Tradizionale o no, il doc fa un bel Karate
Grazie Ryujin per l'intervista.
Io vi ho riscoperto alcune peculiarità di quell'impostazione, rielaborate e riviste, nel combattimento delle MMA e nel mio modo di combattere in piedi, filtrate attraverso gli anni da altre esperienze, ma che comunque sono rimaste ("Il primo amore non si scorda mai"....rimaniamo su temi "romantici"...
). E' chiaro che siamo anni luce dal 90% dei karateki tradizionali nostrani, ma vi è un uso del corpo (shen fa, direbbe un cinese), quindi un modo di muoversi e di portare le tecniche, sicuramente peculiari in Angelito,
adattati al contesto e sicuramente rielaborati con altro. Quindi apprezzo molto questo tipo di combattenti, anche per interessi personali.
Forse l'aspetto più importante è che ci fa rendere conto che nemmeno nelle MMA esiste un solo standard uniforme (e uniformante), sia fisico che tecnico, nonostante le variazioni siano minoritarie nel complesso.