Il Chi e la corsa

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Offline kappotto

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Il Chi e la corsa
« on: June 05, 2013, 09:26:15 am »
+2
E’ da due mesi che corro regolarmente tre o quattro volte alla settimana. Con mia grande sorpresa, al termine di ogni corsa sento il Chi molto più facilmente che con la meditazione.

Lo spunto per correre mi è arrivato sia per tirar giù la pancetta, che non è sicuramente degna del buon praticante di arti marziali, sia per completare l’allenamento nel taiji quan, che è un po’ deficitario dal lato “fiato”.

Al termine di ogni seduta pratico stretching e Zhang Zhuang. Dopo la corsa, nella posizione Ma Pu, inizio a praticare il Piccolo e il Grande Circuito Celeste. La sensazione del calore che scorre lungo le membra è molto intensa. Lo stesso tipico pizzicore alle mani è molto forte.

Forse mi accade perchè il corpo è stanco e raggiungo il “song”, la rilassatezza tanto insegnata dal Maestro Yang Cheng Fu? Probabile. Ho letto in giro per la rete che la stessa pratica dello Zhang Zhuang prorogata per ore e ore servisse per stancare gli studenti e fargli praticare il taiji quan con giusto grado di morbidezza e scioglievolezza.

O forse tutto questo avviene perchè i muscoli sono irrorati di sangue e il corpo è molto caldo? Il calore naturale del corpo scorre naturalmente perchè è molto forte dopo un’attività fisica prolungata. Insomma, è un fatto puramente mecccanico del corpo umano? A questo punto mi si aprono diversi interrogativi su cosa sia e cosa intendono gli orientali con il concetto di Chi, che racchiude tutto e niente.

La cosa bella è che i sintomi, le prove, che il Chi esiste si sentono molto bene, però sono solo lo specchio, le conseguenze della presenza del Chi. Inizio a pensare che il Chi sia una metafora sul funzionamento del corpo per spiegare alcuni fenomeni, che sia un linguaggio che fornisce la grammatica del corpo umano. La scienza moderna occidentale usa un altro vocabolario e da’ altre spiegazioni, che però non sono per forza in contrasto con i precetti cinesi.

Vi sono capitate esperienze simili? Quando sentite di più il Chi?
« Last Edit: June 05, 2013, 17:52:18 pm by kappotto »

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Offline Fabio Spencer

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #1 on: June 05, 2013, 09:35:25 am »
0
La cosa bella è che i sintomi, le prove, che il Chi esiste si sentono molto bene, però sono solo lo specchio, le conseguenze della presenza del Chi. Inizio a pensare che il Chi sia una metafora sul funzionamento del corpo per spiegare alcuni fenomeni, che sia un linguaggio che fornisce la grammatica del corpo umano. La scienza moderna occidentale usa un altro vocabolario e da’ altre spiegazioni, che è però non sono per forza in contrasto con i precetti cinesi.
non so rispondere alle tue domande, ma la parte quotata la condivido in pieno.
occhio però a parlarne in circoli più tradizionalisti, finirebbe "a fischi e piriti" come è successo a me.  ;)
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline MachineGunYogin

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #2 on: June 05, 2013, 09:44:38 am »
+2
Grazie della condovisione.
Il fatto di fare meditazione dopo attivita fisica accade pure nello yoga. Si dice che la parte fisica sia appunto la preparazione alla parte più mentale, ma allo stesso tempo è mentale in se stessa se ci porti presenza. Il motivo è come dici dovuto in parte al rilassamento: non è facile stare fermi a meditare appena svegliati, quindi spesso si ricorre ad un'oretta di pratica intensa. Un altro motivo potrebbe essere che la pratica muove i fluidi corporei. Poi una volta entrato in meditazione questi fluidi scorrono molto meglio per il discorso di rilassamento , apertura delle giunture e attenzione mentale. Di sicuro correre e andare in doccia per poi riprendere con la routine quotidiana non produce nulla, manca la chiusura del ciclo.

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Offline SassoDiBosco

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #3 on: June 06, 2013, 10:55:37 am »
0
E' anche vero che correndo ( o muovendosi tanto in genere ) il corpo "vibra" , e questo senza meno ne facilita lo scioglimento ed aiuta il fluire del qi
« Last Edit: June 06, 2013, 11:57:31 am by SassoDiBosco »
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Offline Kufù

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #4 on: June 06, 2013, 11:25:41 am »
0
il formicolio e' sintomo di qi bloccato
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.


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Offline Fabio Spencer

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #5 on: June 06, 2013, 11:50:10 am »
0
il formicolio e' sintomo di qi bloccato
Essendo ignorante sull'argomento non riesco a capire se è una cosa detta seriamente oppure se stai scherzando.
 :-\
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Offline happosai lucifero

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #6 on: June 06, 2013, 11:54:42 am »
+2
il formicolio e' sintomo di qi bloccato
Essendo ignorante sull'argomento non riesco a capire se è una cosa detta seriamente oppure se stai scherzando.
 :-\


la scritta sotto l'avatar..
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In quanto a educazione vado in culo a tanti

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Offline Kufù

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #7 on: June 06, 2013, 12:03:24 pm »
+1
il formicolio e' sintomo di qi bloccato
Essendo ignorante sull'argomento non riesco a capire se è una cosa detta seriamente oppure se stai scherzando.
 :-\
la scritta sotto l'avatar..

 :thsit:
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

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Offline Fabio Spencer

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #8 on: June 06, 2013, 13:18:31 pm »
0
il formicolio e' sintomo di qi bloccato
Essendo ignorante sull'argomento non riesco a capire se è una cosa detta seriamente oppure se stai scherzando.
 :-\
la scritta sotto l'avatar..

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 :dis:
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Offline luke

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #9 on: June 11, 2013, 10:31:06 am »
+1
E’ da due mesi che corro regolarmente tre o quattro volte alla settimana. Con mia grande sorpresa, al termine di ogni corsa sento il Chi molto più facilmente che con la meditazione.

.....
Al termine di ogni seduta pratico stretching e Zhang Zhuang. Dopo la corsa, nella posizione Ma Pu, inizio a praticare il Piccolo e il Grande Circuito Celeste. La sensazione del calore che scorre lungo le membra è molto intensa. Lo stesso tipico pizzicore alle mani è molto forte.

Forse mi accade perchè il corpo è stanco e raggiungo il “song”, la rilassatezza tanto insegnata dal Maestro Yang Cheng Fu? Probabile. Ho letto in giro per la rete che la stessa pratica dello Zhang Zhuang prorogata per ore e ore servisse per stancare gli studenti e fargli praticare il taiji quan con giusto grado di morbidezza e scioglievolezza.

O forse tutto questo avviene perchè i muscoli sono irrorati di sangue e il corpo è molto caldo? Il calore naturale del corpo scorre naturalmente perchè è molto forte dopo un’attività fisica prolungata. Insomma, è un fatto puramente mecccanico del corpo umano? A questo punto mi si aprono diversi interrogativi su cosa sia e cosa intendono gli orientali con il concetto di Chi, che racchiude tutto e niente.

La cosa bella è che i sintomi, le prove, che il Chi esiste si sentono molto bene, però sono solo lo specchio, le conseguenze della presenza del Chi. Inizio a pensare che il Chi sia una metafora sul funzionamento del corpo per spiegare alcuni fenomeni, che sia un linguaggio che fornisce la grammatica del corpo umano. La scienza moderna occidentale usa un altro vocabolario e da’ altre spiegazioni, che però non sono per forza in contrasto con i precetti cinesi.

Vi sono capitate esperienze simili? Quando sentite di più il Chi?

ciao , allora ti ringrazio per aver scritto nella sezione, anche se il discorso è un pò complicato, complicato per me che "traduco" sempre il vocabolario appunto di un'altra tradizione, ma nonostante questo ho tanti difficoltà e dire cosa è e cosa non è. chi IL chi è una di queste.
Quindi io vorrei chiederti le tue impressioni su un particolare del tuo discorso su cui a suo tempo mi sono fatto delle domande.
Io , quando avevo più tempo , e si parla di anni fà  :'( :'( :'( :'(, avevo pur sempre il problema di far coincidere diversi tipi di allenamento tra loro, dovendo allenare più cose insieme nella stessa seduta una cosa mi dava noia. la corsa con lo Zhang Zhuang.

per fare le cose bene copio e incollo le soglie di lavoro in relazione ai bpm

FREQUENZA CARDIACA BASALE (RHR = Resting Heart Rate) indica il numero di battiti cardiaci al minuto a riposo. E' un buon indicatore di forma fisica. Tanto più si è in buona forma, tanto minore è lo sforzo che il cuore deve compiere per pompare il sangue attraverso l'apparato cardiocircolatorio, e quindi tanto minore è il numero di battiti al minuto (frequenza) di cui il cuore necessita.
FREQUENZA CARDIACA MASSIMA (MHR = Maximum Heart Rate) è il massimo numero di battiti che il cuore può sostenere al minuto. Questo numero fornisce una base sulla quale calcolare le fasce di allenamento cardiaco espresse in termini di percentuale della massima frequenza cardiaca. E' possibile calcolare la frequenza cardiaca massima (FC max) mediante una semplice formula, basta sottrarre ad un numero fisso (220 uomini e 226 per le donne) l'età espressa in anni. Quindi per un individuo di 30 anni avremmo MHR=190 per gli uomini e MHR=196 per le donne.
Partendo dall'MHR teorico individuale è quindi possibile calcolare i limiti di MHR per un allenamento efficace. Tali limiti variano in funzione dell'obiettivo individuale. Quindi indicativamente possiamo considerare 4 fasce di allenamento differenziate:

FASCIA   LIMITI MHR   OBIETTIVO
1   60/70% MHR   Attività Moderata
2   70/80% MHR   Attività Aerobica/Dimagrimento
3   80/90% MHR   Attività alla Soglia Anaerobica
4   90/100% MHR   Attività Massima


l'ho ripreso da qui http://www.atletix.net/public/code/cp_dpage.php?aiocp_dp=article_corsa_cardiofrequenzimetro
l'ho preso solo per darti un'idea di quello che parliamo

allora io ti dicevo ho avuto problemi a fare zz con la corsa a secondo di cosa e di come lo allenavo
se allenavo il fondo lento/lentissimo non avevo problemi, impatto a livello ovviamente basso, sotto o poco sopra il 60%
se invece correvo più forte, alternavo fartlek, fondo medio fondo veloce, ovviamente veloce per la mia poca attitudine alla corsa, per indendersi fondo veloce e medio siamo circa sui70%-80% bpm a naso, i problemi venivano fuori se facevo lo zz dopo.
mediamente in queste tipologie correvo sui 20-30 minuti
Per quanto riguarda gli scatti, se il lavoro non era eccessivo tipo sei scatti per 60-80 metri con recupero totale o quasi, non avevo problemi o poca cosa, se i lavori salivano avevo grossi problemi a fare zz

Parlandone con altri praticanti , sentivo che molte scuole sconsigliavano il lavoro aerobico e lo zz nella stessa sessione, io per le prove che ho fatto posso dirti che mi trovo male anche con il conditioning e con e soprattutto con i lavori di forza, leggi pesi, che coinvolgono le gambe. Qui proprio le due cose erano, ora non mi alleno molto, totalmente antitetiche, mai nello stesso giorno, e soprattutto se allenavo male uno , cioè tipo avevo ecccessivi doms per i pesi i giorni successivi, saltava amche l'altro.
i problemi venivano anche a invertire l'ordine prima lo zz e poi la corsa

Ora capisco che il mio è stato un discorso lungo e confuso, ma ti piacerebbe parlare delle tue impressioni nello specifico dello zz con la corsa, problemi, magari dandoci due info su come e quanto corri.
se non hai il cardiofrequenzimetro puoi sapere i battiti a fine allenamento così. conti i battiti per 10 secondi e li moltiplichi per 6 oppure conti i battiti per 6 secondi e li moltiplichi per 10

 ciao e grazie
PS: se qualcuno volesse dire la sua  sull'argomento anche in una prospettiva più ampia sarebbe il benvenuto
PPS: cmq provo a fare qualche "invocazione"
ciao luca
lo chiamavano jack drake


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Offline kappotto

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #10 on: June 11, 2013, 14:10:41 pm »
+2
Ciao Luca,
Io faccio corsa molto lenta. Corro da poco e sono un po' sovrappeso ( 80 kg su 174cm) , perciò sto cercando di limitare al minimo il rischio infortuni. Per questo sto seguendo la fantomatica prova del moribondo del sito albanesi.it con il relativo programma di allenamento. L'obiettivo è di tener d'occhio la dieta e muovermi di più, ma un poco alla volta.
La mia corsa quindi per ora è blanda, anche per questo non porto dietro il cardio frequenzimetro. Presumo quindi di stare tranquillamente nella fascia fino al 60-70%. Tieni conto comunque che ho una frequenza basale abbastanza bassa, sotto i 60.

Detto questo, svolgo lo ZZ a fine corsa e dopo lo stretching. Io non ho fatto corsi in cui si pratica lo ZZ. Nel mio dojo si pratica poco e niente. Pertanto ho iniziato a praticare in base a vari libri (sul taiji e la meditazione). Nello ZZ pratico il piccolo e grande circuito celeste. Non penso di dire cose assurde se affermo che le sensazioni che si provano possano benissimo essere frutto della propria immaginazione o suggestione. Il fine dello ZZ, per come lo vedo e lo pratico io, è rilassare mente e corpo. I "circuiti" sono sicuramente un valido aiuto, una sorta di Training Autogeno.

Il mese scorso, per prepararmi ad un torneo di calcetto, ho provato a fare ripetute di corsa e tutti quegli esercizi di Stretching dinamico che si fanno negli allenamenti di calcio, inculsi scatti, cambi di direzione, salti ecc. Dopo quegli allenamenti non sentivo il bisogno dello ZZ, forse per la tipologia differente di preparazione che volevo, quindi non ti posso dire se dopo esercizi del genere mi sia stato più facile o meno lo ZZ. (poi comunque ho abdicato al torneo di calcetto per una contrattura al quadricipite...)

Vincenzo




« Last Edit: June 11, 2013, 14:22:54 pm by kappotto »

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Offline luke

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #11 on: June 11, 2013, 17:00:15 pm »
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ciao vincenzo, ti ringrazio per le risposte, e non ti preoccupare , ma avendo io avuto queste sensazioni ero curioso di sapere se altri avevano fatto delle prove o combinato diversi tipi di allenamento con lo zz.
piccolo OT , l'altro giorno parlando con conoscenti, di sfuggita però ;) che corrono da taaaanto tempo, ma in palestra, ho buttato lì anche io il test del moribondo di albanesi, mi hanno guardato come un pazzo che incitava a tecniche di autodistruzione o peggio.
Detto questo temo che se lo provassi ora non lo supererei  :'( :'( :'( :'( :'( :'(
mi sa che passata definitivamente la bronchite mi toccherà fare una prova
finito l'OT vediamo se qualcuno ha avuto esperienze o mi/ci può aiutare
ancora ciao luca
lo chiamavano jack drake

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Offline kappotto

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #12 on: June 12, 2013, 11:09:45 am »
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10 km in un'ora, questo è il test del moribondo. Per ora sono ancora moribondo...  :D

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Offline Takuanzen

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #13 on: June 12, 2013, 13:17:23 pm »
+1
Discussione interessante. Con la corsa sono veramente pigro. Ma anche Yao Zongxun la consigliava ai praticanti di Yiquan per integrare il proprio allenamento. Quindi per la compatibilità con il Zhang Zhuan per me non c'è problema! :sur:

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Offline luke

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Re:Il Chi e la corsa
« Reply #14 on: June 12, 2013, 16:54:58 pm »
0
10 km in un'ora, questo è il test del moribondo. Per ora sono ancora moribondo...  :D
tranqui io sono un morto che cammina altro che moribondo :o :o :o :o :o
ti faccio sapere SE guarisco definitivamente come mi va il test (cioè prima 2 settimane per rimettermi  ;))
lo chiamavano jack drake