Gli anelli mancanti

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Offline starfabio13

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Gli anelli mancanti
« on: September 24, 2013, 12:33:14 pm »
0
Salve a tutte/i,
rendendomi conto negli anni di molti buchi e deficienze nell'insegnamento marziale in ambito Uinchunensco, riscontrato in vari lineages, desideravo conoscere le idee in merito alle possibili soluzioni col fine di fare una pratica marziale più uniforme ed integra, e se qualcuno ha ricercato in quest'ambito, la ragione per la quale il Wing Chun, generalmente presenta tali deficienze e buchi.

La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.

Vi aspetto dal fabbro per gli anelli mancanti ...   :ricktaylor:
 :halo:  :D

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #1 on: September 24, 2013, 12:37:45 pm »
+1
Adesso si scaneterà l'inferno   :nono:
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Mic

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #2 on: September 24, 2013, 12:43:16 pm »
0
narrano antiche leggende che esisteva lo stile puro leggendario dal potere incredibile, ma questo fulgido esempio di armonia pace interiore si macchio e decade in una massa amorfa  :om:
"In dieci minuti ti faccio dimenticare come ti chiami, altro che meditare sulle tue paure." cit. Xjej

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #3 on: September 24, 2013, 12:46:04 pm »
0
Dai che con l'autunno fa un pò freddino e occorre un pò di peperoncino... serio!!!! 8)
Contento tu   :dis:
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Fabio Spencer

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #4 on: September 24, 2013, 12:52:56 pm »
0
Salve a tutte/i,
rendendomi conto negli anni di molti buchi e deficienze nell'insegnamento marziale in ambito Uinchunensco, riscontrato in vari lineages, desideravo conoscere le idee in merito alle possibili soluzioni col fine di fare una pratica marziale più uniforme ed integra, e se qualcuno ha ricercato in quest'ambito, la ragione per la quale il Wing Chun, generalmente presenta tali deficienze e buchi.

La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.

Vi aspetto dal fabbro per gli anelli mancanti ...   :ricktaylor:
 :halo:  :D
mah... c'è choi sostiene che il WC è un sistema completo e solo vedendo tutto si possa capire.
C'è chi sostiene che sia uno stile iperspecializzato e che questo sia la sua maggiore qualità e la sua maggiore pecca.
C'è chi sostiene che l'unico lineage completo ed originale sia il suo....
La tua visione pertanto non mi sembra particolarmente strana.
« Last Edit: September 24, 2013, 12:55:12 pm by fabio.love »
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


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Offline starfabio13

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #5 on: September 24, 2013, 13:13:39 pm »
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Fabio.love, tu che idea ti sei fatto, che tu lo conosca praticamente o meno?
Le idee generali sul Wing Chun sono varie ed disparate, ma intendo una discussione su ambiti personali di esperienza più o meno diretta per fini costruttivi.

Quindi soluzioni ai buchi e storture varie, se riscontrate e testate.
Ragioni per le quali é così.
Comprendo che può essere un argomento vasto... :o

Ti faccio un esempio: i pugni a catena, una delle tecniche possibili, sono risultati molto inefficaci, quando in realtà sono per loro natura veloci e potenti. 
Questo perché sono stati dogmatizzati e usati in un contesto reale ove, privi dell'adattabilità del momento, hanno beccato classicamente uno spostamento laterale con un gancetto, tanto per fare un esempio.
Inoltre quei pugni sembravano le pippette dei dodicenni visto che erano semplici movimenti privi di una geometria tattica in applicazione reale insieme ad una incapacità di veicolare energia cinetica sotto forma di colpo, diventando delle spintarelle degne dei coniglietti di play boy  :spruzz:

Quindi, come avete, se lo avete fatto, riportato ad un uso proprio per sua natura, le tecniche svuotate di efficacia ed efficienza?

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Offline starfabio13

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #6 on: September 24, 2013, 13:15:47 pm »
0
narrano antiche leggende che esisteva lo stile puro leggendario dal potere incredibile, ma questo fulgido esempio di armonia pace interiore si macchio e decade in una massa amorfa  :om:
[/quo

 :-[ Così mi fai arrossire.... :)

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Offline Mic

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #7 on: September 24, 2013, 13:30:37 pm »
0
narrano antiche leggende che esisteva lo stile puro leggendario dal potere incredibile, ma questo fulgido esempio di armonia pace interiore si macchio e decade in una massa amorfa  :om:

 :-[ Così mi fai arrossire.... :)


 Si sono scritti fiumi di inchiostro sui forum con ognuno  che diceva che il suo era il vero e gli altri falsi, citando improbabili genealogie come la storiella della monaca che creo lo stile, dalla mia esperienza i praticanti peccano di deliri di onnipotenza poi dal lato tecnico il wx dovrebbe essere uno stile a corta distanza con esercizi per stare incollato all'avversario (chi-sao?) ma prima ti fanno fare un esercizio che è l'opposto dello stile il lat-sao, ci vedo troppe contraddizioni non parlerei di anelli mancanti ma ti parti logiche mancanti.   
"In dieci minuti ti faccio dimenticare come ti chiami, altro che meditare sulle tue paure." cit. Xjej

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Offline GiBi

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #8 on: September 24, 2013, 14:17:51 pm »
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Salve a tutte/i,
rendendomi conto negli anni di molti buchi e deficienze nell'insegnamento marziale in ambito Uinchunensco, riscontrato in vari lineages, desideravo conoscere le idee in merito alle possibili soluzioni col fine di fare una pratica marziale più uniforme ed integra, e se qualcuno ha ricercato in quest'ambito, la ragione per la quale il Wing Chun, generalmente presenta tali deficienze e buchi.

La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.

Vi aspetto dal fabbro per gli anelli mancanti ...   :ricktaylor:
 :halo:  :D

Il mio parere, esposto tempo fa  https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=10631.0

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Offline GiBi

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #9 on: September 24, 2013, 14:20:58 pm »
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La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.

Lì è un problema di metodo di allenamento  https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11110.0


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Offline Fabio Spencer

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #10 on: September 24, 2013, 14:34:33 pm »
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Fabio.love, tu che idea ti sei fatto, che tu lo conosca praticamente o meno?
Le idee generali sul Wing Chun sono varie ed disparate, ma intendo una discussione su ambiti personali di esperienza più o meno diretta per fini costruttivi.

- CUT -

Quindi, come avete, se lo avete fatto, riportato ad un uso proprio per sua natura, le tecniche svuotate di efficacia ed efficienza?
ciao.
Le idee che mi sono fatto sono frutto di qualche anno dedicato all'arte in questione.
Troppo pochi per essere un parere da esperto.
Nella mia personale esperienza ho iniziato a seguirlo come "approfondimento" dell'altra arte che prtaicavo.
Sostanzialmente condivido molto le idee dell'utente Gibi, sostanzialmente il WC come tanti altri stili è specializzato su alcune strategie/distanze ma il marketing lo ha presentato e continua a farlo adesso come una arte completa su tutte le situazioni e tutte le distanze.
Personalmente lo considero come una delle cose più frustranti e cervellotiche che ho fatto, ma, torno a dire, sono solo e solamente impressioni personali.

"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline starfabio13

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #11 on: September 24, 2013, 16:24:35 pm »
0
Huelà!  :thsit:
Ho letto ciò che avete scritto in questa sede e nei link che avete postato,
al che vi posso dire che......  condivido tutto quello che dite e che avete scritto!  :sbav:

Ho letto e sentito molti che hanno più o meno praticato Wing Chun nei vari lineages, nonché molti che avevano esperienze di altri stili, oppure altri che non conoscevano il Wing Chun ma si erano fatti un'idea in base a video, esperienze di stages o allenamenti e così via. In sintesi fonti più disparate ed eterogenee.

Praticandolo conosco molto bene l'ambiente, le linee di pensiero, le divisioni e i deliri di onnipotenza, il marketing, le storie, insomma tutto quello compone il mondo del Wing Chun che si può paragonare alla sigla... WC ! :vomit:

Ok, fino a qui ci siamo.

Un conto é l'arte un conto sono gli artisti.
Un conto é il Wing Chun e un conto sono i Chunners.
E quello che vale per il Wing Chun vale in molti altri stili,
dicendo questo con profondo dispiacere visto che ci muoviamo in un letamaio generale.

Ma ci sono persone che ricercano e si sforzano di migliorarsi veramente, di togliere l'immondizia e vedere se c'é l'oro, in base alle tendenze marziali che si possono esprimere in questo o altro stile.
E sono tutti buoni, efficaci e tendenti ad essere pratici, non solo nel senso di combattimento.

Per esperienza vi posso dire che l'arte in questione si presta e tende ad essere un sistema di combattimento integrale, e ciò traspare dalle forme, dai principi, dalle applicazioni.
Negli anni é stato svuotato, usato per fare soldi e rendersi fighi e straegoici,
e quindi il risultato é stato quello che avete scritto, che corrisponde a verità, almeno per la mia esperienza, e non solo...

Ma sono i chunners in generale da buttare nel WC e tirare la catena. E molti che si sono avvicinati e praticano sono persone che hanno voglia di imparare realmente e che purtroppo incontrano e hanno incontrato il settimo continente delle arti marziali ( quello di plastica sta dalle parti dell'oceano pacifico)...

Il processo di distorsione é stato efficace nel tempo.

Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.


 

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Offline Fabio Spencer

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #12 on: September 24, 2013, 16:39:16 pm »
+2
Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
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Offline starfabio13

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #13 on: September 24, 2013, 16:40:31 pm »
0
Chi fa Wing Chun deve, come tutti coloro che praticano arti marziali, fare sparring, e farlo bene, cioé addestrarsi per combattere realmente, cioé l'operatività reale.
Sennò tutti a fare chi sao e simili, che servono, ma come tutte le cose hanno un loro posto, e purtroppo vi é l'abuso oppure la deficienza: questione di equilibrio.

Ogni persona che si addita la conoscenza suprema si scorda che la conoscenza é di tutti, non ha padroni, né chiede soldi, quanto chiede il lavoro ed il merito, la volontà e la motivazione.

E rispondo in parte al fatto se le forme sono importanti insieme ai principi scritti che più o meno sono identici nel mondo del Wing Chun.
Sono utili proprio perché tendono a salvaguardare ciò che é l'arte marziale in modo che chi é motivato può, seppur in un contesto deformatorio, orientato ai soldi, all'ego e all'anti arte marziale, avere la possibilità di praticare quell'arte. Sono una protezione contro i rovinatori delle cose belle, delle arti, delle scienze, che si mettono in bocca la parola combattimento, guerriero e tutto quello che li fa sentire, in modo velato o meno, delle mongolfiere di ego trasudante, in cerca di soldi e gratificazioni cretine.

il Wing Chun non ha dogmi, ma principi, come ultimo esempio, ma é diventato un mondo di dogmi assoluti degni della più alta espressione di rigidità integralista, e questo si chiama ignoranza e stupidità.

Per fortuna ho incontrato e leggo sui blog di alcuni che cercano seriamente, e ciò che scrivo, lo scrivo in funzione di un principio antico, chiamato Fratellanza, ove chi pratica cose simili si riunisce, discute e cerca di migliorarsi, in spirito collaborativo e costruttivo, sapendo che la bellezza dell'Arte Marziale risiende nelella molteplicità delle sue manifestazioni. :-*



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Offline starfabio13

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Re:Gli anelli mancanti
« Reply #14 on: September 24, 2013, 16:47:39 pm »
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Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".

Sono eventualità possibili, ma non lo do per scontato.
Chi fa una via marziale si addestra proprio per combattere, che lo faccia sul ring oppure in una situazione reale.