I colpi a distanza corta sono prerogativa di diversi stili di boxe cinese.
I meccanismi di eseguzione sono complessi,e non si risolvono con una rotazione dell'anca,altrimenti il risultato è quello del filmato:uno spintone col pugno chiuso.
I veri colpi a distanza corta non ti muovono;ti fanno accasciare.
Lo so per un semplice motivo:li ho provati sulla mia pellaccia,in diversi punti del corpo e sotto diverse forme.
L'applicabilità è variabile:saper scaricare forza con caricamento e tragitto quasi nulli comporterebbe ovvi vantaggi;il problema è come più volte ribadito la denaturazione marziale degli stili cinesi:molti praticanti dimostrano grandi attitudini in esercizi marziali come camicia di ferro,colpi a corta distanza,esercizi a contatto,etc etc;il problema è che non combattendo,i più si fermano a questo:interessanti esercizi che mostrano notevoli capacità incomplete(leggi:non sufficienti da sole a gestire un conflitto reale o anche solo "realista").
Non so,nel caso di Bruce Lee,dove avesse preso gli elementi per il suo pugno corto.
Dal mio punto di vista(quindi da prendere come parziale,perchè il defunto piccolo drago non ha colpito me sulla pancia
)esegue una modalità spettacolare ma sostanzialmente inefficacie.
Rimane ovviamente aperta la questione:sapeva eseguire la versione autentica e scelse invece questa per motivi di spettacolo?
Oppure la sua conoscenza si fermava a questa forma grezza di pugno a corta distanza?
Va da se che io non lo so,sono solo possibilità da considerare.