E probabilmente e' una delle ragioni per cui sto systema attira. Ho visto alcuni video dove si vedono tecniche di respirazione e delle specie di esercizi di qigong (perdonami il paragone) per assimilare una gestione del corpo in modo molto differente da come lo si fa normalmente nella vita di tutti i giorni. Sembrano i lavori simili a core/bioenergetica dove avviene una componente catartica per sbloccare il corpo, e successivamente una componente mindfulness per padroneggiarlo.
Ne approfitto con un OT per raccontare qui una faccenda fresca fresca:
Ieri mi imbatto in un ex-compagno universitario (un tedesco di 1.90m di altezza e circa un quintale di peso) con un occhio nero e la faccia dal lato sinistro tutta rossa. Gli chiedo se ha preso un pugno in palestra (visto che faceva pugilato nella palestra dell'universita' dove andavo saltuariamente). Mi risponde di no, e mi mostra i denti (ne mancavano 2 all'appello). A quel punto incuriosito chiedo che e' successo. Subito non vuole parlare, forse imbarazzato, ma poi mi racconta. Praticamente era a Dalston, un quartiere un po malfamato di Londra, che usciva da un locale notturno. Aveva bevuto solo una birra, quindi non era di certo mentalmente alterato dall'alcool. Camminando per andare alla fermata del bus, urta accidentalmente un tizio con il telefono in mano. Il telefono cade e si rompe. Il tedesco non si preoccupa nemmeno di chiedere scusa, e continua a camminare. Il tipo col telefono non la prende bene, e comincia ad insultarlo. Il tedesco si gira e senza neanche accorgersene prende un diretto in piena faccia (in un occhio). Il tizio del telefono mica si ferma li. Riesce in qualche modo ad atterrarlo e lo prende a calci in faccia. Poi se ne va.
Gli chiesi come era sto tipo. Lui mi risponde che non era tanto alto e nemmeno tanto grosso, almeno non quanto lui, con un vago acento est-europeo, forse slavo. Notare che il tedesco aveva almeno 3 anni di pugilato alle spalle (minimo), una mole da dinosauro e una tempra molto aggressiva, nel senso che per il suo carattere non e' la prima volta che si trovava a fare a pugni per strada.
In questi casi, i consigli del "manuale di DP Vs. mindfulness" dovrebbero grossomodo essere questi (sparo un po a caso):
1- Se sei presente mentalmente, e hai un discreto livello di attenzione, guardi dove cammini.
2 - Se sei attento all'ambiente, noti immediatamente soggetti poco raccomandabili e ci stai alla larga, camminandoci attorno.
3 - Se sei attento alle interazioni con le persone, chiedi scusa, perche' non vuoi urtare i nervi di persone che non conosci, anche se sei grosso, e anche se sei un pugile, perche' non si sa mai come va a finire per strada.
4 - Se uno ti insulta urlando, la prima cosa che fai e' accertarti della sua posizione, e prendere le dovuto distanze.
5 - Se ricevi un pugno, o comunque entri in contatto fisico, devi reagire il piu velocemente possibile, senza farti prendere da paralisi.
(A questo punto per iniziare un corso di azioni efficace serva la tecnica data da un corso di AM, DP, SDC ... e una discreta preparazione atletica per avere resistenza, forza e velocita',... sufficenti per porre fine all'attacco).
Quindi si tratta in primis di porre attenzione a te stesso, agli altri, all'ambiente, alla situazione ecc... Se lo fai, difficilmente incontrerai situazione che richiedono DP perche' le probabilita' sono forse un 0.0005% dei casi (almeno qua da noi). Se capita (e sei presente mentalmente) difficilemnete entrerai in panico, perche' sarai capace di controllare la paura, almeno fino ad un certo punto, un punto che ti permette movimento volontario. Quello che la tecnica puo darti entra in gioco qui, in questo preciso istante. Nel senso che se sei lucido mentalmente, e calmo (almeno quanto piu possibile), l'azione tecnica puo partire. Ecco che se hai queste premesse, e conosci tecnicamente cosa fare, sei anche in grado di farlo, e hai anche un certo grado di flessibilita' che ti permette di cambiare azione qualora la situazione lo richieda.
La tecnica fine a se stessa serve per acquisire conoscenza, ma non e' detto che tu sia in grado di implementarla se non hai un certo livello di capacita' inibitorie, controllo emozionale e presenza. La preparazione fisica serve per dare efficacia alla tecnica.