I luoghi del pugilato

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Offline noguchi

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I luoghi del pugilato
« on: June 08, 2013, 00:47:34 am »
+6
E' una cosa abbastanza curiosa ma se siete appassionati di pugilato forse vi sarete accorti che certi luoghi sono vere fabbriche di campioni. E quando dico "luoghi" non intendo genericamente il Messico piuttosto che Cuba, ma realtà molto più circoscritte.

Negli USA la storia del pugilato è legata ai luoghi dell'industria automobilistica e dell'acciaio, che attraevano mano d'opera di colore dagli stati del Sud -gente passata nell'arco di una generazione dai campi di cotone alla catena di montaggio- ma anche tanti italiani ed ebrei dell'Europa dell'est. Per cui quando lo zio di Mayweather parla di tradizione del "Mid West" non dice una cazzata.

Roger Mayweather "The greatest fighters come from where I come from, period!"


Grand Rapids, Michigan: Stanley Ketchel, Floyd Mayweather Jr, Roger Mayweather, James Toney
Brockton, Massachussets: Rocky Marciano, Marvin Hagler
Detroit, Michigan: Joe Louis [nato in Alabama], Tommy Hearns [nato in Tennessee], Sugar Ray Robinson [nato in Georgia]
Philadelphia, Pennsylvania: Joe Frazier [nato in South Carolina], Sonny Liston [Arkansas], Bernard Hopkins, Meldrick Taylor, Benny Briscoe, Ike Williams
Pittsburgh, Pennsylvania: Harry Greb. Billy Conn, Charley Burley, Fritzie Zivic

(...)
« Last Edit: June 08, 2013, 00:52:30 am by noguchi »

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Offline Sunny K

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Re:I luoghi del pugilato
« Reply #1 on: June 08, 2013, 06:14:22 am »
+3
Da qualche parte ne "Anima e Corpo", libro sul pugilato del sociologo (e pugile) Lois Wacquant, quest'ultimo fa notare il susseguirsi di appartenenze etniche dei grandi pugili nel corso della storia americana, che secondo la sua analisi seguiva abbastanza strettamente l'avvicendarsi di particolari etnie come gradino più basso della scala sociale.

A spanne si susseguivano dagli anni '20 fino ai primi 2000: ebrei - irlandesi - italiani - neri - ispanici.

Consiglio comunque caldamente il libro  :)



Peace, Unity, Brotherhood.

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Offline noguchi

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Re:I luoghi del pugilato
« Reply #2 on: June 08, 2013, 09:01:17 am »
+2
E' verissimo e hai fatto bene a ricordarlo ;). Uno ci fa meno caso perchè gli ebrei e gli immigrati dell'Europa orientale di solito per combattere cambiavano nome per cui Benjamin Leiner diventava Benny Leonard, Stanislaw Kiecal>Stanley Ketchel, Florian Zalewski>Tony Zale e così via. Anche qualche paisa' cambiava nome, ma il più delle volte con un altro nome italiano che suonasse un po' meglio: Rocco Marchegiano>Rocky Marciano, Rocco Sbardella>Rocky Graziano, Gugliemo Papaleo> Willie Pep. A proposito -e anche a prescindere dai soliti La Motta, Graziano e Marciano- gli italiani hanno avuto una parte importante nella storia del pugilato americano: Pep è considerato universalmente uno dei cinque pugili più forti di sempre (per me fra i migliori tre) ma andrebbero ricordati almeno anche Tony Canzoneri, Carmen Basilio, Tony De Marco e Joey Giardiello. Bisognerebbe aprire un 3d apposta.

« Last Edit: June 10, 2013, 00:18:09 am by noguchi »

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Offline Bellerofönte

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Re:I luoghi del pugilato
« Reply #3 on: June 08, 2013, 20:03:43 pm »
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Bel topic.
OT ritengo alcune Pugilistiche dei luoghi unici e fantastici.
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."

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Offline noguchi

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Re:I luoghi del pugilato
« Reply #4 on: June 08, 2013, 20:22:41 pm »
+3
Bokum, sobborgo di Akkhra (Ghana). Un altro improbabile -e commovente- luogo del pugilato...

Boxing in the Blood - Ghana

Jamestown: the heart of boxing in Ghana


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Offline nicola

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Re:I luoghi del pugilato
« Reply #5 on: June 09, 2013, 23:28:36 pm »
0
Le stesse considerazioni valgono per l'alpinismo e le migliori "scuole" del mondo.
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)

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Offline noguchi

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Re:I luoghi del pugilato
« Reply #6 on: June 27, 2013, 18:42:55 pm »
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