Non mi dispiace per nulla. Da un video "Promo" si capisce poco, quindi una critica nel senso positivo del termine, é difficile. Zixué parla di "meme", e lo quoto. Si può parimenti utilizzare la semiotica strutturale e generativa di Greimes per tentare una critica costruttiva del video, come se si trattasse di un testo: se la struttura di questa nuova "interpretazione dell'arte marziale" é stata costruita secondo concetti tra loro collegati da meccanismi di congruenza interna che scorrono da un livello base astratto (wing tsun) verso un livello più concreto e completo, resta da capire quanto dal punto di vista della struttura i concetti di base o "profondi" (Wing tsun) siano ancora intesi come giustificazione interna della coerenza e della coesione delle nuove strutture che appaiono come discendenti dai concetti fondanti. In poche parole, vedo un "problema" di integrazione strutturale, non risolto dalla clip ( non era il suo scopo, suppongo), ove vengono utilizzati unità esperienziali esterne rispetto al sistema di riferimento originale. Il pericolo che ne deriva, o meglio possibilità di evoluzione, sta nel fatto che la struttura fondante deve mutare in "Qualcosa d'altro" se vuole accettare movimenti e tecniche integrative. Insomma, bisogna annullare la capacità di "difendersi" della "struttura wing tsun" per far sì che questa accetti il "virus" portato dalle nuove esperienze. E' come una nuova specie: sopravvive se é meglio adattata della precedente al suo contesto di riferimento.
Raramente però una nuova specie é fatta da un pezzetto di questo , uno di quello ed uno dell'altro.
Se sarete bravi ad integrare il tutto in una nuova struttura, sopravviverete meglio. Ad oggi, mi da l'idea che alcuni "pezzi" non siano integrati bene fra loro.
Mi é piaciuta la parte degli esercizi a corpo libero, e le armi. Trovo sussista integrazione, per il resto é una sorta di linguaggio nuovo e non mi esprimo.
Credo ci voglia tempo; avete intenzione di darvi a competizioni per caso, oppure non ancora? Perché dai video sembra vi sia questo "desiderio fondante".
Ciauz