Ti rendi conto che ti ho chiesto un trattato di scherma storica (perchè su quelli si basa la scherma storica) e mi hai passato una trattazione MODERNA di POESIA epica ?
Ora analizziamo un testo:
"I Saraceni e la seconda colonizzazione bizantina
L'inizio del IX secolo fu caratterizzato invece dalle lotte interne che indebolirono il potere longobardo.
Già dall'VIII secolo iniziarono inoltre le scorrerie dei Saraceni, che dureranno fino all'anno 1000. Nell'840 Taranto fu conquistata dai Saraceni che divenne la principale base delle scorrerie nell'alto Adriatico. Nell'847 fu la volta di Bari che divenne un vero e proprio emirato. Bari fu conquistata nell'871 dai Longobardi e nell'876 dai Bizantini e divenne il maggior centro politico, militare e commerciale dell'Impero romano d'Oriente, in Italia. Nell'871, e successivamente nell'875, Taranto accolse le truppe musulmane destinate al saccheggio della Campania e della Puglia. Nell'880 l'Imperatore Basilio I il Macedone, deciso a sottrarre ai Saraceni le terre pugliesi, inviò due eserciti guidati dai generali Procopio e Leone Apostyppes ed una flotta navale al comando dell'ammiraglio Nasar: bloccata la via del mare dalla flotta bizantina, i musulmani, al comando di ‘Othman, vennero sconfitti, e così Taranto fu sottratta al loro dominio. Nel 975 il catapano bizantino Zaccaria sconfisse presso Bitonto i Saraceni e uccise il loro capo, Ismaele. Bari dall'anno 1000 subì i tremendi assalti dei Saraceni: il più grave di questi avvenne nell'anno 1002, un lungo assedio da cui Bari venne liberata grazie all'intervento della flotta veneziana, guidata dal doge Pietro II Orseolo.
Nella seconda metà del IX secolo si venne concretizzando quella che rappresenta la seconda colonizzazione bizantina: gran parte del sud Italia venne cioè riconquistato dai bizantini e fu diviso in tre themi: Calabria, Lucania, Langobardia. La vecchia "Calabria", ossia l'odierno Salento, sarà parte del thema di Langobardia. Nome, questo, che, al contrario di quanto era accaduto nella regione calabrese, non si affermò mai. L'impero bizantino, favorì l'immigrazione di bizantini, in particolare nel sud del Salento, per ripopolare una zona considerata strategica. Le tracce di quell'antica migrazione sopravvivono tutt'oggi nell'isola linguistica della Grecìa salentina, dove si parla una lingua direttamente imparentata al greco. Nella Daunia, che assunse nel frattempo il nome di Capitanata (per via della presenza costante del catapano) Basilio Boiannes creò una cinta di città sul subappenino Dauno a difesa del confine occidentale, esposto a diverse invasioni. La stabilità politica, infine, portò alle città, soprattutto costiere, della Puglia centrale, un grande sviluppo commerciale, grazie al quale crebbero gli scambi con Venezia che stava assumendo un ruolo sempre più importante."
OK ti rendi conto che loro hanno preso come periodo di riferimento quello tra il 1004 ed il 1200 e che Taranto già nel 880 non era più saracena? e che tutta la puglia nel 1002 non era più Saracena? FORSE volevano parlare di Bizantini?
Quindi sono ninja-cinesi-con un corso di arti marizali filippine, che rievocano guerrieri arabi, che sono saraceni riferendosi al periodo storico in cui in puglia c'erano i bizantini E tu vieni qui parlando di cultura? Ma sei seria? E non è che mi sto arrabbiando con te o con loro, è che è proprio una cosa insostenibile.
Tra l'altro evoco Giannizzero per sapere se lui conosce trattati di scherma saracena