Anime

Quote from: RJ on January 03, 2015, 00:31:00 am

Non lo conosco, ma ho guardato il video. A dire il vero non è proprio il mio genere.
Polveroni, lame lucenti, esplosioni di luce, svulazzi, supermegattacckastucazz, mi scocciano subito. Questi sì sono davvero troppo inflazionati...

Polveroni come in SnK, Lame lucenti come in SnK, esplosioni come in SnK, Svolazzi come in Snk ecc... scusa ma sono le stesse cose che stanno in SnK e non è il tuo genere...va bhe...

Non mi pare proprio che lo stile nel mostrare un combattimento nel video che hai messo sia lo stesso di SnK. Ma nemmeno lontanamente.

ok non lo guardare come non guardare roba  di scrittori (non mangaka) come Urobuchi (Fate/Zero, Psycho pass, Gargantia) o Nisionin ( Katanagatari, Bakemonogatari),

Kit, seriamente, rilassati. Stiamo parlando di cartoni animati
Di quelli che citi ho visto Katanagatari e ho pure il DVD originale. Bello eh, mi è piaciuto.
C'è un ragazzino cresciuto in solitudine lontano dal mondo che diventa superforte, rimanendo tuttavia un sempliciotto, poi va in giro per il mondo a cercare sette sfe... ehm, dodici spade magiche

ma poi non dire che tutto è stato raccontato perchè fondamentalmente al massimo hai visto tutto del genere che ti piace, esistono autori di grande successo come quelli citati sopra che stanno letteralmente reinventando  tutto quanto, se isayama scrive e disegna male un manga da cesso citando lost, daintarn 3, hulk e spiderman,

Le porte chiuse che nascondono misteri c'erano anche prima di Lost. Paragonare i titani al Daitarn, suvvia... perchè non Kyashan allora
e comunque non ho problemi se vengono citate quelle opere di basso livello, purchè con un mix che sia di mio gradimento (e non solo mio sembra...).

Urobuchi scrive psycho pass citando asimov, babtiste, pascal e renzo piano reinventando un genere, Nisionin con Medaka Box riesce a reinventare e prendere in giro lo shounen classico destrutturandolo e ricostruendolo per arrivare ad opere come katanagatari dove tira letteralmente pugni nello stomaco   allo spettatore (cosa che fa anche urobuchi) che le morti di SnK paiono barzellette in confronto

Ovviamente parliamo di gusti, ma la tensione sentita in Katanagatari non è stata paragonabile a quella di SnK. Non sono stato particolarmente toccato dalle morti drammatiche (siamo fratelli, ma dobbiamo combattere... aaaaatatatatatah... coff coff ) e pure il dramma finale era telefonatissimo già dopo le primissime puntate.
Ma ripeto, mi è piaciuto

Comunque quando finisco Tokyo Ghoul seguirò volentieri un tuo consiglio, di quelle che citi quale può essere bella e avvincente senza essere troppo emo-hentai-guro?

Io invece a leggere Daitarn3 definito come prodotto di basso livello ci rimango male.... :'(

Comunque quando finisco Tokyo Ghoul seguirò volentieri un tuo consiglio, di quelle che citi quale può essere bella e avvincente senza essere troppo emo-hentai-guro?

non so su vivid di manga da cesso ti è rimasto da guardare terra formars che sto guardando in questo momento che mi piace come manga da cesso, appunto...

ma il problema è che se chiedi un opera non troppo ti devi automaticamente spostare su opere mediocri e di opere che considero ben scritte ma mediocri ce ne sono poche perchè gli studi di animazione hanno scoperto questa figura mitologica dello sceneggiatore, una persona che ha addirittura studiato per scrivere qualcosa...

Non troppo emo, per dire che significa? Pechè a livello di sentimenti  c'è l'impostazione dragon ball dove i sentimenti vengono sub-odorati dalle azioni dei protagonisti ( vedesi vegeta o Piccolo), la new wave ha proposto one piece, bleach, naruto e Shingeki dove i sentimenti vengono urlati (narutooooooooooo--------sasukeeeeeeeee-----narutoooooooo-----sasukeeeeeeee ecc), ma nella next wave i sentimenti vengono espressi; cioè dopo 20 anni  sono arrivati delle persone chiamate sceneggiatori che hanno detto che probabilmente  i sentimenti dovrebbero essere espressi a parole e non urlati addosso all'altra persona o trasmessi via onda energetica.... Ora se parlare di sentimenti  crea un'opera troppo emo probabilmente ti sono precluse gran parte delle opere moderne che stanno virando su impostazioni occidentali (cioè Urobuchi viene accostato ad autori come Moffat e Martin l'unico orientale a cui viene accostato è Tomino che anche lui aveva una impostazione molto occidentale).

Anche il fatto che non hai colto il vero colpo di scena di katanagatari e la destrutturalizzaizone del manga di "viaggio" operata da nisio e che ti faccia più ansia l'attacco de giganti, che intendiamoci è un disaster movie  della asylum, mi spiazza perchè di base se ti consiglio Psycho Pass ho paura che tutta la riflessione distopica alla base tu non possa coglierla distratto dalle lucine e dai combattimenti saltuari di mma.

Altra riflessione se un'opera di 25 episodi la recuperi in 3 giorni significa che ti ha intrattenuto ma non ha impegnato il cervello che dovrebbe aprire delle ulteriori riflessioni, che evito, sulla qualità dell'opera e la collocazione della stessa.

Cmq passiamo ai consigli, facendo un esperimento di setting, ti consiglio da quello che può piacerti dimeno a quello che può piacerti di più:

Bakemonogatari di Nisionin, faccio una previsione, ti guardi il primo episodio e molli subito perchè troppi dialoghi e troppe scritte,  nel caso andassi avanti potresti non cogliere la destrutturalizzazione e la bolleresti come classico harem scolastico. Prova l'inizio ma come target di età credo sia alto (  e cmq  sono 15 episodi... ma non credo riusciresti a spararteli in 2 giorni)

http://www.animeclick.it/anime/Bakemonogatari

trailer in spoiler


Psycho pass prima stagione di Urobuchi presente su vivid. impostazione molto occidentale con i primissimi episodi che gettano le basi generali, un corpus centrale conlo svolgimento e gli ultimi episodi di epilogo dove cala un po'. Cerca di andare oltre i primi episodi, vedi se riesci a ragionarci sopra. Ma credo che come target di età sia leggermente  alto.

http://www.vvvvid.it/#!show/156/psycho-pass



Kiseiju, vera scoperta dell'attuale stagione, remake anime (e visto il successo programmato un live action) di un'opera del 1988 della Kodansha, shounen classico che vira verso il seinen in molti punti, potrebbe piacerti.

http://www.fate-subs.com/blog/le-nostre-serie/serie-in-corso/



Terra formars, manga da cesso, la trasposizione futuristica di shingekino kiojin ( che pure lui è ambientato nel futuro cosa che sfugge a tutti), ci troverai i "giganti", gli eroi che possono trasformarsi in "giganti", i flashback "social" come in SnK, i bellissimi sfondi fatti di pianure ripetute ecc. Il tutto con una atmosfera molto alla kenshiro, lo ricorda anche nei disegni, quasi sicuro che ti piace. (di questo mi sono sparato 10 episodi in una domenica)

http://www.vvvvid.it/#!show/173/terra-formars




Consiglio special :Deadly Sins, non l'ho visto, ma più o meno è il classico shounenone molto dragon quest, questo potrebbe non piacerti perchè ha un target di età troppo basso, ma dacci un'occhiata

Io invece a leggere Daitarn3 definito come prodotto di basso livello ci rimango male.... :'(

Come sta sottolineando Kit, io sono un fruitore piuttosto ignorante di anime e mi diverto infatti con le opere di basso livello. Daitarn 3 non è Asimov ma anche a me smuove le viscere anche solo sentirne la sigla

Come sta sottolineando Kit, io sono un fruitore piuttosto ignorante di anime e mi diverto infatti con le opere di basso livello.

Anche io sono un fruitore ignorante.
Per me il massimo livello di complessità che ho raggiunto sono stati evangelion ed escaflowne.
E infatti non ho capito la fine.
Temo che i manga proposti non riuscirei  a capirci nulla e al solo leggere il termine "destrutturazione" e mi è passata la voglia di recuperare quello sui titani\giganti.
Vado a rivedermi Conan....

  mi state facendo morire, tutti e due!

Il lato frivolo dei marzialisti

Quote from: RJ on January 03, 2015, 10:06:09 am

Comunque quando finisco Tokyo Ghoul seguirò volentieri un tuo consiglio, di quelle che citi quale può essere bella e avvincente senza essere troppo emo-hentai-guro?

non so su vivid di manga da cesso ti è rimasto da guardare terra formars che sto guardando in questo momento che mi piace come manga da cesso, appunto...

Manga da cesso LOL
Io sul cesso ci passo un sacco di tempo... sì, può fare al caso mio

ma il problema è che se chiedi un opera non troppo ti devi automaticamente spostare su opere mediocri e di opere che considero ben scritte ma mediocri ce ne sono poche perchè gli studi di animazione hanno scoperto questa figura mitologica dello sceneggiatore, una persona che ha addirittura studiato per scrivere qualcosa...

Non troppo emo, per dire che significa? Pechè a livello di sentimenti  c'è l'impostazione dragon ball dove i sentimenti vengono sub-odorati dalle azioni dei protagonisti ( vedesi vegeta o Piccolo),

la new wave ha proposto one piece, bleach, naruto e Shingeki dove i sentimenti vengono urlati (narutooooooooooo--------sasukeeeeeeeee-----narutoooooooo-----sasukeeeeeeee ecc),

Naruto mi ha rotto le palle prima ancora che diventasse adulto proprio per l'eccessiva enfasi sui melodrammi napoletani, One Piece dopo Crocodile du palle... Bleach non mi ha mai ispirato in realtà.
Dai che non forse non siamo così agli antipodi.

ma nella next wave i sentimenti vengono espressi; cioè dopo 20 anni  sono arrivati delle persone chiamate sceneggiatori che hanno detto che probabilmente  i sentimenti dovrebbero essere espressi a parole e non urlati addosso all'altra persona o trasmessi via onda energetica....

In verità, se proprio parliamo di cultura giappa, i sentimenti vanno piuttosto letti tra le righe, altro che espressi a parole.

Ora se parlare di sentimenti  crea un'opera troppo emo probabilmente ti sono precluse gran parte delle opere moderne che stanno virando su impostazioni occidentali (cioè Urobuchi viene accostato ad autori come Moffat e Martin l'unico orientale a cui viene accostato è Tomino che anche lui aveva una impostazione molto occidentale).

Ho detto "non troppo" emo. Una certa dose la posso tollerare.

Anche il fatto che non hai colto il vero colpo di scena di katanagatari e la destrutturalizzaizone del manga di "viaggio"

Scusa ma non so cosa vuol dire destrutturalizzazione.
A me sembra di averlo capito, ma se ti va, spiegami cosa non ho colto

operata da nisio e che ti faccia più ansia l'attacco de giganti, che intendiamoci è un disaster movie  della asylum,

Fiki i disaster movie

mi spiazza perchè di base se ti consiglio Psycho Pass ho paura che tutta la riflessione distopica alla base tu non possa coglierla distratto dalle lucine e dai combattimenti saltuari di mma.

Eh, ci proverò

Altra riflessione se un'opera di 25 episodi la recuperi in 3 giorni significa che ti ha intrattenuto ma non ha impegnato il cervello che dovrebbe aprire delle ulteriori riflessioni, che evito, sulla qualità dell'opera e la collocazione della stessa.

Probabile, in effetti io guardo anime per divertirmi e rilassarmi e solo secondariamente, nel caso, per riflettere.

Cmq passiamo ai consigli, facendo un esperimento di setting, ti consiglio da quello che può piacerti dimeno a quello che può piacerti di più:

Bakemonogatari di Nisionin, faccio una previsione, ti guardi il primo episodio e molli subito perchè troppi dialoghi e troppe scritte,  nel caso andassi avanti potresti non cogliere la destrutturalizzazione e la bolleresti come classico harem scolastico. Prova l'inizio ma come target di età credo sia alto (  e cmq  sono 15 episodi... ma non credo riusciresti a spararteli in 2 giorni)

http://www.animeclick.it/anime/Bakemonogatari

trailer in spoiler

Spoiler: show

Psycho pass prima stagione di Urobuchi presente su vivid. impostazione molto occidentale con i primissimi episodi che gettano le basi generali, un corpus centrale conlo svolgimento e gli ultimi episodi di epilogo dove cala un po'. Cerca di andare oltre i primi episodi, vedi se riesci a ragionarci sopra. Ma credo che come target di età sia leggermente  alto.

http://www.vvvvid.it/#!show/156/psycho-pass

Spoiler: show

Kiseiju, vera scoperta dell'attuale stagione, remake anime (e visto il successo programmato un live action) di un'opera del 1988 della Kodansha, shounen classico che vira verso il seinen in molti punti, potrebbe piacerti.

http://www.fate-subs.com/blog/le-nostre-serie/serie-in-corso/

Spoiler: show

Terra formars, manga da cesso, la trasposizione futuristica di shingekino kiojin ( che pure lui è ambientato nel futuro cosa che sfugge a tutti), ci troverai i "giganti", gli eroi che possono trasformarsi in "giganti", i flashback "social" come in SnK, i bellissimi sfondi fatti di pianure ripetute ecc. Il tutto con una atmosfera molto alla kenshiro, lo ricorda anche nei disegni, quasi sicuro che ti piace. (di questo mi sono sparato 10 episodi in una domenica)

http://www.vvvvid.it/#!show/173/terra-formars

Spoiler: show

Consiglio special :Deadly Sins, non l'ho visto, ma più o meno è il classico shounenone molto dragon quest, questo potrebbe non piacerti perchè ha un target di età troppo basso, ma dacci un'occhiata

Spoiler: show

Kiseiju è molto apprezzato dalla mia okusan, per il resto non conosco ma terrò presente e ti aggiornerò.
Grazie

bakemonogatari ti può dare una idea "grafica" della destrutturalizzazione o decostruzione, per dire one piece, Jojo e katanagatari raccontano entrambi un viaggio, ma è lo stesso viaggio? Al di là del fatterello raccontato.


http://it.wikipedia.org/wiki/Decostruzionismo

la cosa dei sentimenti, allora è vero, mi confermi che da qualche anno a questa parte il più macho dei personaggi degli anime è paragonabile ad un capofila trenino del gay pride. 
Per i miei gusti è quasi insopportabile tutto sto melodramma dosato veramente male, diventa eccessivo e involontariamente comico

la cosa dei sentimenti, allora è vero, mi confermi che da qualche anno a questa parte il più macho dei personaggi degli anime è paragonabile ad un capofila trenino del gay pride. 
Per i miei gusti è quasi insopportabile tutto sto melodramma dosato veramente male, diventa eccessivo e involontariamente comico

ma se leggi marvel prima maniera (tipo spiderman) è uguale, super eroi con super problemi dove gli autori si soffermavano parecchio sui super problemi, è la maniera occidentale di scrivere in cui i sentimenti esistono e se ne parla

se vuoi quel tipo di anime dove non ci sono sentimenti espressi devi virare sulle shounenate del momento di the sven deadly sign dove è pacifico che essendo il target di 12enni gli autori non parlano di sentimenti, ma per i seinen dai 25 anni in su il problema sentimentale è sicuramente un gradino più in alto di quello del combattimento

in effetti gli X men in quanto a problemi sono stati quasi shoccanti all'epoca
che i sentimenti esistano e se ne parli, mi va anche bene, ma che sia fatto con modo e con misura, c
onsidero più adulte le opere che creano un sentimento nello spettatore invece di quelle quelle che ci fan vedere gente che frigna tutta la puntata
 ma forse sì, credo che il target giusto per quel tipo di opera sia quello dei dodicenni

bakemonogatari ti può dare una idea "grafica" della destrutturalizzazione o decostruzione, per dire one piece, Jojo e katanagatari raccontano entrambi un viaggio, ma è lo stesso viaggio? Al di là del fatterello raccontato.


http://it.wikipedia.org/wiki/Decostruzionismo

Grazie della spiegazione, anche a me come a RJ interessava capire cosa fosse.

il più macho dei personaggi degli anime è paragonabile ad un capofila trenino del gay pride. 

Ad ogni modo, il motivo del successo di questo tipo di caratterizzazione può anche essere cercato nella sostanziale virata che

in effetti gli X men in quanto a problemi sono stati quasi shoccanti all'epoca
che i sentimenti esistano e se ne parli, mi va anche bene, ma che sia fatto con modo e con misura, considero più adulte le opere che creano un sentimento nello spettatore invece di quelle quelle che ci fan vedere gente che frigna tutta la puntata
ma forse sì, credo che il target giusto per quel tipo di opera sia quello dei dodicenni

una buona rappresentazione di cosa sono gli anime oggi