Per me il problema non è strettamente tecnico ( seguire una lezione non avrebbe senso se non sbaglio il maestro di reggio emilia ha un evidentissimo backround di taekwnon do e judo quindi per me è pacifico che sa quel che fa) quando si parla di stili tradizionali ma di
realtà storicamente accertabile ( siamo nel campo della rievocazione storica orientale).
Sull' in sen shun non esiste nulla di storicamente accertabile ( a quanto dicono i maestri italiani su questi e altri lidi) se non la parola di una persona a reggio emilia che a sua volta a creduto alla parola di una persona di napoli che non si capisce come sia venuto in contatto con uno stile segreto cinese.
Ora, a livello storico, o saltano fuori documenti ( l'onere della prova è ovviamente di chi dice di praticare qualcosa) che ne dimostrano la realtà storica (sun tzu che parla genericamente di "spie" non è una prova, l'intelligence è esistita in un tutto il mondo ed in tutte le epoche) o per me è una cosa inventata e quindi c'è dell' "invenzione" da parte di capecelatro ( non di chi gli ha creduto ovviamente) ed è lui che si è dimostrato poco rispettoso verso chi fa della reale ricerca storica.
Intendiamoci se la stessa cosa fosse stata diffusa come stile di kung fu moderno senza pretesa di "storicità" io non avrei problemi, ma visto che si citano antiche tradizioni cinesi ( mai verificate) per me può, in qualche modo, esserci stata la scusa della "tradizione" come buster pubblicitario per lanciare lo stile e fare allievi.
Tra l'altro anche le scaramuccie tra maestri non depongono bene dal mio punto di vista, visto che in passato la stessa scuola di reggio emilia diceva di fare ninjutsu adesso invece non è vero che fa ninjutsu ma solo kung fu, insomma...
Ad esempio in questo video della scuola di reggio si dice di fare ninjutsu ( guardate nelle informazioni, viene riportato
"Caricato in data 18/set/2010
Parte di un allenamento serale della scuola di kung fu (
ninjutsu) club il dragone" a
reggio emilia"
qui invece si parla esplicitamente di "scuola ninja cinese"
Poi se riuscite a convincere Shiken, shaska e co. della veridicità storica dell'in sen shu a me va più che bene, gli storiografi e maestri alla fine sono loro, io riporto solo quello che è uscito negli anni sullo stile.