motivo per il quale penso abbiano "codificato" un insieme omogeneo di forme estrapolando caratteristiche in modo spesso arbitrario e quasi sempre "decodificando" sistemi tradiziionali utilizzando lo stesso metodo, anche se è chiaro che l'idea stessa è sbagliata
non ho capito bene sto punto..
Mi riferisco al fatto che ciè che oggi tipicamente si conosce come "kungfu" è passato attraverso un rigido "filtro", suppongo voluto dal governo. Per quanto ci sia ancora sempre la distinzione fra le forme codificate (wushu moderno) e quelle "tradizionali", se si osserva bene vi è la tendenza ad uniformarsi alle codifiche da parte di tutti gli stili tradizionali.
Insomma, è un po' come se fosse avvenuta una vera e propria "pulizia etnica del kung fu", quindi è difficile che compendi generalizzati di tutti gli stili cinesi non incappino in questo "filtraggio" che è stato imposto culturalmente.
Al limite puoi dire "sono discipline da combattimento", ma ricercare degli elementi comuni di ogni stile è impossibile.
In parte concordo, e dico solo in parte perchè credo di non aver capito bene cosa intendi con ricercare degli elementi comuni..
Mi riferisco sempre al fatto che i trattati che parlano degli stili cinesi "in generale" si concentrano su dei punti comuni che spesso sono solo apparenti. E questo porta - appunto - molto lontani dall'obietivo. Bisognerebbe invece cercare notizie per ogni singolo stile, concentrandosi anche sulla storia culturale dei maestri (e della "community") che l'hanno creato.