era il signore un po' più avanti negli anni, con uno spiccato accento del sud Italia.
Infatti casualmente abita li appena fuori dal parco. cvd
A proposito Gargo, vi è capitato di provare gli stessi giochini di ieri, fatti lentissimi, ma con coltelli veri?
Ufficialmente nelle nostre lezioni, no.
Solo con quelli, sempre da allenamento ma in alluminio. Che con un po' di onestà, se sbagli qualcosa, te ne accorgi subito e comunque.
Ufficiosamente... si. non affilati a rasoio e non giganteschi stile machete, ma si.
Quasi sempre va bene. Altrimenti graffi e taglietti nelle situazioni poco collaborative ma che presubilmente anche con un coltello ben più affilato, non causerebbe danni seri.
Io comunque sono abituato a non parlare di "difesa da coltello" ma di "sopravvivenza da coltello", insomma, anche se ti va bene, se c'è di mezzo una lama un taglietto te lo fai. Tutto sta nel come e dove te lo fai.
Alcune cose sono sacrificabili e altre letali.
Alcune cose portano comunque ad un vantaggio tattico, altre a brutte grane.
Ma sinceramente il lavoro con lame vere non mi piace per nulla. Non è "sincero".
L'attaccante è comunque costrettoa trattenersi un po' per non ferire e il difensore pure, anche se quando l'altro è armato si dovrebbe partire per strappare il cuore e divorarlo.
In allenamento dinamico, non "organizzato" e non collaborativo, trovo molto più utile e veritiero l'uso dello shocker/taser. E questo si, lo usiamo non in allenamento ma durante i test