Grazie Fabrizio e Nicola.
Per la mia formazione la terminologia che userei è “rompere la struttura” non so se per altri vale lo stesso ma in fin dei conti è solo una questione di intendersi.
Alla fine dei conti i principi base nel sistema lottatorio è proprio quello, chiamarlo "rompere la struttura" , "togliere il baricentro" e "sbilanciare"
ha la stessa valenza in in tante discipline.
Rompere l'equilibrio biomeccanico.
Nota di colore: Jackie ha uno spiccato accento veronese, e avendo avuto io nonna di Treviso e nonno di Trieste quel tipo di accento mi scalda il cuore e mi fa sorridere.
Se ogni tanto avesse inserito qualche termine o frase in dialetto penso che gli avrei fatto la ola da solo.
La lezione sul Jkd mi ha appassionato, quando Nicola ne parla si sente quanto ami questa disciplina e quanto lo si senta cucito addosso nei principi e nelle movenze e la stessa passione la si è sentita
durante le due ore in cui ha illustrato i principi su cui si basa .
Come già dettogli di persona la parte che mi ha colpito è l'esplosività nel footwork, la qualità e la quantità di potenza scaricata a terra è una caratteristica che su qualche video non si può minimamente
percepire e questa cura è cardine poi delle tecniche base che ci ha illustrato poi.
Tecniche che farei fatica a riapplicare senza una supervisione ma che sicuramente mi hanno ampliato il bagaglio motorio.
La lezione di Ckm è stata altrettanto interessante e coinvolgente, John come insegnante è preparato chiaro e lineare.
Il riscaldamento tecnico proposto non lo nascondo probabilmente lo userò anche nelle mie lezioni come gioco propedeutico alla gestione delle distanze. Divertente coinvolgente e fisicamente stressante al punto giusto.
Molto belle le tecniche sulla corta distanza, semplici a prima vista ma con una cura sui dettagli che fanno la differenza nella gestione di un aggressore. Su questa cura dei dettagli ci ho rivisto molte similtudini con la lotta thailandese, come altri credo avranno visto similtudini con la propria.
Come gia scritto in un post precedenti la parte piu bella di questo week end è stato conoscere e rivedere persone come amici di vecchia data, dove ci si conosce da sempre, un affinità che
raramente si trova e che ha fatto da cornice a due giorni volati in baleno.
Ecco forse nota dolente è stata la mancanza di tempo, anche stavolta non sono riuscito a fare dello sparring con voi se non qualche microaccenno, peccato veramente