Guarda...personalmente io sono per un approccio scientifico, ma proprio perché la scienza non ha ancora spiegato "tutto" ciò che esiste, sono propenso a lasciare un certo spazio alle spiegazioni "alternative". Voglio dire, nel momento in cui ti mi dici che con un certo tipo di respirazione acquisisco maggiore resistenza, consapevolezza e autocontrollo, farmi lavorare su tutto questo sperimentandolo e testandolo attraverso effettiva fatica, dolore e paura mi "convince" della sua utilità molto meglio e soprattutto "prima" rispetto alla mera meditazione, diciamo, "statica"...
Questo è, secondo me, un altro modo di intendere il pragmatismo: includere davvero tutto quello che può funzionare, nei modi e termini migliori per ottenere ciò che si sta cercando. Quindi, ad esempio, se la preghiera rende davvero "combattenti" migliori, ben venga.