No infatti no, mi sembra solo plausibile che uno scambio riguardo a certe cose, anche su una base minima, possa esserci stato, ma sono giusto chiacchiere per l'aria lo ripeto per l'ennesima volta =)
Ho capito lo spirito costruttivo con cui proponi questi pensieri
Cerco solo di convincerti che non tutte le tesi hanno stessa valenza ai fini di spiegare cosa è vero e cosa no.
Io non dico neanche questo, io dico solo che è un'idea interessante e che (forse anche per come lo affronto io il karate, compreso lo spinoso discorso kata e applicazioni)può sembrarmi non dico sicura, ma quantomeno proponibile anche se senza evidenza storica rimane solo una cosa cosi, per dire. Magari sono semplicemente "strano" (nel bene e nel male9 io che con la mia pratica riesco a veder delle similitudini.
Potrebbe anche essere semplicemente che nella tua scuola, una volta eliminati certi vincoli formali che ci hanno legato le mani per troppo tempo, adottando una pratica volta al risultato, magari coadiuvata da un po' di Youtube (che se usato correttamente può essere un ottimo strumento di apprendimento), abbia portato a una convergenza con un approccio consolidato altrove.
Bro, se il mondo del karate tradizionale è in declin oè perché per mentalità e didattica stiamo inguaiati (su questo frangente).
E-satto!
La mentalità frega, quel tipo di mentalità da nerd che costruisce un castello di carte fatto di super maestri irraggiungibili nemmeno dopo 30 anni di pratica, significati nascosti, chiavi di lettura segrete, storie inventate (i contadini che menano i samurai
), discipline onnipotenti. La cosa più triste è che adesso per uscire dall'immobilismo una bella fetta del Karate inizia a infognarsi ancora di più con voli pindarici su forza interna e quelle cose lì.
a me lo sai, non piacciono il karate point né lo il tradizionale cementato. A me piacciono il kakuto ed il mio modo di vedere il karate (che è molto più simile ai sistemi filippini e simili...)
Comunque ti faccio notare che, diversamente dal tradizionale, il Point Karate non è in crisi, e non lo è nemmeno il Kakuto ovviamente nonostante la temibile concorrenza di altre discipline più fashionable ormai ben radicate anche in terra d'Oriente.
Tutto sta nell'avere bene in testa un obiettivo chiaro e concreto e perseguirlo con metodi chiari e concreti. La gente ormai ha non si lascia più suggestionare dal semplice fascino per l'oriente, dallo sproloquio marziale e da movenze esotiche.
Io penso che non cambierò molto la mia visione, per il semplice fatto che un approccio analitico al 100% e che passi del tutto sotto al rasoio non mi aggrada. Sarà sicuramente il migliore, ma è troppo freddo e non lascia spazio al "sentimento" di quello che fai, quindi non fa per me. Preferisco perdere un po' del mio tempo in cose non propriamente indispensabili ma che mi faccia piacere fare, per quanto possa non essere ottimale
Sai una cosa? Ti stimo per la sincerità e sono certo che con questa mentalità la parte concreta del lavoro che stai facendo sia buona ed efficace.
Voglio solo puntualizzare una cosa: come ho scritto prima, il freddo rasoio è uno strumento per me indispensabile, ma secondo me ci sono ambiti in cui semplicemente non può essere utilizzato.
Guai se mi togli il mokuso a inizio e a fine di ogni seduta (anche solo di pesi)
il dojokun, il karategi, il reigi, lo Zen e tutta la parte spirituale del Karate che trascende la materialità.
Tuttavia mi tengo alla larga dalla tentazione di approcciarmi allo studio di un certo settore più terra terra, utilizzando strumenti cognitivi che non sono adatti
Dipende, in questo caso secondo me non c'è molto di concreto a cui arrivare, più che dire "io mi trovo per questo e questo" " io non mi trovo per questo e quest'altro" e "per me è credibile per quest'altro e quest'altro ancora" non è che si può fare. Ripeto, imho. =)
Come ti dicevo sopra, vorrei metterti in guardia dall'idea che tutte le idee sono uguali. La logica non è democratica e per questo un "per me c'è vita nello spazio" ha un diverso valore rispetto a un "per me i Visitors esistono".
Ma infatti io sto parlando di cose che si sa che c'erano ma che (purtroppo) sono state abbandonate. Infatti se volessi mettermi a fare uno studio serio sulle leve me e andrei a fare judo o lotta o kudo o vari (avendone anche la possibilità, tra l'altro)
Ottimo. Anche perchè col martial posing di fatto si toglie (tanto) tempo prezioso a esercizi che ti permettono di coltivare l'eccellenza nel tuo vero campo di specializzazione a fronte di un pugno di mosche. In altre parole la prima cintura bianca di BJJ che capita a tiro, fa polpette del "newaza del Karate".
infatti la storia che i kata siano forme cinesi, per me, non è del tutto vera.
I kata più antichi e sopratutto quelli che costituiscono l'ossatura del Karate sono forme che derivano dalla Cina. Sanchin è di origine cinese. Kushanku è di origine cinese. Passai è di origine cinese. Il Naihanchi probabilmente è di origine Cinese. Ciò invece è piuttosto documentato... poi immagino che su questo modello i kata si siano moltiplicati anche in Okinawa e Giappone poi, ma l'origine del metodo lì sta.
Alcuni kata sono di origine cinese, sicuro, però io non ho ancora trovato, fatta eccezione per pochi tra cui quelli che hai citato corrispondenze. Nella famosa gru bianca di goju ryu sta san zahan, e bast, per dire ...
C'è qualche kata che ha una discendenza non cinese certa? Io non ne conosco sinceramente. Di certo, come ci confermano Storm e Paguro che ringrazio, almeno fino a ulteriori riscontri, il kata inteso alla Karate, non ha una diffusione significativa nelle discipline di origine giapponese.
Ma figurati, non ho pensato manco per un attimo che ce l'avessi con me, lo sai che anche io ti stimo e ti voglio bene, quindi non ci pensare proprio a ste cose
Più importante dell'argomento di cui discutiamo era proprio che fosse chiara la reciproca considerazione
è che secondo me semplicemente diamo un valore diverso a queste cose. Tu sei molto simile al mio migliore amico, perciò capisco ciò che intendi. Io diciamo che sono arrivato al fatto di fregarmene molto di meno riguardo a tutte ste cose, mentre tu gli dai un'importanza più inquadrata,per cosi dire
Per quanto riguarda l'analisi di tecnica e corpo umano senz'altro. Come vedi il confine tra jutsu e do si conferma piuttosto labile