Ci provo io, vedo che vi state un poco incastrando. Allora per scegliere il Wing Chun buono devi praticare quello non modificato. Qual’é quello modificato? Non faccio nomi, ma é quello di GiBi. Poi, devi praticare quello dell’un per cento. Come lo riconosci? Quelli che praticano il Wing Chun dell’un per cento vanno giù che é un piacere.
Poi, il wing chun é Cinese, quindi é meglio praticarlo con un Russo. E’ per quello che si dice “Hai finito il sistema?”, i Russi hanno capito tutto e praticano Systema, con la “Y” perché fa più “No Contact”. Il Systema deriva dal wing chun, solo che i Russi hanno anche il quarto “gate” e lo chiamano “Panza”, parola russa che significa “Non l’ho visto arrivare, quindi uso lo stomaco”.
Poi il vero Wing Chun ci metti parecchio per impararlo, anche quindici anni. Un buon trucco é allenarti una volta ogni due mesi, altrimenti ti sveni. Tra l’altro, nel mentre hai un casino di tempo per praticare boxe, thai, lotta tirolese ed altro.
Adesso faccio il serio: dal momento che quasi nessuno insegna la stessa forma ai coltelli, ed é dai coltelli che viene il footwork, le opzioni sono tre:
1) Chiaramente la forma ai coltelli non esiste.
2) Esiste, ma sono quasi tutte modificate.
3) Esistono tanti wing chun quante forme ai coltelli.
Tutto questo, soprattutto la parte relativa a GiBi, fa in modo che sia difficile praticare Wing Chun, ma lo puoi fare se trovi un qualcuno che il wing chun te lo sa insegnare, cosa molto rara visto che la maggior parte dei Maestri pensa che la “didattica” sia una posizione del Kamasutra.
Ah, sto scherzando. Io, dopotutto, pratico Wing Chun e continua a piacermi un casino.