Happo, ti ringrazio per le precisazioni. Non mi sembra di avere scritto però che gli zuccheri sono uguale a cacca, bensì che una tale sproporzione di nutrienti in un alimento che già di per se’ non ha nulla di essenziale rappresenta di fatto spazzatura (o junk food come viene comunemente definito). Se generalizzi il mio pensiero come zuccheri = cacca (cosa che tra l’altro sarebbe una palese contraddizione, è facilmente verificabile che nelle discussioni a tema io sono pro assunzione di abbondanti dosi di carboidrati molto più di altri) rischi di banalizzare l’impegno che metto nel comunicare quello che so o almeno che ritengo di sapere.
Certamente ho scritto invece, e lo sottoscrivo, che la Coca Cola è cacca. Poi non ho detto che chi la beve è brutto e cattivo, ognuno è padrone del suo destino, a tavola specialmente.
La mia esperienza di ex ciccione e attuale cicciotto che vuole migliorare con intelligenza la sua forma, è che avere la cognizione di ciò che si butta nello stomaco può essere un ottimo inizio. Una Coca non ammazza nessuno, ma nemmeno una tavoletta di cioccolata o una cheesecake. Ogni tanto la soddisfazione della gola ci vuole, senz’altro.
Però ciò non toglie che sono alimenti nutrizionalmente scadenti. Le bevande gassate e zuccherate, la Coca Cola in primis, sono universalmente sconsigliate e in queste si individua uno dei più importanti fattori che contribuiscono all’obesità dilagante di oggi.
Io conosco una collega che vive di surgelati e dolci, fuma come una ciminiera, si sfonda di superalcolici una sera no e due sì, ed è ancora viva. Ciò non toglie che le sue abitudini possono essere definite scorrette e che, soprattutto un atleta, deve cercare il meglio per se’, perché in una prestazione, a parità di altri fattori la nutrizione fa la differenza.
In ogni caso, mi sembra che l’eccesso di zuccheri assunti sia un fenomeno prettamente moderno e decisamente non in linea con le condizioni ambientali per le quali il nostro metabolismo è costruito.
Ci sarà anche qualche effetto collaterale benefico nel bere la Coca Cola (è anche costituita per la maggior parte di acqua, che è un elemento essenziale per la vita) ma un alimento va considerato nel complesso dei suoi nutrienti, nel contesto, nelle quantità e nelle condizioni in cui viene abitualmente assunto.
Anche il miele, per dire, è un botto di zuccheri ma le quantità e le condizioni in cui si mangia, oltreché i benefici, sono totalmente differenti.
Dato il presupposto che non bisognerebbe mangiare in modo da avere bisogno di qualcosa per digerire, l’acido ortofosforico (domanda non retorica) è presente solo e soltanto nella Coca Cola?
Se l’anidride carbonica aiuta a digerire non è meglio allora un bicchiere di acqua gassata a zero calorie e niente ingredienti schifidi?