Condivido in parte le premesse, sono le possibili conclusioni a lasciarmi perplesso. Provo ad analizzare il succo del video, se mi fosse sfuggito qualche ragionamento chiedo scusa.
Si parla di intento intimidatorio, posso dedurre che questo si distingua dall'intento omicida. Se no quale altro?
Con intento omicida, come detto nel video, la gestione dell'arma è diversa. All'aggressore non serve che io mi spaventi, può anche stare a 5 metri che tanto deve solo premere un grilletto e poi andare per la sua strada. Ugualmente può succedere col tipo che sbrocca per un tamponamento e tiene la pistola nel portaoggetti o con un amok runner. Scenari brutti, forse i peggiori.
Ma come detto, qui non si tratta di questo. Si tratta di intimidazione. Non mi intendo di tecniche di disarmi ma posso immaginare che - come tutte le cose di questo mondo - per quanto allenate non si riesca mai ad avere una riuscita del 100%. Tenendo conto di tutte le variabili in gioco come lo stress, la concitazione e la tenuta nervosa del mio aggressore, di che probabilità stiamo parlando? 50%? Sarebbe come il lancio di una monetina e per me già una probabilità generosa, ma come detto io non me ne intendo. Spostiamo l'ago della bilancia in favore di un 70% di riuscita? Scontenterei qualcuno?
Ok. Abbiamo 7 probabilità di uscirne vivi contro 3 invece morti. Chi di voi gioca al poker sa che il rischio va calcolato sulla base del piatto, e sul piatto cosa c'è? Nel senso, l'aggressore mi sta intimidendo per cosa? Vuole che io non frequenti più sua sorella? Vuole il mio portafogli? Vuole il contenuto della cassa? Vuole fottersi la mia ragazza mentre io sto a guardare?
Ecco, è su questo che deve girare il discorso. La polemica intelligente sul disarmo non verte sul fatto che sia possibile, perché è chiaro che lo è! Diavolo, diversi si sono salvati dopo essersi lanciati da un aereo con indosso un paracadute difettoso, posso mica negare che sia possibile togliere una pistola dalle mani di un aggressore? Oltre alla logica, ci sono diversi casi di riuscita documentati a sostegno di questo. Il problema sono le probabilità e l'errato messaggio che arriva all'uomo della strada (o alla casalinga di Voghera), soprattutto riguardo alle possibili alternative.
Tenendo sempre presente che sarà sempre più facile trovare testimonianze di successo rispetto a quelle di insuccesso, perché molti di quelli che hanno fallito non hanno più la possibilità di andare in giro a dirlo ai seminari.
Ma, torno a ripetere, io non me ne intendo abbastanza e forse sono anche di mentalità ottusa.