Quando lasciar perdere è più facile...

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Offline GiBi

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #15 on: March 04, 2010, 10:14:32 am »
0
Ci sono sempre due possibilità se un Maestro non insegna qualcosa:

o non ne sa nulla;

oppure

non ne sa nulla.

Una di queste opzioni recita: "non ne sa nulla perché è rimasto nel passato"


Nessuno di noi sà qualcosa se prima non gli viene detta, no?
Può darsi che se si mette al corrente l'insegnante della propria idea (chiamatela critica se volete) lui venga a conoscenza di un qualcosa che prima ignorava e gli piace pure.
Altrimenti vuol dire che non è un buon praticante, di conseguenza non può essere un buon insegnante. (questa è la mia esperienza per ora)

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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #16 on: March 04, 2010, 18:44:53 pm »
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è facile mettersi in discussione,piu difficile quando si è maestri($$$$$$$$$$)di tanti allievi.

1)E' il contrario! quanti più allievi hai tante più richieste avrai (perchè hai di fronte a te più "menti" al lavoro) e di conseguenza dovrai costantemente aggiornarti.

inoltre gli allievi penso non facciano una preparazione perchè non conoscono una preparazione adatta a questa disciplina,quindi si scoraggiano e lasciano perdere....

2)Ma nessuno "nasce imparato", cavolo!! Che significa "non si conosce una preparazione adatta"? Perchè, i Maestri di Muay Thai di 50 anni fa, conoscevano il Ross training? No, però adesso in molte palestre di SDC lo praticano, qualcuno si è messo sotto è ha detto "ok sperimentiamo"..mica si è nascosto dietro la scusa "eh no , il mio maestro non me l'ha insegnanto e quindi io non ho gli strumenti per sperimentarlo" andiamo ragazzi..quì leggo di gente che va fino in cina per girare un pò di poon sao e poi nessuno che va a uno dei tremila corsi di kettlebell o functional training che ci sono in giro per la nazione? edddai su!  

non è che basta fare una qualunque ginnastica.ogni disciplina ha la sua specifica...

Oh, questa è come la storia delle protezioni che non appena scrivo il nome "guantoni" tutti a dire "eh ma mica ci si può sfasciare di botte senza un supervisore eh".
Ma chi ha detto che bisogna fare una qualsiasi ginnastica! Ma gli altri, quelli che hanno adattato il functionl training alla thai o alla boxe o al grappling, che hanno fatto? hanno arronzato? glielo hanno detto gli antenati come si faceva? NO! Si sono messi sotto con mente e corpo, hanno provato e riprovato e hanno tirato fuori ciò che tutti con ammirazione ora vedono sui video in internet.
Il praticante di wx che fà? esclama "beati loro, non del wx non sapremmo da dove cominciare, sai com'è quel cattivone del mio SiFu non me l'ha detto"
Mi cascano le braccia, pardon.
1)dipende..se gli allievi non sono lobotomizzati,vale ciò che tu dici...ma la persistenza dei video di KK e Guti,e il grosso seguito che hanno, mi fa capire qualcosa di diverso da ciò che tu stai dicendo
2)nessun insegnante si metterà mai in discussione,se no a che diritto ti può fare lezioni private a 50 euro basandole su un sapere fittizio(che è l oggetto della vendita).prima dovrebbe risolvere i problemi...e poi in un secondo momento mettersi a insegnare dietro compenso...

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Offline GiBi

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #17 on: March 05, 2010, 15:24:40 pm »
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2)nessun insegnante si metterà mai in discussione,se no a che diritto ti può fare lezioni private a 50 euro basandole su un sapere fittizio(che è l oggetto della vendita).prima dovrebbe risolvere i problemi...e poi in un secondo momento mettersi a insegnare dietro compenso...

Luogo comune dettato dalla propaganda matrice EWTO. Proprio perchè paghi 50 euro a lezione lui ha l'obbligo di mettersi in discussione.
Se ti insegnasse gratis avrebbe (forse) il diritto di non ricevere alcun tipo di critica.


Rocky, ma com' è che ragioni al contrario ??!!!  :P :P

(scherzo, lo sò che mi rispondi in base a quello che si vede nel panorama marziale attuale e non in base a come pensi che sia giusto fosse)

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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #18 on: March 06, 2010, 19:48:07 pm »
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2)nessun insegnante si metterà mai in discussione,se no a che diritto ti può fare lezioni private a 50 euro basandole su un sapere fittizio(che è l oggetto della vendita).prima dovrebbe risolvere i problemi...e poi in un secondo momento mettersi a insegnare dietro compenso...

Luogo comune dettato dalla propaganda matrice EWTO. Proprio perchè paghi 50 euro a lezione lui ha l'obbligo di mettersi in discussione.
Se ti insegnasse gratis avrebbe (forse) il diritto di non ricevere alcun tipo di critica.


Rocky, ma com' è che ragioni al contrario ??!!!  :P :P

(scherzo, lo sò che mi rispondi in base a quello che si vede nel panorama marziale attuale e non in base a come pensi che sia giusto fosse)
infatti...

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Jaime Vizconde

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #19 on: March 11, 2010, 14:11:08 pm »
0
Quote
Ho l'impressione che spesso molti praticanti preferiscano piangersi addosso e poi mollare la disciplina piuttosto che rimboccarsi le maniche e darsi da fare...in fondo una volta compreso cosa è che manca nel proprio allenamento, è sufficiente cercare nel posto giusto, apprendere ed inserirlo no?

verissimo... l'ho notato anch'io...
al di là del fatto che ogni insegnante ha un proprio metodo di insegnamento credo che alcune cose come quella della preparazione fisica sia sottointesa ad ogni disciplina marziale, e quindi se c'è mancanza dovuta al motivo X è l'insegnante tenuto a farlo notare ai suoi studenti e avvertirli di approffondire questo aspetto, così come lo studente stesso ha un minimo di cervello per allenare e chiedere consigli al proprio insegnante riguardo l'aspetto fisico.
il tutto ovviamente imho


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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #20 on: May 09, 2010, 12:37:59 pm »
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è facile mettersi in discussione,piu difficile quando si è maestri($$$$$$$$$$)di tanti allievi.

1)E' il contrario! quanti più allievi hai tante più richieste avrai (perchè hai di fronte a te più "menti" al lavoro) e di conseguenza dovrai costantemente aggiornarti.

inoltre gli allievi penso non facciano una preparazione perchè non conoscono una preparazione adatta a questa disciplina,quindi si scoraggiano e lasciano perdere....

2)Ma nessuno "nasce imparato", cavolo!! Che significa "non si conosce una preparazione adatta"? Perchè, i Maestri di Muay Thai di 50 anni fa, conoscevano il Ross training? No, però adesso in molte palestre di SDC lo praticano, qualcuno si è messo sotto è ha detto "ok sperimentiamo"..mica si è nascosto dietro la scusa "eh no , il mio maestro non me l'ha insegnanto e quindi io non ho gli strumenti per sperimentarlo" andiamo ragazzi..quì leggo di gente che va fino in cina per girare un pò di poon sao e poi nessuno che va a uno dei tremila corsi di kettlebell o functional training che ci sono in giro per la nazione? edddai su!  

non è che basta fare una qualunque ginnastica.ogni disciplina ha la sua specifica...

3)Oh, questa è come la storia delle protezioni che non appena scrivo il nome "guantoni" tutti a dire "eh ma mica ci si può sfasciare di botte senza un supervisore eh".
Ma chi ha detto che bisogna fare una qualsiasi ginnastica! Ma gli altri, quelli che hanno adattato il functionl training alla thai o alla boxe o al grappling, che hanno fatto? hanno arronzato? glielo hanno detto gli antenati come si faceva? NO! Si sono messi sotto con mente e corpo, hanno provato e riprovato e hanno tirato fuori ciò che tutti con ammirazione ora vedono sui video in internet.
Il praticante di wx che fà? esclama "beati loro, non del wx non sapremmo da dove cominciare, sai com'è quel cattivone del mio SiFu non me l'ha detto"
Mi cascano le braccia, pardon.
1)si,ma il lavoro di sparring non è ch lo puoi improvvisare,e proprorlo il giorno dopo ai tuoi allievi,al contrario di una sezione di chi sao(o qualunque altro esercizio in comune a tutti i lineages con allievi addomesticati.e poi là anche il maestro rischia d prenderle.e se s è pubblicizzato col mito dell intoccabilità e dell invincibilità...
2)la preparazione adatta intendevo non il combattimento stile contro stesso stile o contro stile differente,parlavo di preparazione fisica adatta alla tecnica che devi esprimere...non puoi mettere la ginnastica specifica della lotta per preparare un thai boxer a un incontro.devi dargli la ginnastica sua.e il wing non può avere la medesima ginnastica della thai ,perchè i meccanismi corporei non sempre sono uguali,e richiedono abilità nel muoversi in mod diverso e secondo dinamiche diverse.non dico sempre,ma spesso.quindi IMHO il tuo discorso non era molto attinente a questo punto.io visto che dove stavo non ce n era modo,mica ho aspettato l illuminazione del mio insegnante di allora.semplicemente sono andato a fare thai per fare esperienza di allenamenti e dinamiche diverse.ma non è immediato riportare tutto al wing chun.nè potevo chiedere a chi non aveva una certa conoscenza,di darla a me.
3)ma gli allievi,se gli insegnanti li dicono che non è necessaria alcuna preparazione,e non gli fanno fare confronti,mi dici da cosa dovrebbero mai capire e arguire la necessità di una preparazione?i thai lo hanno fatto perchè,confrontandosi,hanno visto che una preparazione fisica ADATTA,poteva tornare utile.se il confronto non cè..non serve neppure la preparazione fisica anche minima.infatti spesso l allievo tipico di wc è fisicamente un nerd,o no?mentre l allievo tipo di muay thai almeno si fa 3 riprese di corda,stancante o meno!
infine dimentichi che con tutti  i soldi che si succhiano sti sifu,spesso non restano soldi per altro...e nella speranza che il sifu riveli la mistica teoria per cui con un dito(magari in culo)batti l avversario,gli allievi trovano quasi piu ragionevole continuare a buttare soldi nelle tasche del sifu aspettando che prima o poi questo "investimento"sia corrisposto dal terribile segreto che ti trasformi da nerd a supersayan,piuttosto che forse irragionevolmente sudare e trovare da sè una anche sbagliata soluzione!

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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #21 on: May 09, 2010, 16:22:50 pm »
0
colgo l occasione per invitare gli amici del kung fu romano a fare allenamenti insieme.
chi sao,tui shou,sparring,quel che volete.

interno-esterno-duro-morbido-Jkd concepts-Jkd original-quello che vi pare

cerchiamo di crescere e di non chiuderci.allenarci al di fuori delle nostre cerchie ristrette non può farci che bene.

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Offline Rev. Madhatter

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #22 on: May 09, 2010, 23:50:51 pm »
0
Ciao.
probabilmente ci si aspetta che vena fatta fare dall'insegnante.
se per "il fisico" non e' strettamente necessario, bardarsi di protezioni e fraccarsi di mazzate senza una supervione IMHO non e' il massimo.

Jack


Ho cominciato (dopo anni e anni di kung fu) cosi',ma senza protezioni (solo guantini stile mma,per proteggere le nocche di chi tira) :gh:

Tante cose sbagliate,tanti lividi...ma sviluppa una consapevolezza niente male,e poi la thai mi e' sembrata morbida e coccolosa  XD
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline GiBi

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #23 on: May 10, 2010, 11:14:58 am »
0
1)si,ma il lavoro di sparring non è ch lo puoi improvvisare,e proprorlo il giorno dopo ai tuoi allievi,al contrario di una sezione di chi sao(o qualunque altro esercizio in comune a tutti i lineages con allievi addomesticati.e poi là anche il maestro rischia d prenderle.e se s è pubblicizzato col mito dell intoccabilità e dell invincibilità...

il  lvoro di sparring è a "rischio improvvisazione" se si tende a scopiazzarlo sommariamente dagli SDC; diversamente così come hanno fatto gli SDC (che un tempo erano AM) si sperimenta e si cresce. (esempio: come pensi che sia nato il sandà?)

.e poi là anche il maestro rischia d prenderle.e se s è pubblicizzato col mito dell intoccabilità e dell invincibilità...

quello è un suo problema...mica può essere giustificazione per rallntare l'evoluzione di una AM...  ;)

2)la preparazione adatta intendevo non il combattimento stile contro stesso stile o contro stile differente,parlavo di preparazione fisica adatta alla tecnica che devi esprimere...non puoi mettere la ginnastica specifica della lotta per preparare un thai boxer a un incontro.devi dargli la ginnastica sua.e il wing non può avere la medesima ginnastica della thai ,perchè i meccanismi corporei non sempre sono uguali,e richiedono abilità nel muoversi in mod diverso e secondo dinamiche diverse.non dico sempre,ma spesso.quindi IMHO il tuo discorso non era molto attinente a questo punto.io visto che dove stavo non ce n era modo,mica ho aspettato l illuminazione del mio insegnante di allora.semplicemente sono andato a fare thai per fare esperienza di allenamenti e dinamiche diverse.ma non è immediato riportare tutto al wing chun.nè potevo chiedere a chi non aveva una certa conoscenza,di darla a me.

Cioè, secondo te, una persona che conosce il Wx non è in grado di "formare" una preparazione atletica adatta in modo specifico al Wx? Ti riporto un anedotto: lo scorso anno avevo aperto un corso in una palstra fuori dalla mia città, il propietario della stessa era anche preparatore atletico e dei ragazzi che si allenavano da me gli chiedevano delle "schede fitness" specifiche per il Wx. Lui ha osservato una decinde di lezioni dall'esterno (dall'inizio alla fine, lo vedevo prendere appunti), ne ha fatte qualcuna anche lui, e POI ha inizato a fare le schede fitness per quei ragazzi...ovviamente col tempo avrebbe di certo "corretto" il tiro a seconda dei risultati degli stessi...  
« Last Edit: May 10, 2010, 11:20:26 am by GiBi »

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Offline GiBi

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #24 on: May 10, 2010, 11:22:13 am »
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3)ma gli allievi,se gli insegnanti li dicono che non è necessaria alcuna preparazione,e non gli fanno fare confronti,mi dici da cosa dovrebbero mai capire e arguire la necessità di una preparazione?i thai lo hanno fatto perchè,confrontandosi,hanno visto che una preparazione fisica ADATTA,poteva tornare utile.se il confronto non cè..non serve neppure la preparazione fisica anche minima.infatti spesso l allievo tipico di wc è fisicamente un nerd,o no?mentre l allievo tipo di muay thai almeno si fa 3 riprese di corda,stancante o meno!
infine dimentichi che con tutti  i soldi che si succhiano sti sifu,spesso non restano soldi per altro...e nella speranza che il sifu riveli la mistica teoria per cui con un dito(magari in culo)batti l avversario,gli allievi trovano quasi piu ragionevole continuare a buttare soldi nelle tasche del sifu aspettando che prima o poi questo "investimento"sia corrisposto dal terribile segreto che ti trasformi da nerd a supersayan,piuttosto che forse irragionevolmente sudare e trovare da sè una anche sbagliata soluzione!

mmmhh...si torna sulla storia "è tutta colpa di quel cattivonedel Sifu"...mi spiace ma è una linea di pensiero che non approvo minimamente...


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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #25 on: May 10, 2010, 15:54:46 pm »
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da come parla gibi,tutti i sifu conoscono il proprio wt,quindi il wt in realtà non ha mai sofferto nessun problema...

sono d accordo che non è del tutto colpa di quei sifu,prendiamocela quindi con tutti quei minchioni che in buona fede chiedono a una persona che si ritiene professionista di wt,e si pubblicizza in quanto tale,di insegnarglielo.è colpa loro!

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Offline GiBi

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #26 on: May 10, 2010, 16:55:04 pm »
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da come parla gibi,tutti i sifu conoscono il proprio wt,quindi il wt in realtà non ha mai sofferto nessun problema...

Rocy, io questa affermaizone no l'ho mai fatta ne credo sia in qualche modo deducibile dalla mie parole, comunque sia

sono d accordo che non è del tutto colpa di quei sifu,prendiamocela quindi con tutti quei minchioni che in buona fede chiedono a una persona che si ritiene professionista di wt,e si pubblicizza in quanto tale,di insegnarglielo.è colpa loro!

io smetterei di prendermela con chiunque e mi risvolterei le maniche che c'è tanto da lavorare..a che serve recriminare il passato? (o alcune realtà del presente?)

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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #27 on: May 10, 2010, 17:14:27 pm »
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da come parla gibi,tutti i sifu conoscono il proprio wt,quindi il wt in realtà non ha mai sofferto nessun problema...

Rocy, io questa affermaizone no l'ho mai fatta ne credo sia in qualche modo deducibile dalla mie parole, comunque sia

sono d accordo che non è del tutto colpa di quei sifu,prendiamocela quindi con tutti quei minchioni che in buona fede chiedono a una persona che si ritiene professionista di wt,e si pubblicizza in quanto tale,di insegnarglielo.è colpa loro!

io smetterei di prendermela con chiunque e mi risvolterei le maniche che c'è tanto da lavorare..a che serve recriminare il passato? (o alcune realtà del presente?)
non serve a nulla,ma non serve a nulla neppure far finta che il problema non esista.poi le maniche ce le rimbocchiamo,ma non sono certo io,oppure tu la soluzione.

io per esempio riconosco che tu remi nella mia stessa direzione.però non me la sento di dare la colpa a chi ha creduto di affidarsi a una persona competente,avvocato o maestrino di wt che fosse...

tieni presente che tutt oggi quando la gente che fa sport critica il wt,e mediamente,a ragione,ma è proprio perchè riconosco che c è una parte di ragione,nonchè il plagio(pure nello yoga succede)in alcuni casi,che abbiamo un punto di partenza per migliorare


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Offline Darth Dorgius

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Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #28 on: June 17, 2010, 09:26:27 am »
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E' una buona cosa... ma andrebbe fatta per gradi con la supervisione di un un Maestro esperto...

Secondo me il modo corretto dovrebbe essere lavorando su due fronti contemporaneamente:

Sparring rozzo, cercando di integrare sempre di più la tecnica

Tecnica precisa, cercando di rendere i movimenti sempre più liberi.

Alla fine i due lavori dovrebbero convergere.
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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rockyjoe

Re: Quando lasciar perdere è più facile...
« Reply #29 on: June 17, 2010, 09:29:35 am »
0
Secondo me il modo corretto dovrebbe essere lavorando su due fronti contemporaneamente:

Sparring rozzo, cercando di integrare sempre di più la tecnica

Tecnica precisa, cercando di rendere i movimenti sempre più liberi.

Alla fine i due lavori dovrebbero convergere.
quoto