- i pugni a vuoto non servono a niente, però la cosiddetta Shadow Boxing, presente in alcune discipline da voi a vario titolo stimate, è cosa buona giusta
Secondo me Fanchi ha posto il tema in un modo forviante.
Generalmente quandi si criticano i "pugni a vuoto del karate", non si stanno criticando gli esercizi corrispondenti alla "shadow boxing" del karate
[1], e neppure la bontá dell'allenamento a vuoto..
Si sta criticando la tendenza del karate tradizionale di prediligere A VITA la pratica dei fondamentali, tirandoli a vuoto, da posizione statica o semi-statica o al piú con spostamenti limitati (avanti-indietro / da un lato dall'altro).
Nella boxe, lo posso dire da neofita che si sta approcciando a quel tipo di allenamento, il vuoto si usa ma in un modo logico.
BOXE
I colpi da posizione statica si praticano a vuoto (e senza forza e velocitá) quelle 4 o 5 volte finché hai capito piú o meno come si tirano (la catena cinetica), poi giá passi a combinazioni piú complesse, poco dopo aggiungi gli spostamenti e il lavoro a coppie e al sacco. Mentre fai tutto questo ti indicano quello che fai male a vai pulendo i fondamentali.
KARATE
Nel karate i colpi a vuoto da posizione statica e con forza e velocitá si tirano a vita. Anche quando nella tua preparazione vai aggiungendo combinazioni, spostamenti e lavoro a coppie (e idealmente lavoro con colpitori e sacco - ma siamo al corrente dell'allergia delle AMT verso questi strumenti) continuerai a dedicare una parte preponderante dell'allenamento ai colpi a vuoti da posizione statica, con l'idea che tirando 10 milioni di pugni a vuoti alla massima potenza e/o velocitá, arriverai un giorno al pugno perfetto.