Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?

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Offline Ragnaz

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #15 on: July 28, 2013, 11:42:27 am »
0
Io sarei curioso di sapere di più dal cortobraccio su quello che ha trovato in cina che "gli è piaciuto" e magari anche un approfondimento riguardo le "metodologie" di allenamento che ormai sono quasi andate perse... (mi rendo conto che però sarebbe un po' ot... )
Ragnaz - alias Luca


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kortobrakkio

Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #16 on: July 28, 2013, 12:37:18 pm »
+5
Io sarei curioso di sapere di più dal cortobraccio su quello che ha trovato in cina che "gli è piaciuto" e magari anche un approfondimento riguardo le "metodologie" di allenamento che ormai sono quasi andate perse... (mi rendo conto che però sarebbe un po' ot... )
Un po delle mie esperienze l'ho postato negli anni,quindi se non ti spiace,faccio una sintesi.
Si tratta di incontri.
Incontri con persone che hanno capacità notevoli e non hanno problema a mostrartele.
Si riescono a vedere scampoli di quello che un tempo doveva essere un mondo marziale molto vivo.
Ci si chiederà da cosa si intuisca tutto ciò,visto che in pratica,non ho mai visto direttamente nessuno dei miei insegnanti combattere(anche se qualcuno ne aveva le cicatrici ed il modo di fare.....non spacconi,ma quel modo di porsi anche quando si "gioca" o si "prova"che in genere mostra la differenza fra chi fa solo tueishou od applicazioni).
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

Poi,vicende varie che non racconto per non tediare,mi hanno portato altrove,ed ora lotto di nuovo :)

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Offline Tenchu

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #17 on: July 28, 2013, 22:00:14 pm »
0
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

scusa se mi permetto, ma nessuna di queste cose indica il "saper combattere", anche io nel mio piccolo ho conosciuto persone che avevano diverse qualità di questo tipo, ma poi al momento di fare sparring tutto svaniva, non dico che siano i casi che hai vissuto, dico solo che certe cose non sono sinonimo di garanzia ;)


Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

ecco, questo è un punto secondo me fondamentale di cui ho già fatto accenno due volte in questo topic: perchè se questi anelli di congiunzione sono andati persi non si son trovati altri modi, magari tramite allenamenti moderni, per recuperare il passaggio tra forma e combattimento?
altri stili hanno aggiornato il loro programma sotto l'aspetto della preparazione al combattimento, spesso abbandonando completamente vecchi metodi, però sono rimasti efficaci.
ma soprattutto: perchè se prendo dei karateka, in media essi si muoveranno come karateka anche nel combattimento?
cosa c'è in più nei metodi di allenamento del Karate?
tra l'altro negli stili di Okinawa sono state mantenute le vecchie metodologie per irrobustire il corpo, rendere più efficace la presa, resistere ai colpi, ecc. mentre noto che nella stragrande maggioranza degli stili cinesi, tante cose non si fanno più, quindi potrei pensare che, essendo il Karate di Okinawa, nei suoi vari stili, derivato da alcuni stili cinesi, forse i metodi di allenamento andati persi nelle scuole di Kung Fu potrebbero essere quelli, no?
ma ciò non toglie che se nella maggior parte dei casi il karateka uso il corpo da karateka con tecniche da karateka, il praticante di Kung Fu, sempre nella maggior parte dei casi, no!
che poi, piccola precisazione, a me piace, quando pratico uno stile, riportarne tecniche e principi in sparring ed infatti lo faccio tranquillamente... no Cortobraccio, non ho detto di essere un "dragone", non ho detto che mantengo i principi dello stile riuscendo sempre e comunque a darle, ho solo detto che mantengo, più o meno bene aggiungo, ciò che lo stile insegna, anche in sparring :D (dai che era una battuta ;) )

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kortobrakkio

Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #18 on: July 28, 2013, 23:15:33 pm »
+4
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

scusa se mi permetto, ma nessuna di queste cose indica il "saper combattere", anche io nel mio piccolo ho conosciuto persone che avevano diverse qualità di questo tipo, ma poi al momento di fare sparring tutto svaniva, non dico che siano i casi che hai vissuto, dico solo che certe cose non sono sinonimo di garanzia ;)


Divido in due le risposte che con il quote...... :-X
Può essere.Tre dei tipi che ho conosciuto avevano fama di combattenti "riconosciuti",ma io non c'ero a vederli combattere,quindi,mi fido,avendo esperienza di anni di AM di varie origini sulle spalle,delle impressioni.
Perchè nel mucchio di maestri incontrati,solo quattro-sei di loro mi hanno comunicato questa impressione.
Altri avevano magari abilità notevoli(radicamento,capacità di tueishou,magari pressioni dolorose,e poi il sempieterno "tirami un pugno!".....santo cielo,questo cavolo di "tirami un  pugno"quanta gente ha fregato e continua a fregare....)ma talvolta era ovvio che non erano combattenti.E talvolta (per fortuna)non si vendevano come tali.

Mi viene in mente l'esempio,che ricordo con estremo affetto,di Yu Yong Nien del Y quan che ci ha accolto nella sua casa;a 72 anni(all'epoca)nel Tuei Shou ci sbatacchiava a destra e sinistra,ma lui non si vendeva come combattente;aveva semplicemente la passione dello studio della "vera forza",e quello dimostrava;poi gli mancava quella pressione,quell'aggressività effettiva che ho trovato invece in un altro maestro dello stesso stile.....però,è nel suo campo,un vero maestro e vero gentiluomo.
Quando un suo allievo manifestava il desiderio di combattere,lo inviava senza gelosie da altri maestri che praticavano lo sparring.
Un vero,benevolo "nonno marziale" :-*

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Offline Ragnaz

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #19 on: July 28, 2013, 23:20:29 pm »
0

Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

Poi,vicende varie che non racconto per non tediare,mi hanno portato altrove,ed ora lotto di nuovo :)

Denghiu per la condivisione!  :)
Ragnaz - alias Luca



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kortobrakkio

Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #20 on: July 28, 2013, 23:30:55 pm »
+1



Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.



ecco, questo è un punto secondo me fondamentale di cui ho già fatto accenno due volte in questo topic: perchè se questi anelli di congiunzione sono andati persi non si son trovati altri modi, magari tramite allenamenti moderni, per recuperare il passaggio tra forma e combattimento?
altri stili hanno aggiornato il loro programma sotto l'aspetto della preparazione al combattimento, spesso abbandonando completamente vecchi metodi, però sono rimasti efficaci.
ma soprattutto: perchè se prendo dei karateka, in media essi si muoveranno come karateka anche nel combattimento?
cosa c'è in più nei metodi di allenamento del Karate?
tra l'altro negli stili di Okinawa sono state mantenute le vecchie metodologie per irrobustire il corpo, rendere più efficace la presa, resistere ai colpi, ecc. mentre noto che nella stragrande maggioranza degli stili cinesi, tante cose non si fanno più, quindi potrei pensare che, essendo il Karate di Okinawa, nei suoi vari stili, derivato da alcuni stili cinesi, forse i metodi di allenamento andati persi nelle scuole di Kung Fu potrebbero essere quelli, no?
ma ciò non toglie che se nella maggior parte dei casi il karateka uso il corpo da karateka con tecniche da karateka, il praticante di Kung Fu, sempre nella maggior parte dei casi, no!

Mah.
il maestro che mi ha introdotto a questo argomento faceva un discorso simile.
Propugnava la tesi che gli stili cinesi fossero ottimi per la costruzione del corpo,ma che dovessero guardare al modello occidentale per recuperare dei modelli di allenamento allo sparring.
Poi lui aveva il suo metodo di allenamento di famiglia di cui ho visto un po di scampoli;è bizzarro quanto poi gli esercizi per rendere reale la pratica(per quel poco che ho provato,eh!)siano simili al metodo situazionale che si può trovare nelle pratiche indiane o nel Systema.
non mi dilungo nei dettagli,ma è roba simile alle cose insegnate nei sistemi di DP/street fighting "reality based";perciò non so quanto si possa (o sia giusto)pescare dalle metodiche pugilistiche,perchè si intravedeva l'origine "stradaiola "della pratica.....uno contro molti,tutte le misure,azione sotto stress....etc

Sul karate:non conosco la situazione okinawnse,anche se sono stato allievo di Tokitsu e ne ho letto i libri;per certo il karate di okinawa è diverso da quello giapponese,ma dirti più di questo,boh.

Comunque la gestione del corpo cinese è estremamente differente da quella giapponese,non so quanto valga il paragone,e non so quanto conti la parentela karate-kung fu.

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Offline Drake

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #21 on: July 29, 2013, 09:28:03 am »
0
Cosa intendi con sistemi simili ai metodi indiani o del systema??
"Na ' viyä luyu hapxì (You are part of The People)"

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kortobrakkio

Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #22 on: July 30, 2013, 14:13:14 pm »
+1
Cosa intendi con sistemi simili ai metodi indiani o del systema??
Intendo esercizi dinamici, situazionali, sotto stress.

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Offline Drake

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #23 on: July 30, 2013, 14:27:42 pm »
0
Si scusa.. :P avevo fatto la mia domanda veramente male... intendevo dire se potevi dire nel caso specifico, all'interno di questi generi, che tipo di allenamenti avevi visto. :)
"Na ' viyä luyu hapxì (You are part of The People)"

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Offline Tenchu

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #24 on: July 31, 2013, 21:03:28 pm »
+2
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)

Divido in due le risposte che con il quote...... :-X
Può essere.Tre dei tipi che ho conosciuto avevano fama di combattenti "riconosciuti",ma io non c'ero a vederli combattere,quindi,mi fido,avendo esperienza di anni di AM di varie origini sulle spalle,delle impressioni.

ma io mi fido, per questo ho scritto "non dico sia questo il caso", facevo un discorso generale su come a volte qualità che c'entrano poco con il combattimento facciano credere al principiante di avere di fronte qualcuno che sa combattere ;)

Perchè nel mucchio di maestri incontrati,solo quattro-sei di loro mi hanno comunicato questa impressione.
Altri avevano magari abilità notevoli(radicamento,capacità di tueishou,magari pressioni dolorose,e poi il sempieterno "tirami un pugno!".....santo cielo,questo cavolo di "tirami un  pugno"quanta gente ha fregato e continua a fregare....)ma talvolta era ovvio che non erano combattenti.E talvolta (per fortuna)non si vendevano come tali.

l'importante per me è sempre l'onestà, motivo per cui mi stanno sulle palle quelli che praticano Wushu Moderno vendendolo per Kung Fu Tradizionale :thsit:


Mi viene in mente l'esempio,che ricordo con estremo affetto,di Yu Yong Nien del Y quan che ci ha accolto nella sua casa;a 72 anni(all'epoca)nel Tuei Shou ci sbatacchiava a destra e sinistra,ma lui non si vendeva come combattente;aveva semplicemente la passione dello studio della "vera forza",e quello dimostrava;poi gli mancava quella pressione,quell'aggressività effettiva che ho trovato invece in un altro maestro dello stesso stile.....però,è nel suo campo,un vero maestro e vero gentiluomo.
Quando un suo allievo manifestava il desiderio di combattere,lo inviava senza gelosie da altri maestri che praticavano lo sparring.
Un vero,benevolo "nonno marziale" :-*

ottimo esempio di maestro onesto e coerente allora :thsit:

Mah.
il maestro che mi ha introdotto a questo argomento faceva un discorso simile.

punto a mio vantaggio :D

Propugnava la tesi che gli stili cinesi fossero ottimi per la costruzione del corpo,ma che dovessero guardare al modello occidentale per recuperare dei modelli di allenamento allo sparring.

il tutto, aggiungerei, mantenendo i principi dello stile :thsit:

Poi lui aveva il suo metodo di allenamento di famiglia di cui ho visto un po di scampoli;è bizzarro quanto poi gli esercizi per rendere reale la pratica(per quel poco che ho provato,eh!)siano simili al metodo situazionale che si può trovare nelle pratiche indiane o nel Systema.
non mi dilungo nei dettagli,ma è roba simile alle cose insegnate nei sistemi di DP/street fighting "reality based";

che poi è una delle mie idee nel caso un giorno dovessi insegnare, indipendentemente dallo stile, oltre allo sparring, mi piacerebbe metterci dentro esercizi visti nel Krav Maga, ma su alcuni pensieri che ho avuto riguardo l'argomento ho già intenzione di aprire un topic, magari nella sezione "Interstile"

perciò non so quanto si possa (o sia giusto)pescare dalle metodiche pugilistiche,perchè si intravedeva l'origine "stradaiola "della pratica.....uno contro molti,tutte le misure,azione sotto stress....etc

punto fondamentale del topic che vorrei aprire, mi interesserebbe molto la tua partecipazione, oltre a quella di più utenti possibile ovviamente


Sul karate:non conosco la situazione okinawnse,anche se sono stato allievo di Tokitsu e ne ho letto i libri;per certo il karate di okinawa è diverso da quello giapponese,ma dirti più di questo,boh.

ci sono diversi stili ad Okinawa così come in Giappone, di Okinawa ho potuto provare solo Goju Ryu e Uechi Ryu, il primo giusto una lezione, il secondo qualche lezione ma non tantissime, entrambi causa distanza (leggasi continui aumenti di prezzo delle Ferrovie dello Stato :dis: ) che sono stili che si occupano per lo più della corta distanza, mi sono piaciuti molto e ho trovato dei punti in comune con alcune pratiche cinesi, alcune provate, altre viste solo in video purtroppo.
degli stili giapponesi, pratico il Wado Ryu, la distanza si allunga di più, ma in teoria già gli stili della zona di Shuri sono più "lunghi" di quelli della zona di Naha, consideriamo tra l'altro che il Karate non deriva solo da alcuni stili di Gru Bianca (a proposito, hai mai praticato una qualche branca di questo stile?) ma anche dal Lohan quan, che quando mi capitò di allenarlo (quello tradizionale) mi sentii dire qualcosa del tipo: "sembra quasi una sorta di Karate ma più cinese"


Comunque la gestione del corpo cinese è estremamente differente da quella giapponese,non so quanto valga il paragone,e non so quanto conti la parentela karate-kung fu.

la parentela era rivolta al fatto che comunque la derivazione c'è quindi magari si potrebbero trovare degli esercizi andati persi negli stili cinesi, cercando in quelli okinawensi.
poi al di là della gestione del corpo io mi riferivo proprio al riportare lo stile in combattimento, le posizioni comunque sono, parlando in generale, quelle che troviamo in molti stili di Kung Fu, è vero però che ho visto sempre molta più fluidità negli stili cinesi, così come è vero che in molti dicono che il Karate non dovrebbe essere rigido e così come per la maggior parte si vede Hung Gar rigido e a volte scattoso ma poi si trovano esempi di fluidità anche in questo stile, considera che sul sito del maestro Cucci avevo letto che l'Hung Gar è lo stile più lento di Kung Fu perchè mette più enfasi sulla potenza (non ricordo le parole esatte), poi vedi il maestro Frank Yee e non è esattamente lento per dare potenza


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Offline Takuanzen

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #25 on: August 01, 2013, 13:16:20 pm »
+3
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)


Consiglio: mandagli un messaggio privato, così fai prima. ;)

Per riprendere questo discorso con qualche aneddoto, io a Taiwan ci sono stato tre anni fa, per la Cina Popolare non saprei dirvi, perché non ci sono ancora stato. Ma, come ho avuto modo di sentire sia da amici cinesi, che dall'atteggiamento di alcuni ragazzi taiwanesi con cui avevamo parlato, sembra che tra i ragazzi vadano di moda il Sanda (ora credo anche le MMA, non mi stupirebbe affatto...), il Taekwondo e il Karate. Quando gli dicevamo che eravamo lì per praticare Wushu o Gong Fu (figurarsi col Taiji come facevano i miei compagni, io rimanevo sul generico... XD), ci prendevano come persone che andassero da noi a giocare a bocce o si entusiasmassero stranamente per una cosa da vecchi. Nei parchi al mattino è comunque spettacolare vedere come ogni persona o gruppo avesse i suoi esercizi di ginnastica, Qigong o arti marziali. Il Taijiquan fuffa moderno col ventaglio l'ho visto pure lì, ma i miei compagni anche un vecchietto che praticava Baihequan (Gru Bianca) niente male.
Da parte mia, mi è capitato di scoprire, durante una passeggiata da solo, un praticante di un stranissima (ma particolare) forma di Baguazhang col bastone corto, nascosto nel cortile vicino ad un piccolo tempio. Sono stato lì a guardarlo in silenzio e, quando è venuto da me, ho scoperto che parlava solo cinese e non una parola di inglese. Tuttavia, quando gli ho chiesto se era Baguazhang, lui ha annuito, ma - forse capendo che conoscevo qualcosa di arti marziali, si è fermato e non ha fatto più nulla finché non l'ho, poco dopo, salutato e me ne sono andato.
I praticanti della scuola di Taiwan presso cui ci allenavamo, invece erano in generale bravissimi a far le forme e negli esercizi standard di Tuishou, ognuno con una sua particolarità e un suo stile nell'eseguirli; ma, appena noi accennavamo a qualche cambiamento o giocavamo con un po' di Tuishou libero, loro andavano subito in difficoltà, perché non erano abituati. Quando abbiamo chiesto loro dello sparring (sanshou), ci mostrarono solo applicazioni delle forme.
Però non così l'istruttore capo, "fratello di pratica" del nostro maestro Wang Fu Lai, che invece sembrava proprio abituato anche al combattimento e a menare: aveva quell'atteggiamento di cui parlava Cortobraccio. Probabilmente c'è ancora una differenza di sapere maestri/ allievi, a cui loro tengono..., che però crea tutto quel problema di metodo e dell'1% di praticanti validi, di cui si parlava prima...Non so se c'entra col tema in gioco tutta questa anedottica!!  :gh: :)


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Offline Nick

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #26 on: August 02, 2013, 11:22:21 am »
+1
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)


Consiglio: mandagli un messaggio privato, così fai prima. ;)

- cut -


Da parte mia, mi è capitato di scoprire, durante una passeggiata da solo, un praticante di un stranissima (ma particolare) forma di Baguazhang col bastone corto, nascosto nel cortile vicino ad un piccolo tempio. Sono stato lì a guardarlo in silenzio e, quando è venuto da me, ho scoperto che parlava solo cinese e non una parola di inglese. Tuttavia, quando gli ho chiesto se era Baguazhang, lui ha annuito, ma - forse capendo che conoscevo qualcosa di arti marziali, si è fermato e non ha fatto più nulla finché non l'ho, poco dopo, salutato e me ne sono andato.

Per curiosità, in che senso stranissima?


I praticanti della scuola di Taiwan presso cui ci allenavamo, invece erano in generale bravissimi a far le forme e negli esercizi standard di Tuishou, ognuno con una sua particolarità e un suo stile nell'eseguirli; ma, appena noi accennavamo a qualche cambiamento o giocavamo con un po' di Tuishou libero, loro andavano subito in difficoltà, perché non erano abituati. Quando abbiamo chiesto loro dello sparring (sanshou), ci mostrarono solo applicazioni delle forme.

Riscontrato anch'io con allievi di Maestri cinesi, sia italiani che non.


Però non così l'istruttore capo, "fratello di pratica" del nostro maestro Wang Fu Lai, che invece sembrava proprio abituato anche al combattimento e a menare: aveva quell'atteggiamento di cui parlava Cortobraccio. Probabilmente c'è ancora una differenza di sapere maestri/ allievi, a cui loro tengono..., che però crea tutto quel problema di metodo e dell'1% di praticanti validi, di cui si parlava prima...Non so se c'entra col tema in gioco tutta questa anedottica!!  :gh: :)

Ciao Nick

Saluti Nick

Ricordati...
prima o poi...
...boh?

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Offline Takuanzen

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #27 on: August 02, 2013, 12:54:57 pm »
0
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)


Consiglio: mandagli un messaggio privato, così fai prima. ;)

- cut -


Da parte mia, mi è capitato di scoprire, durante una passeggiata da solo, un praticante di un stranissima (ma particolare) forma di Baguazhang col bastone corto, nascosto nel cortile vicino ad un piccolo tempio. Sono stato lì a guardarlo in silenzio e, quando è venuto da me, ho scoperto che parlava solo cinese e non una parola di inglese. Tuttavia, quando gli ho chiesto se era Baguazhang, lui ha annuito, ma - forse capendo che conoscevo qualcosa di arti marziali, si è fermato e non ha fatto più nulla finché non l'ho, poco dopo, salutato e me ne sono andato.

Per curiosità, in che senso stranissima?

Ciao Nick,
forse dovrei meglio dire: "per me stranissima". Premetto che il Baguazhang tra gli stili cosiddetti "interni" è quello che conosco e capisco meno. E' solo che avevo visto forme di Bagua con spada, sciabola, lancia, bastone lungo, pugnali a corna di cervo; ma non avevo mai visto forme con il bastone corto (che poi è relativamente corto, se non ricordo male, non come quelli da Kali: doveva essere "medio", circa un 1 m, tipo il "bastone corto" che si usa nello Xingyiquan - parlo di quello che conosco). Mi ricordo che mi fece un'impressione particolare quella forma, forse anche perché lo scoprì in un luogo nascosto, risultando anche inappropriato.
Non ne ho mai viste di forme di Baguazhang col bastone corto: se tu ne conosci altre di simili, sarei curioso di leggerne o vedere video in una discussione apposita[1]. :thsit:
 1. Diciamo, come si suol dire, uno "spin-off". Qui non so se c'entra...

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Offline teNeus

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #28 on: August 09, 2013, 11:17:35 am »
0
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cos'è il kung fu ? chiedo perchè vedo che ci sono 3000 scuole e stili con il risultato che
non ci si capisce molto.  il wushu e il kung fu sono la stessa cosa?
parlando di attori e film , le coreografie di jet li sono kung fu ?

ci si può aspettare da una scuola di kung fu di studiare interamente tutta la disciplina e non singoli stili?

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Offline Darth Dorgius

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Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
« Reply #29 on: August 09, 2013, 11:29:56 am »
+2
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cos'è il kung fu ? chiedo perchè vedo che ci sono 3000 scuole e stili con il risultato che
non ci si capisce molto.  il wushu e il kung fu sono la stessa cosa?
parlando di attori e film , le coreografie di jet li sono kung fu ?

ci si può aspettare da una scuola di kung fu di studiare interamente tutta la disciplina e non singoli stili?

No. Kung fu è una macrocategoria. Non esiste un sistema chiamato "kung fu".

Dire "faccio kung fu" è un po' come dire "faccio arti marziali"... Ovvero non dà alcuna informazione sulla pratica. :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.