Ah, avevo capito dal precedente post che il qi fosse assimilabile alla resistenza allo sforzo.
Evidentemente ho capito male.
Avevi capito bene.
Però la resistenza allo sforzo era legato all'allenamento di una qualità tipica del nuoto, come riportato nel post precedente:
"Oggi in molti riconoscono che non esiste un esercizio che renda più flessibili del nuotare [...]"
Ma non è colpa tua e che ho sintetizzato perché non avevo voglia di riscrivere tutto il capitolo.
Rimane comunque fermo il concetto, come tu stesso hai notato, che effettivamente c'è poca "magia/spiritualità" nel descrivere il qi come una componente prettamente fisica.