"Il popolo della rete e gli appassionati di mma conoscono bene come muoversi sulle tastiere del proprio pc, e in un battito d' occhio riescono a trovare notizie, video , news di atleti e di eventi.
Il famoso sito wikipedia ci da una panoramica più o meno completa di chi è Alessio Sakara ; dmax approfondisce il discorso con preziose immagini e la Rai ci mostra una facciata diversa del legionario.
Ora però, prima di andare avanti con il mio racconto devo ( per profondo rispetto) riportarvi il pensiero di Alessio dopo la trasferta di Manchester che lo ha visto sconfitto.
Il legionario ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicino in questa lunga avventura, tutti gli italiani che con dei sacrifici hanno sostenute trasferte spesso fortunate e altre meno. Ma per ora Alessio intende prendere tempo per decidere il suo futuro e perché no riflettere sugli errori commessi.
Un abbraccio di cuore da Alessio Sakara . Punto.
Ora se volete potete continuare a leggere il mio pensiero o fermarvi qui( non mi offenderò).
In questa avventura di Manchester ho mangiato e dormito con Alessio, lo ringrazio personalmente per il benessere che ho sentito stando vicino a lui .
Io sono stato Alessio Sakara , io sono Alessio Sakara . E perché no, voi che lo avete seguito siete Alessio Sakara. Ecco cosa e' il legionario e quali sono le possibilità che ci ha dato in questi anni.
Ci ha dato la possibilità di provare emozioni superiori, quelle emozioni che non hanno bisogno di essere manifestate ma che sono dentro di noi.
Il legionario ci ha unito e mai diviso. Con lui abbiamo avuto la possibilità di incontrarci negli aeroporti con le t shirt del Legionarius e chiederci vai a vedere Alessio? Ci siamo aiutati nel tentativo di comunicare in un altra lingua, ci siamo uniti nel prendere un taxi insieme, nel capire una sterlina a quanti euro corrisponde.... Ci siamo uniti, abbiamo lasciato i problemi in Italia e ci siamo uniti. Siamo diventati Alessio Sakara. Con il petto in fuori siamo stati fieri di lui.
Alessio quando è nella gabbia e' un mix di generosità , fuoco, coraggio, e perché no, imperfezione.
Qualche volta la sconfitta ha tradito le sue caratteristiche.
Ma quante volte vi siete sentiti traditi pur avendo coraggio?
Quante volte la vostra onesta' vi è sembrata inutile? E forse vi sentite perfetti? Potrei andare avanti all' infinito. Come vedete siete Alessio Sakara. Io sono Alessio Sakara.
Dopo il match con musoke e precisamente negli spogliatoi , Ale mi regala guantini e pantaloncini e mi dice " a ma'prendili perché sono gli ultimi che indosserò"....io prendo atto,ringrazio,rispetto e li metto in busta. Li conserverò fino al momento in cui verranno restituiti al mittente . Quelli sono i pantaloncini e i guantini di Alessio Sakara, l'unico italiano ad aver combattuto all' ufc . Anche noi qualche volta ci siamo sentiti unici. Come vedete siamo Alessio Sakara.
Grazie Alessio.
Marcone"
E a questo aggiungo. Quello con Musoke era il primo incontro dei 5 previsti dal contratto firmato da poco. Quindi a meno che non si tratti di un allontanamento volontario (come lascia intuire il messaggio), per ora il suo futuro prossimo nella federazione non sarebbe a rischio.
Ritirarsi totalmente dalla disciplina a mio avviso sarebbe una bella cazzata, ritirarsi dall'UFC una decisione rispettabile e non troppo campata all'aria, ma forse un po troppo frettolosa. Dovrebbe valutare l'andazzo dai prossimi match, anche solo dal prossimo e poi decidere. Come ho ribadito precedentemente e come detto anche da Moai, sono sicuro che, federazioni come Bellator, avranno già un dirigente con un bel contratto pronto che porta il suo nome.
La società è quotata, i contratti non sono per niente da fame, la visibilità mediatica che destinerebbero ad un ex atleta UFC sarebbe comunque rilevante, e a mio avviso potrebbe riuscire a primeggiare nei rankings di federazioni come quella per poi chissà, tornare tra i big. Grandi campioni del Pride hanno proseguito carriere di tutto rispetto senza avvicinarsi all'UFC.
Ma a meno di 30 anni, vederlo gettato ad allenare i regazzini a Pomezia, non ce lo voglio. Sta migliorando ed ha ancora tantissimo da raccontare. Forse ha scelto solo il posto sbagliato per farlo.