Richard Dimitri e lo Shredder del Senshido

Nel quale non sono mai intervenuto perché a me Karate Kid, fondamentalmente, piace tanto.

Comunque siamo lievissimamente OT, quindi riassesto la rotta dicendo che Richard Dimitri è un nome molto fico.

- EDIT- Lo shredder non è semplicemente un mettere le mani in faccia, ma proprio un manipolare il viso dell'aggressore per togliergli ogni riferimento spaziale-sensoriale e non fargli desiderare altro che uscire da quella situazione di stress estremo.
Poi chiaramente tra il dire e il fare c'è di mezzo Rocco, e appena ti sbagli un attimo -zac!- lo prendi nel didietro.

KK piacque anche a me...ma se nn erro era la fenomenologia del biotipo LaRusso l'argomento scottante...
Vi ricordo che quello nn sudava nemmeno dipingendo sotto il sole...
Tornando in topic, essendo fresco di uno che nn ha minimamente capito il senso del nostro quasi analogo bitch's slap, non posso nn quotare Kryp.

Se volessi approfondire il discorso del bitch slap sarei interessato, ho cercato qualcosa sul tubo e ho trovato poca roba, più o meno degli sberoni alla Bud Specer portati con una catena cinetica completa, rispetto al solo braccio tipico degli schiaffi, ed eventualmente su bersagli particolari. C'è altro da sapere?

Guarda, nel nostro caso il bitch slap è di fatto una serie di colpi portati in rapida successione usando sostanzialmente solo i polpastrelli che colpiscono "disordinatamente" e poco delicatamente la zona occhi-naso-bocca.
E' una tecnica di transizione per cui la puoi usare per uscire o per entrare.

Capisco, e capisco anche meglio la correlazione con il cat strike ora. Grazie.

Di fatto nella sua banalità, che alcuni cmq nn comprendono, risponde a 2 principi su 3 di quelli tipici delle soluzioni delle AMI, ossia interrompere il suo pensiero e provocare dolore.

Vi ricordo che quello nn sudava nemmeno dipingendo sotto il sole...

VEROOOO!!!!!!!

Di fatto nella sua banalità, che alcuni cmq nn comprendono, risponde a 2 principi su 3 di quelli tipici delle soluzioni delle AMI, ossia interrompere il suo pensiero e provocare dolore.

..ehm...qual'è il terzo principio, che in questo periodo mi scordo le cose? 

Non metto in dubbio che le mani in faccia scatenino i più profondi e primordiali fastidi psicologici.
Quello che metto in dubbio è vedere la cosa solo dal punto di vista del fastidio dell'aggressore e non
il fastidio dell'aggredito nel sentirsi due pollici che tentano di sfondargli la carotide.
Non è un appunto sulla tecnica in quanto tale, ma proprio perché va contestualizzata e nel caso specifico
in strada la realtà sarebbe che l'aggredito per prima cosa cercherebbe di liberarsi dallo strangolamento per
continuare a respirare non suscitare recondite emozioni nell'aggressore.

Guarda, nel nostro caso il bitch slap è di fatto una serie di colpi portati in rapida successione usando sostanzialmente solo i polpastrelli che colpiscono "disordinatamente" e poco delicatamente la zona occhi-naso-bocca.
E' una tecnica di transizione per cui la puoi usare per uscire o per entrare.

c'è una bella differenza con il video del tizio che si tira su i calzoni...

Il punto è che una tecnica del genere inibisce l'azione dell'altro, in maniera più o meno consistente ma cmq tale da aprire finestre ad altro.
Ma nel caso specifico vicino lui, vicino io....

@Wolvie
Equilibrio

Hmhmhmmm......equilibrio....

Devi interrompere i suoi processi cognitivi, devi provocargli dolore e devi minacciare la sua stabilità.

Perfetto.
Uno dei concetti universali dei sistemi militari o comunque di origine militare (la "regola della L").
I conti tornano.

(la "regola della L").

Io ne conoscevo un'altra di regola della L - che però smentisco categoricamente.

Sei alto o basso?

Ovviamente alto....