Io ero un consumatore abituale di Fastum gel (stesso principio attivo del Voltaren, credo...) per uso topico, associato al nimesulide per via orale.
Poi, dopo aver rischiato di compromettere seriamente l'uso di una caviglia, in caso di dolori muscolari e/o articolari e/o da contusione non gravi, mi sono convertito alla non-terapia del dolore, sempre sotto controllo medico: il dolore è il segnale che indica fin dove si può arrivare con un movimento o attività (in senso lato); quando si avverte dolore, vuol dire che si sta superando un limite, il corpo sta segnalando che quel movimento non si può ancora fare, pena il rischio di rallentare il recupero o aggravare il danno o provocare danni ulteriori, a seconda dei casi.
Insomma, invece di vedere il dolore come un male da allontanare il più presto possibile, ho preso a considerarlo un alleato prezioso per leggere e interpretare meglio i segnali che il corpo mi manda e adeguare di conseguenza il mio comportamento in attesa del corretto "ripristino" delle funzionalità temporaneamente compromesse.
Per ridurre gonfiori e/o tumefazioni, come già detto da Fanchinna, una applicazione di foglie triturate di aloe funziona egregiamente.