Perchè "esploda", ci vuole la forza..
Occhio ragazzi che non ci sono scorciatoie, questo è un assioma.
Attenzione anche a non confondere la fase di adattamento con, chiamiamola così, l'introduzione al lavoro con i sovraccarichi.
Nella fattispecie, chi si approccia per la prima volta ai lavori di forza,
prima dovrebbe fare l'adattamento,
poi iniziare il lavoro introduttivo ai sovraccarichi. L'adattamento va dalle 2 all 3 settimane su per giù, e va fatto dopo ogni consistente periodo di scarico, mentre l'introduzione è opportuno che sia lunga e graduale come consigliato anche in uno dei link proposti. Un atleta evoluto non necessiterà più di fare l'introduzione, ma l'adattamento dopo la pausa estiva o dopo il recupero post gara è sempre d'obbligo, se si vuole lavorare bene.
Per esempio, per sopperire alle mie consistenti mancanze sto lavorando da circa 9 mesi sull'introduzione, mentre lavori specifici di forza esplosiva (e altri) sono per ora solo dei complementi piuttosto blandi. Solo quando avrò un livello di forza che ritengo accettabile inizierò a differenziare di più i mesocicli e fare tante belle robine che però ora come ora, per come sono messo sopra, non penso di potermi permettere.
Inoltre la fase di costruzione permette un condizionamento sia a livello muscolare che nervoso (pure legamenti e tendini
[1]) che limita senz'altro la probabilità di infortunarsi quando poi si lavora seriamente su lavori di un certo impatto come esplosività e pliometria, le quali, prese con "leggerezza" possono fare danni.