltello chiudibile con lama ricurva".
Questo per far capire che se non si entra in sintonia col concetto d'uso, è inutile dargli un nome che identifica altro.
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Offline Claudio Alfarano

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Re:Karambit
« Reply #7 on: May 03, 2013, 20:25:13 pm »
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Apprezzo Doug Marcaida...
ma il Kerambit è un tirapugni... solo usato con angolazioni diverse e sfruttabile in ricaricamento.
Chiunque mostri cose sceniche e tecniche che richiedono sequenze elaborate vi sta vendendo fuffa

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Offline Diego

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Re:Karambit
« Reply #8 on: May 03, 2013, 23:51:39 pm »
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Un po' di settimane fa mi ero imbattuto nel canale youtube di Marcaida e del gruppo Pekiti Tirsia di Rochester e mi ero soffermato a guardare un po' di loro video.  Prima di imbattermici conoscevo solo il loro filmato più noto/cliccato di cui appunto mi pare ci siano spezzoni anche nel video di apertura del 3d.

Non mi dispiace affatto come si muove e tra l'altro come intrattenimento mi era risultato anche simpatico il modo di impacchettare/raccontare/introdurre la sua scuola/disciplina/”prodotto” in alcuni video, con i vari accostamenti musica/ballo/arte/marziale.

Visto che l'ha nominato Cooks, più o meno nello stesso periodo mi ero pure imbattuto in un vecchio filmato “didattico” di Tarani sul karambit. In quel caso invece ho fatta una fatica orba a vederlo tutto e forse l'ho finito vedendone spezzoni mandando avanti.

Il karambit in generale qualche anno fa mi aveva incuriosito un po' ; mi aveva però subito ridimensionato l'immagine che avevo del tipo di lama il pensiero riportatomi di un insegnante che non ne è un estimatore.
Pur presa inizialmente molto con le molle ho cominciato a non dare tutti i torti a quell'opinione basata sul “perchè usare un karambit se le stesse azioni e risultati posso ottenerle con un banale e più economico coltello da cucina che invece il karambit non riesce a sostituire in altre?”.

E' sempre un coltello e quindi per sua natura pericoloso, insidioso,  una spina nel lato b se qualcuno è determinato a volertelo usare contro ma lo ritengo molto meno affascinante di come talvolta per pubblicità viene dipinto.

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Offline cooks71

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Re:Karambit
« Reply #9 on: May 04, 2013, 08:36:29 am »
+1
Il Karambit è una lama ultra specializzata, per questo ha delle enormi limitazioni. Limitazioni che a tantissime persone non vanno giù.

Il Karambit "originale" aveva tra caratteristiche fondamentali che lo identificavano come tale:

1) Occultabilissimo (quindi, dimensioni non enormi)
2) Lama fissa
3) Attrezzo agricolo, quindi la sua vocazione d'arma da difesa è improvvisata

In tempi recenti abbiamo a  che fare con gente che propone tecniche con oggetti che "forse" hanno il punto 1) in comune con gli originali Karambit.

I detrattori del Karambit affermano che:

1) non può procurare ferite da stoccata importanti (vero)
2) non trasferisce energia ai colpi attraverso leve ulteriori oltre quelle delle braccia (vero)
3) Quelli originali sono piccole lame che non hanno un vero e proprio potere d'arresto reale se non vanno per forza alla gola/femorale (vero)

I fan del Karambit affermano che:

1) E' un'arma insidiosa che appare in mano ed è un equalizzatore di possibilità in uno scontro a mani nude (potenzialmente vero)
2) E' un nuovo concetto di coltello tattico (falso: non ci tagli agevolmente nemmeno una cintura d'auto checchè ne dicano, con quelle forme)
3) E' un nuovo universo di studio (certo, che poi siano cose utili e fattibili, altro paio di maniche)

Semplificando ed andando al nocciolo della questione i reali vantaggi del Karambit sono dati dal fatto che la sua lama ricurva può infliggere ferite da taglio molto importanti (e relativamente profonde, a seconda della morfologia della lama), utilizzando uno sforzo muscolare minimo.
Però va sempre inteso come "potenziatore di pugno". E' un artiglio artificiale che diamo alla mano.
Non ha la flessibilità di un coltello di dimensioni "normali" o di un machete. Dico "machete" perché se ci fate caso, in certi video, si vedono tecnoche di impiego di Karambit con movimenti presi paro paro da alcune tecniche di machete, Sapete, con la storia che nelle AMF tutti i movimenti "sono uguali indipendentemente dall'arma", certa gente fa delle cose un po' "forzate".
E questo anche a testimonianza che è un'arma di origine NON filippina. Forse i filippini non avrebero mai apprezzato/inventato un'arma così specializzata e poco flessibile.

Per le tecniche. Avete un artiglio che spunta da un pugno. Può spuntare dalla sommità o dalla base del pugno, a vostra scelta. Il vostro avversario è a mani nude. E vi salta addosso. Voi come usereste un artiglio per difendervi? Provate immaginarlo? Fatto?

Ok, il Karambit si usa così.   :)

Scherzi  a parte c'è qualche tecnica sensata codificata, ma sono mille volte più semplici di quelle viste ad esempio in questo video.


PS I filmati di Tarani sono molto lontani da essere dei video didattici.

« Last Edit: May 04, 2013, 09:44:47 am by cooks71 »
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Offline Gargoyle

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Re:Karambit
« Reply #10 on: May 04, 2013, 08:48:26 am »
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Sotto quest'ottica, a parte il discorso di "specializzazione" in fendenti o stoccate, il karambit mi ricorda molto il push-dagger
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Offline cooks71

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Re:Karambit
« Reply #11 on: May 04, 2013, 09:44:13 am »
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Tendo a pensare il Push-dagger come un'arma decisamente più versatile, ed ad un vero e proprio "main weapon".
Come lo è stato nella Guerra Civile americana, o come è un'arte marziale indiana che ora mi sfugge.

Il push dagger in stoccata funziona in maniera molto efficiente (già il nome...) e lavora bene di taglio. Infatti le tecniche d'uso sono differenti.

Faccio fatica a trovarci delle analogie tra le due lame, se non loro per fatto che sono entrambe armi insidiose ed imboscabili.
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Offline nameganai

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Re:Karambit
« Reply #12 on: May 04, 2013, 09:54:18 am »
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D'accordo che il karambit deve essere a lama fissa, ma credo che per l'utilizzo "tradizionale"  ormai sia ben rappresentato dai serramanico con apertura rapida (tipo il fox g10 per intenderci). Sono occultati e li puoi estrarre a distanza ravvicinata ( certo manca iil doppio filo) senza che l'avversario sappia che sei armato.
Maul mornie diceva che il karambit del padre era un piccolissimo pezzo di legno con un chiodo piantato al posto della lama.
un vincente trova sempre una Via,
un perdente trova sempre una scusa....

www.nameganaidojo.135.it

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Offline cooks71

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Re:Karambit
« Reply #13 on: May 04, 2013, 10:51:41 am »
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D'accordo che il karambit deve essere a lama fissa, ma credo che per l'utilizzo "tradizionale"  ormai sia ben rappresentato dai serramanico con apertura rapida (tipo il fox g10 per intenderci). Sono occultati e li puoi estrarre a distanza ravvicinata ( certo manca iil doppio filo) senza che l'avversario sappia che sei armato.
Maul mornie diceva che il karambit del padre era un piccolissimo pezzo di legno con un chiodo piantato al posto della lama.

Per aprire un Karambit chiudibile devi estrarlo dalla tasca ed essere ben allenato affinché lo "scasso" nel retro della lama s'incastri nel bordo della tasca stessa in modo da estrarre la lama. Sotto stress, o vuoi per sfiga, l'azione non è poi così "garantita". Inoltre il karambit, in origine, non è mai stato pensato per essere portato in una posizione asimemtrica come quella di una tasca dei pantaloni. tutti i progettisti di krambit chiudibili, non avendo capito l'oggetto, hanno applicato la logica del tac-folder ad una lama che non è un coltello tattico. mettere un secondo di estrazione e dare una "posizione" non simmetrica di estrazione al karambit, è di fatto vanificarlo e renderlo innocuo.
Il karambit è sempre stato intesto per un porto occulto davanti all'obelico, più o meno, in modo che potesse essere estratto indipendentemente dalla mano destro o sinistra (c'è solo un "grasp" col polso da fare per adattare la presa istantaneamente). Se ci metti una clip e l'apertura della lama dipende dal bordo di una tasca, caro il mio progettista, tu mi stai facendo credere che:
a: devo per forza basarmi su una tasca
b: una tasca sta a destra o a sinistra, quindi posso sempre e solo usare il braccio corrispondente

Tradotto caro progettista di coltelli: Non hai capito niente di come si usa il karambit: cambia nome a quello che vendi. E' un coltello tattico con lama ricurva il Fox  (di ottima fattura tra l'altro, qualità eccellente, davvero), e altre cose simili di altre marche.

Maul ha descritto un ausilio alla difesa che vuole chiamare per forza karambit, ma non è un karambit. Un karambit è una lama ricurva con anello. Un pezzo di legno con un chiodo... avrà un altro nome, immagino  :)




 
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Offline gyria

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Re:Karambit
« Reply #14 on: May 04, 2013, 11:07:52 am »
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Esiste quindi un corretto sistema d uso del push dagger?