Una precisazione piccola piccola
Arte Marziale non è una definizione orientale, ma bensì occidentale, data da noi alle pratiche loro.
L'avere accettato tale definizione, lo si deve all'interpretazione data alle due parole.
Arte letteralmente intesa come capacità di creare, estrema maestria, cognizione profonda, quindi l'identikit del maestro per come piaceva fosse identificato, con tutto il corollario al seguito di variazioni sul tema, dal santonismo al settarismo.
Marziale non tanto per "la guerra", sebbene il modello di riferimento era (prendendo il Giappone come esempio) il Bushi, il Samurai, quindi un guerriero, quanto per la metodica di insegnamento/apprendimento, le gerarchie, le regole di disciplina, tutte di natura militare.
Ergo l'arte marziale, intesa come una pratica, di stampo militare, volta al raggiungimento della maestria e della capacità di creare.