Consiglio anche di prendere in considerazione il senso di mancato rilassamento dopo lavori intensi come un segnale da non sottovalutare in quanto lavori intensi possono anche far vedere l'inferno lì per lì e immediatamente dopo, ma il recupero è certamente rapido, nell'ordine dei minuti.
Anzi, in realtà esercizi di rilassamento dopo lavori intensi sono ideali e solitamente ben praticati.
Quindi il senso di spossatezza dopo un lavoro intenso che non permette di rilassarsi può essere dovuto a:
1) Carico che, percepito come intenso in realtà intenso non è (faticoso =! intenso) e che si sposta invece verso un lavoro di volume.
2) Scarsa capacità di recupero a livello cardiovascolare.
3) Entrambi.
Attenzione che qui non siamo nel campo del soggettivo perchè tutto ciò è regolato da precisi e conosciuti processi biochimici. La soggettività si manifesta in altri parametri (soglia anaerobica, tolleranza al lattato, la stessa forza massima e mille altri...), ma non certamente nell'ordine dei carichi e dell'influenza che,a seconda di questo, hanno l'uno sull'altro.
allora cerco di capire cosa mi vuoi dire e cerco soprattutto di farmi capire.
nella mia esperienza si cerca di arrivare ad un lavoro nello zz che sia soddisfacente per i requisiti dello stile, e da/su quel minimo si lavora o per migliorare o per mantenere, per fare un esempio nel baiji, che ho visto pochissimo ma che è praticato da utenti preparati nel forum e che magari aiutano alla discussione, un buon lavoro è un mabu di 30 minuti consecutivi, ovvio che oltre il fattore tempo c'è il fattore qualità, cioè farlo bene.
Sempre nella mia esperienza, dopo un periodo molto graduale in cui inizi e sei principiante, ci sono diciamo 2 correnti di pensiero principali, una che pensa che nello zz si proceda sempre con , passami il termine , largo buffer, gradualmente, senza forzare troppo, l'altra che invece quando il lavoro lo fai da un pò che tende a far forzare e quindi resistere il praticante.
In entrambi i casi , soprattutto nel secondo, io ho corso male dopo. Ma chiariamo cosa vuol dire correre male.
se io faccio bene,senza cioè andare al limite, in un'ora 10 km, e dopo un lavoro di zz faccio 7/8 km scarsi e mi sento più affaticato, ho per me corso male.
Ora non voglio impuntarmi, e c'è la possibilità che faccia male lo zz(o che facessi male visto che sono prove di alcuni anni fà) , ma io parlo di mie esperienze e su quelle mi baso.
Una cosa sola , se mi dici , e te lo chiedo nota bene , che lo zz sia un lavoro di rilassamento, spiegami cosa intendi per lavoro di rilassamento perchè secondo sei fuori strada.
Il rilassamento arriva, per chi è bravo, dopo un lavoro intenso .