Tecnica e Mente nel confronto fisico

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kortobrakkio

Re:Re:Mazzate Pugliesi (?)
« Reply #15 on: August 15, 2013, 11:59:17 am »
0
La mente,in senso generale,è la vera arma.
La mente è importante.Il resto è solo contorno.
Un contorno cui oggi possiamo dedicare attenzione(e bada,beati noi che possiamo farlo;io non invidio ne idealizzo quegli"eroici tempi"in realtà tanto disperati).
ho tagliuzzato
ed è tutto vero, ma come dici in chiusura, oggi e qui la cosa è impossibile[1] e questa è diventata purtroppo la scusa di un sacco di gente che non sapendo nuotare in piscina si autoconvince di poter nuotare in mare solo perchè ha la mente adatta

Tornando sul pezzo, la mente è allenata proprio in quelle pratiche da piscina, anche il tranquillo confronto da palestra e con pari peso, che è tranquillo per modo di dire è meglio di niente

Sulle strategie da strada credo che quello esuli ancora di più dal discorso[2]
 1. meglio improbabile
 2. EDIT: dimenticavo, questo è giustamente trattato nelle arti specificatamente dedicate al contesto, quindi non quelle da "piscina" ma altre
Certo.
Infatti io non mi occupo di DP,street fighting e simili.
Lotto perchè mi piace,mi tiene "vivo",mi.....che ne so,lotto.
Consapevole che lo faccio "in piscina",e che forse,ripeto,forse,mi potrebbe tornare utile anche per strada.
E avendo comunque constatato che la conoscenza della lotta mi è tornata utile quando si è trattato di contenere pazienti agitati.

Una considerazione:meglio di niente è sicuramente.....lasciamela passare....."meglio di niente".
La questione è che bisogna saperlo;averne coscienza.
Stiamo praticando per piacere personale,e perchè in caso di bisogno siamo messi meglio della massa,ma rispetto alla complessità della "vita",siamo al "meglio di niente".
Altrimenti si rischia,perchè si è agonisti di nuoto,di affrontare il mare aperto in burrasca"perchè c'abbiamo i muscoli e abbiamo vinto l'oro ai regionali"e andare a far compagnia comunque ai pesci.
Rendo l'idea?

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kortobrakkio

Re:Re:Mazzate Pugliesi (?)
« Reply #16 on: August 15, 2013, 12:00:54 pm »
0

Secondo me state dicendo la stessa cosa...da due punti di vista diversi ma complementari  :) .
Ho idea di no,ma magari sbaglio.
Vorrei vedere il video che hai postato.....poi magari appena posso accedere ad un computer non gambizzato..... :dis:

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Offline happosai lucifero

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Re:Re:Mazzate Pugliesi (?)
« Reply #17 on: August 15, 2013, 12:14:39 pm »
0
La mente,in senso generale,è la vera arma.
La mente è importante.Il resto è solo contorno.
Un contorno cui oggi possiamo dedicare attenzione(e bada,beati noi che possiamo farlo;io non invidio ne idealizzo quegli"eroici tempi"in realtà tanto disperati).
ho tagliuzzato
ed è tutto vero, ma come dici in chiusura, oggi e qui la cosa è impossibile[1] e questa è diventata purtroppo la scusa di un sacco di gente che non sapendo nuotare in piscina si autoconvince di poter nuotare in mare solo perchè ha la mente adatta

Tornando sul pezzo, la mente è allenata proprio in quelle pratiche da piscina, anche il tranquillo confronto da palestra e con pari peso, che è tranquillo per modo di dire è meglio di niente

Sulle strategie da strada credo che quello esuli ancora di più dal discorso[2]
 1. meglio improbabile
 2. EDIT: dimenticavo, questo è giustamente trattato nelle arti specificatamente dedicate al contesto, quindi non quelle da "piscina" ma altre
Certo.
Infatti io non mi occupo di DP,street fighting e simili.
Lotto perchè mi piace,mi tiene "vivo",mi.....che ne so,lotto.
Consapevole che lo faccio "in piscina",e che forse,ripeto,forse,mi potrebbe tornare utile anche per strada.
E avendo comunque constatato che la conoscenza della lotta mi è tornata utile quando si è trattato di contenere pazienti agitati.

Una considerazione:meglio di niente è sicuramente.....lasciamela passare....."meglio di niente".
La questione è che bisogna saperlo;averne coscienza.
Stiamo praticando per piacere personale,e perchè in caso di bisogno siamo messi meglio della massa,ma rispetto alla complessità della "vita",siamo al "meglio di niente".
Altrimenti si rischia,perchè si è agonisti di nuoto,di affrontare il mare aperto in burrasca"perchè c'abbiamo i muscoli e abbiamo vinto l'oro ai regionali"e andare a far compagnia comunque ai pesci.
Rendo l'idea?


perfettamente. e su questo siamo d'accordo
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.

In quanto a educazione vado in culo a tanti

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kortobrakkio

Re:Re:Mazzate Pugliesi (?)
« Reply #18 on: August 15, 2013, 12:15:39 pm »
+1




ma perché, fammi capire, da qualche parte ho scritto che la tecnica è tutto o comunque che è la parte più importante dell'addestramento? o che nella pratica di sdc si allena solo la tecnica? a me non pare proprio. sul fatto che non conti un cazzo, però, ho le mie riserve
Non è facile salire su un ring o su un tatami,non ci piove.
Tant'è che,a seconda delle mode,si fa training autogeno,PNL,pensiero motivante,quelchevolete insomma.
Ed è giusto e serve.
Ma è preparazione ad altro.
Sempre di piscina si tratta.
Inutile?
No.
Parziale?
Esatto.
Sicuramente,come ha detto Iommi,meglio di niente.

Ricordo un vecchissimo intervento sul FAM di un buttafuori che raccontava di un suo servizio d'ordine ad un concerto(mi pare).
Ex pugile,ex thai,ex wingchun,etc etc.(ora si da al BJJ)ebbe modo di osservare se stesso e i suoi colleghi nel marasma che si generò.
Cosa funzionò durante lo scontro generale che ne venne fuori?
Più o meno nulla di tecnico.
Niente low kicks,niente gomitate,niente pugni a catena.
Qualche ginocchiata alla caxxo(altro che clinch)e simil diretto-gancione.Spintoni e tironi stile acciaccapesta.
Quelli che se la cavavano meglio erano gli ex rugbisti,che avevano più "visione generale"della ressa unita all'abitudine al "farsi sotto"(non farsela sotto,eh!),a lavorare sotto molte pressioni improvvise.
Ma in generale un gran casino,dove contava decisione,furia del momento,volontà di prevalere o di salvare le cotenne a seconda del momento.....

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Re:Re:Mazzate Pugliesi (?)
« Reply #19 on: August 15, 2013, 12:39:05 pm »
0
La questione è che bisogna saperlo;averne coscienza.
Stiamo praticando per piacere personale,e perchè in caso di bisogno siamo messi meglio della massa,ma rispetto alla complessità della "vita",siamo al "meglio di niente".
Altrimenti si rischia,perchè si è agonisti di nuoto,di affrontare il mare aperto in burrasca"perchè c'abbiamo i muscoli e abbiamo vinto l'oro ai regionali"e andare a far compagnia comunque ai pesci.
Rendo l'idea?
continuo a tagliare, che non riesco poi a scrivere ma resto sul pezzo importante
e che condivido al 100%
Parlavi poi di rugby, anche quello a suo modo parziale, ma anni luce da una pratica classica.
In effetti una partita di rugby è una doccia fredda  XD
Non si capisce una fava, ho visto gente alla prima partita placcare i propri compagni di squadra, atterrare l'arbitro[1] e cose del genere  ;D
Ma anche qui, io da, all'apoca, ex lottatore(scarso), un mio compare di palestra e un ex judoka  avevamo comunque una marcia in più rispetto a chi iniziava da zero.
Certo sarebbe stata una leggereza pensare che con il nostro background avremmo potuto affrontare una partita di rugby al pari di chi lo faceva da anni, così come è una leggerezza affrontare, rassicurati dalla pratica in palestra, una rissa.  :)

Leggerezza ancora più grossa andare a fare certe cose, pensando, oggi come oggi, di avere la mente o di essere riusciti a formarsela con pratiche che esulano da queste qui sopra o da esperienze effettive di risse
 1. o essere atterrati da questo in risposta
« Last Edit: August 15, 2013, 12:48:50 pm by Barvo Iommi »


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kortobrakkio

Re:Re:Mazzate Pugliesi (?)
« Reply #20 on: August 15, 2013, 13:38:02 pm »
+2
La questione è che bisogna saperlo;averne coscienza.
Stiamo praticando per piacere personale,e perchè in caso di bisogno siamo messi meglio della massa,ma rispetto alla complessità della "vita",siamo al "meglio di niente".
Altrimenti si rischia,perchè si è agonisti di nuoto,di affrontare il mare aperto in burrasca"perchè c'abbiamo i muscoli e abbiamo vinto l'oro ai regionali"e andare a far compagnia comunque ai pesci.
Rendo l'idea?
continuo a tagliare, che non riesco poi a scrivere ma resto sul pezzo importante
e che condivido al 100%
Parlavi poi di rugby, anche quello a suo modo parziale, ma anni luce da una pratica classica.
In effetti una partita di rugby è una doccia fredda  XD
Non si capisce una fava, ho visto gente alla prima partita placcare i propri compagni di squadra, atterrare l'arbitro[1] e cose del genere  ;D
Ma anche qui, io da, all'apoca, ex lottatore(scarso), un mio compare di palestra e un ex judoka  avevamo comunque una marcia in più rispetto a chi iniziava da zero.
Certo sarebbe stata una leggereza pensare che con il nostro background avremmo potuto affrontare una partita di rugby al pari di chi lo faceva da anni, così come è una leggerezza affrontare, rassicurati dalla pratica in palestra, una rissa.  :)

Leggerezza ancora più grossa andare a fare certe cose, pensando, oggi come oggi, di avere la mente o di essere riusciti a formarsela con pratiche che esulano da queste qui sopra o da esperienze effettive di risse
 1. o essere atterrati da questo in risposta
Con la premessa che hai fatto un ottimo intervento in cui mi ritrovo;solo una precisazione.
Anzi due:
1-non stò sponsorizzando il Rugby come "combat sistem".In quella situazione,la mentalità e la preparazione fisica dei rugbisti sono stati vincenti.
In altri frangenti poteva benissimo non essere così.
2-Non voglio fare l'apoteosi del "imbattibilità del teppista".Parliamo di esseri umani.Che in quei frangenti godono semplicemente dei seguenti vantaggi:una discreta pratica sul campo riguardo a quel che funziona e quelche no;il fatto di scegliere loro come "giocare"stabilendo le loro "regole";il fatto di sapere(speso istintivamente)che la gente comune ha convenzioni ed inibizioni cui attenersi,e che loro invece non seguono.....di base è il "pensare diverso"che da loro il gap più grosso.Perchè sul ring o sul tatami,come si diceva all'inizio,non c'è teppista che duri a lungo.
La questione è quindi di una complessità elementare:vuoi "avere più chance?"(l'imbattibilità lasciamola ai film holliwoodiani);impara a pensare diverso.....

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« Reply #21 on: August 15, 2013, 16:24:08 pm »
0
Con la premessa che hai fatto un ottimo intervento in cui mi ritrovo;solo una precisazione.
Anzi due:
1-non stò sponsorizzando il Rugby come "combat sistem".In quella situazione,la mentalità e la preparazione fisica dei rugbisti sono stati vincenti.
In altri frangenti poteva benissimo non essere così.
chiaro, non era neanche mia intenzione, solo un'esperienza ma è giusto precisarlo :)

Quote
2-Non voglio fare l'apoteosi del "imbattibilità del teppista".Parliamo di esseri umani.Che in quei frangenti godono semplicemente dei seguenti vantaggi:una discreta pratica sul campo riguardo a quel che funziona e quelche no;il fatto di scegliere loro come "giocare"stabilendo le loro "regole";il fatto di sapere(speso istintivamente)che la gente comune ha convenzioni ed inibizioni cui attenersi,e che loro invece non seguono.....di base è il "pensare diverso"che da loro il gap più grosso.Perchè sul ring o sul tatami,come si diceva all'inizio,non c'è teppista che duri a lungo.
La questione è quindi di una complessità elementare:vuoi "avere più chance?"(l'imbattibilità lasciamola ai film holliwoodiani);impara a pensare diverso.....
ecco su questo ho dei dubbi, non su quello che dici, ma sulla possibilità di imparare a pensare diverso, a pensare da rissa senza essercisi già trovato dentro  :)
E soprattutto ricollegandomi a quello detto da Wolvie e al systema, non vedo come questo pensare diverso possa essere contrapposto allo studio tecnico[1]
 1. li vedo come due cosa che potebbero andare paripasso, non una contrapposta all'altro
« Last Edit: August 15, 2013, 16:32:27 pm by Barvo Iommi »

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #22 on: August 15, 2013, 17:58:01 pm »
0
Eppure io pensando al rissaiolo da bar che si prende a ceffoni dopo una bella imbriacatura mi domando sempre se per sviluppare la "mente da rissa" devo ubriacarmi anche io e se per sviluppare una corpo da rissa basta fare "sollevamento del boccale"....

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #23 on: August 15, 2013, 18:05:44 pm »
0
se hai sete....
non credo esista un corpo da rissa :)

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #24 on: August 15, 2013, 19:13:25 pm »
0
infatti stavo perculando  8)


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Offline Il Tano

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #25 on: August 15, 2013, 20:15:51 pm »
0
Mi sembra che avete ragione un po' tutti.

Questa frase di Cortobraccio mi sembra molto vera...

Quote
da anni sotengo che:se uno con zero esperienza stradale va a fare pugilato,per strada può subire un brusco risveglio;ma se un picchiatore va a fare pugilato,può raffinarsi e diventare ancor più pericoloso.Il tutto IMHO.


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Offline Il Tano

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #26 on: August 15, 2013, 20:17:39 pm »
0
Conoscevate questo video?
Brazilian MMA Fighter Gets Beat Down for Trying to Kiss the Wrong Girl

Secondo me é ottima rappresentazione di quello che diceva Cortobraccio sul ritrovarsi nel mare aperto.

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Offline Barvo Iommi

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #27 on: August 15, 2013, 20:38:07 pm »
0
chi non lo conosce ormai  :)

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Offline Il Tano

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #28 on: August 15, 2013, 21:01:23 pm »
0
Era da immaginarselo  :-[

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Offline Barvo Iommi

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Re:Tecnica e Mente nel confronto fisico
« Reply #29 on: August 15, 2013, 21:52:58 pm »
0
Però è perfetto per il contesto  :)
il classico tipo che in virtù del fatto che è qualcuno in palestra o nella gabbia si sopravvaluta e pensa di poter fare quello che gli pare