Momento, momento...
Allora...
Per quanto riguarda i pugni, il divieto di colpire al viso è solo un regolamento sportivo adottato dal Kyokushin e dai suoi spin off. Certo chi si allena per competere solo in quel regolamento, per quanto si possa anche esercitare nei pugni al viso, probabilmente qualche automatismo che lo svantaggia in un contesto diverso lo prende. Detto questo, basta una semplice ricerca su Google o su questo forum per trovare esempi celebri e non di gente che ha fatto altri percorsi: Eguchi, Andy Hug, il bevipiscio (
) tanto per buttare giù alcuni dei più eclatanti.
Maegeri non si para ma si devia, non a caso la rispettiva difesa si chiama gedan
barai (harai = spazzare).
Le parate (diciamo "parate" sebbene sia una traduzione aprossimativa e fuorviante di "uke") classiche non sono pensate per un contesto agonistico dove invece funziona quello che ha scritto Kit, unito a un'impostazione decisamente più pugilistica per la media e corta.
Se c'è un manipolo (ovviamente di nicchia rispetto ad altre realtà, ci mancherebbe) di gente che dice espressamente di fare Karate e ottiene un qualche successo, e voi non riconoscete come tale il loro stile, potrebbe essere un'interessante spunto per capire di più cosa realmente sia questa disciplina e come si trasforma quando viene allenata come si deve.