La protezione della categoria è anche un modo per garantire degli standard ad un paziente. Se ho un osso rotto non vado da un santone che fa i tarocchi ma vado da un medico specializzato in quel campo. Le sue qualifiche mi danno una garanzia di ricevere un trattamento secondo certi standard.
Purtroppo accade anche il contrario, dove gente con malattie gravi si avvale della consulenza di stregoni o pseudo terapeuti che usano metodi non riconosciuti dalla comunità scientifica e magari poi ci lasciano pure le penne.
Non la penso allo stesso modo, ma forse qui siamo OT.
Siamo in Italia e ragionare in questo senso (come scrivi sopra) ... non ha senso ... mi spiego. Qui da noi le cose non funzionano solo e semplicemente "per garantire degli standard ad un paziente", piuttosto si passa prima dalla politica & co. E in questo caso - terapie manuali diciamo - l'esempio è lampante. In ambito sanitario oggigiorno le unica figure regolamentate - quindi abilitate a lavorare in strutture pubbliche o private - sono i fisioterapisti e i chiropratici, con alcune eccezioni per massofisioterapisti formati prima (ma qui ho un grosso buco di memoria) del 98 (?).
Fino a prima dell'arrivo del buon Berlusca anche i chiropratici erano "fuori legge", ma poi (diciamo che aveva i suoi interessi) sono stati "sdoganati". La "comunità scientifica" si deve attenere a queste direttive.... è la legge italiana..
Se parliamo di un infortnio "grave", quindi una frattura o comunque un qualcosa che DEVE essere risolto in ambito sanitario .... nessuno vuole propinare santoni o robe mistiche... Fisioterapia vuole dire tutto e nulla, nel senso che il fisioterapista in ospedale tratterà al 70% persone "normali" e spesso anziane... una sorta di "mantenimento" ...
Quindi non è un discorso solo di garantire degli standard, piuttosto "dare ossigeno" alla categoria...
Molte invenzioni sono state create per uno scopo sano e buono. Che poi possano essere usate anche in modo sbagliato questo e' un altro discorso. L'ordine dei medici, la laurea in medicina, e la comunita scientifa, i titoli che ne garantiscono la qualificazione, con tanto di diplomi, lauree, e attestati tutto serve per garantire degli standard al povero paziente che si deve affidare ad altri.
Poi se vogliamo parlare di cospirazione allora si sa che ci sono casi in cui questi titoli sono stati usati per esercitare abuso di potere, interessi personali ecc. Questo accade sempre meno per fortuna. E se uno e' intelligente e ha voglia di far sacrifici, puo fare l'esame per entrare nella facolta di medicina. Nessuno glie lo vieta.
Altro esempio sono le banche. Il sistema bancario e' nato per favorire lo sviluppo tramite investimenti e prestiti. Se non fosse mai esistito probabilmente la societa come la vediamo oggi non esisterebbe. Andremo ancora in giro col carretto e si morirebbe ancora per una polmonite. Non ci sarebbe internet, e nemmeno gli smartphone. E probabilmente non avremo questo forum. Eppure alcune banche, e alcuni banchieri hanno messo in ginochio interi paesi.
Le automobili sono ottimi mezzi di trasporto e hanno facilitato la vita degli esseri umani. Eppure quanti ne muoiono ogni giorno sulle strade.
Le arti marziali sono pratiche di sviluppo personale, crescita interiore, allenamento fisico, e perche no, ottimi luoghi per socializzare e farsi amici. Ma si sa, c'e' gente che impara un po di muay thai e va in giro a spaccar teste. Quidni? Vietiamo le arti marziali?
Tutto puo essere usato in modo distruttivo, in modo egoista e in modo vile.
Meglio ancora se il fisioterapeuta ha conoscenze di tecnica alexander, osteopatia, craniosacrale ecc
Vuol dure che nel suo arsenale ha più pallottole da sparare. Vuol dire che ha una visione più bilanciata perché conosce gli standard medici e i protocolli frutto di un retaggio di secoli di scienza, e conosce anche i metodi alternativi più underground che, seppur poco conosciuti, magari hanno qualcosa di valido da offrire.
anche in questo caso la penso differentemente , per coerenza... se la osteopatia è fuorilegge non vedo perché un trattamento osteopatico effettuato da un fisioterapista non dovrebbe esserlo... ma siamo in italia e siamo abituati a pensare in un certo modo...
Un trattamento osteopatico e' un trattamento del corpo umano che magari lo si fa molto simile in altre discipline. Quindi non e' solo appannaggio dell'osteopatia. Allo stesso modo il fisioterapeuta magari fa manipolazioni e pratiche che si vedono fare da chiropratici o qualta'tro.
La differenza la fa lo standard di addestramento. Un fisioterapeuta probabilmente e' addestrato per seguire protocolli medici di un certo standard e puo garantire certe sicurezze e un certo tipo di qualita al cliente. L'osteopata italiano magari no, perche molto dipende da da dove ha studiato. E siccome la qualita' e' cosi eterogenea, e dipendente appunto dal tipo di istituto frequentato ed esperienza personale, non si puo garantirne una qualita standardizzata.
Tutto li.
Circa la TA il problema non si pone nemmeno perché non è un trattamento medico/riabilitativo... è una rieducazione psicofisica, che ha "ricadute" in ambito della salute ma non ha l'obiettivo di "curare" (anche se in molti Paesi, vedi Svizzera, è inserita legalmente nelle attività sanitarie) ...
Se conosci un fisio o un fisiatra (meglio ancora) magari con qualche anno di esperienza sulle spalle puoi "buttargli" li l'argomento
Tu ragioni a camere stagne.
Nemmeno la meditazone e' nata come trattamento medico reabilitativo, eppure in america e in inghilterra viene usata per trattare certi disturbi in alcuni ospedali. Quindi la scartiamo? La lasciamo fare solo ai monaci nei monasteri in asia?
IMO ben venga che qualche medico e scienziato l'abbai riportata alla luce come metodo per "curare" certi disturbi, o facilitare la guarigione di certi pazienti.