Un po' di ITALIANITA'

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #120 on: February 12, 2015, 15:01:36 pm »
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Ragazzi, non ricordo chi di voi si alleni con la scuola Trimigno; Wolvie, Ragnaz?
Nel caso chi ha dei contatti riuscirebbe ad informarsi se si è creato un nuovo gruppo di studio milanese?
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #121 on: February 12, 2015, 15:20:22 pm »
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E riprendendo un po' l'argomento, non mi pare che questo video sia stato postato[1]:

Allenamento combattimento con coltello Jonathan Guerra contro Giuseppe Trimigno
 1. ma non ci giurerei  XD
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline ego

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #122 on: February 21, 2015, 22:36:54 pm »
0
Ragazzi, non ricordo chi di voi si alleni con la scuola Trimigno; Wolvie, Ragnaz?
Nel caso chi ha dei contatti riuscirebbe ad informarsi se si è creato un nuovo gruppo di studio milanese?

A Varese che io sappia

Ego

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #123 on: February 22, 2015, 00:03:25 am »
0
Grazie mille.
ma credo sia un corso regolare settimanale,  un po' scomodo fare avanti e indietro
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #124 on: March 17, 2015, 13:46:51 pm »
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Scomodo fare avanti e indietro ma una puntatina ogni tanto è fattibile  :)
Torno ora da due ore e mezza di allenamento, delle quali due buone passate a fare sparring/tirate  :pun:
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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #125 on: June 25, 2015, 13:27:31 pm »
0
https://www.youtube.com/watch?v=bMYETasoaAc

A parte che mi mangio il fegato per non riuscire ad andare dai Manusardi, ci sono un paio di domandine che vorrei fare agli esperti di bastone/scherma
« Last Edit: June 25, 2015, 13:35:22 pm by Gargoyle »
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Giannizzero Wolf

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #126 on: June 25, 2015, 14:35:43 pm »
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poni le domande ... questa sera guardo anche il video  :)
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #127 on: June 25, 2015, 15:05:24 pm »
0
Grazie  :)
A volte, spesso, mi sembrano stare troppo vicini. Non entrano ed escono dalla distanza sicura o di colpo, sbaglio?

Il resto poi è una pippa mentale mia: meno male che ci sono tutte le protezioni del caso e validi materiali, permettono di allenarsi per bene in sicurezza e oggi come oggi è una pratica irrinunciabile; ma a volte troverei utile anche fare qualche sessione più tranquilla, ma con meno protezioni, anche solo senza maschera (certo magari non tirando alla testa).
Credo si starebbe molto più attenti e ci si "butterebbe in avanti" molto meno e con maggiore strategia.
Come dire, visto che è una pratica armata, la sicurezza della protezione, può anche falsare un po' il discorso. Tento di entrare, male che vada "tocca" lui, ma alla fine non rischio nulla. Ma non è uno sparring di pugilato dove un colpo lo posso anche prendere (e a volte magari basta quel primo colpo fortunato per fare un ko), qui se non sto attento, basta la prima bastonata a stendermi. E' comunque una scherma, devo colpire senza essere toccato, è poco realistico buttarmi dentro alla spero in Dio tanto per toccare per primo e magari prendermi un centesimo di secondo dopo, una bastonata epica di risposta.
Mi faccio troppi sofismi io?
Per come la vedo, anche con le protezioni, devo impostare una strategia più sicura possibile e che non mi faccia rischiare eccessivamente, mentre magari qui, vuoi il clima amichevole e la sicurezza nelle protezioni, ci provo, chissenefrega se mi beccano...
Ecco io credo che abituandosi a tirare così, il giorno che si propone tiriamo e andiamo piano ma senza maschera, tanta gente o si rifiuta di tirare, o automatizzati ormai certi istinti, rischia di prenderne in malo modo.

Mi rendo conto di essere un po' controcorrente, visto anche tutto il macello di là. Ma mi riferisco a tutt'altro contesto, qui parliamo di armato vs. armato.
« Last Edit: June 25, 2015, 15:11:24 pm by Gargoyle »
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Hellish

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #128 on: June 25, 2015, 15:59:47 pm »
0
Purtroppo da lavoro il video non lo vedo, però posso dirti che i ragazzi della Manusardi -se si tratta di un loro assalto- si allenano anche con protezioni minime. Per esperienza personale posso aggiungere che, vissuta in un'ottica sensata, la tirata con protezioni non introduce particolari vizi o automatismi negativi; credo permetta piuttosto di affacciarsi al mondo della strategia e della tattica senza rischiare troppo.

Chiudo con una precisazione che sento dovuta: io senza maschera o contro un avversario che non la indossi non tirerei. Ho rischiato un occhio già solo con uno scambio di uguale/opposto.

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #129 on: June 25, 2015, 16:11:57 pm »
0
Quote
Per esperienza personale posso aggiungere che, vissuta in un'ottica sensata, la tirata con protezioni non introduce particolari vizi o automatismi negativi

Eppure molto spesso vedo video di chi è abituato a tirare solo in questo modo, che tende a prenderne più del dovuto.
Mi viene in mente l'esempio della scherma sportiva, quanti assalti finiscono in quella che nella realtà sarebbe una doppia uccisione? E quanto era diverso il modo di tirare, sempre con le stesse tipologie di armi, durante duelli anche al  primo sangue ma privi di protezioni?
Mi sembra che all'epoca Crux avesse postato qui sul forum dei rari video del genere
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.


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Offline Babayaga

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #130 on: June 25, 2015, 16:18:33 pm »
0
Grazie  :)
A volte, spesso, mi sembrano stare troppo vicini. Non entrano ed escono dalla distanza sicura o di colpo, sbaglio?

Il resto poi è una pippa mentale mia: meno male che ci sono tutte le protezioni del caso e validi materiali, permettono di allenarsi per bene in sicurezza e oggi come oggi è una pratica irrinunciabile; ma a volte troverei utile anche fare qualche sessione più tranquilla, ma con meno protezioni, anche solo senza maschera (certo magari non tirando alla testa).
Credo si starebbe molto più attenti e ci si "butterebbe in avanti" molto meno e con maggiore strategia.
Come dire, visto che è una pratica armata, la sicurezza della protezione, può anche falsare un po' il discorso. Tento di entrare, male che vada "tocca" lui, ma alla fine non rischio nulla. Ma non è uno sparring di pugilato dove un colpo lo posso anche prendere (e a volte magari basta quel primo colpo fortunato per fare un ko), qui se non sto attento, basta la prima bastonata a stendermi. E' comunque una scherma, devo colpire senza essere toccato, è poco realistico buttarmi dentro alla spero in Dio tanto per toccare per primo e magari prendermi un centesimo di secondo dopo, una bastonata epica di risposta.
Mi faccio troppi sofismi io?
Per come la vedo, anche con le protezioni, devo impostare una strategia più sicura possibile e che non mi faccia rischiare eccessivamente, mentre magari qui, vuoi il clima amichevole e la sicurezza nelle protezioni, ci provo, chissenefrega se mi beccano...
Ecco io credo che abituandosi a tirare così, il giorno che si propone tiriamo e andiamo piano ma senza maschera, tanta gente o si rifiuta di tirare, o automatizzati ormai certi istinti, rischia di prenderne in malo modo.

Mi rendo conto di essere un po' controcorrente, visto anche tutto il macello di là. Ma mi riferisco a tutt'altro contesto, qui parliamo di armato vs. armato.

Ben lungi dall'essere un esperto, ti espongo le mie considerazioni sapendo di farle in un luogo frequentato da persone intelligenti.

Bisogna intanto distinguere la pratica del duello rituale che ha un suo set di regole e una sua estetica, sia esso fatto per gioco o no, da quella del combattimento vero e proprio.

La seconda premessa è che non si tratta di lame, per cui il margine di errore sarebbe ben più stretto e la punizione molto più severa.

Detto questo, per me è evidente che si tratti di un gioco di abilità in cui provo a toccarti facendomi scudo con la mia arma, rimanendo sempre in quella sorta di limbo che è la media distanza, dove mai e poi mai in altri contesti e potendo scegliere rimarrei più a lungo di una frazione di secondo. Personalmente non lo condivido granché, proprio per gli interrogativi che poni tu quando parli di protezioni eccessive. Io sono abituato ad usarne il meno possibile, dove per "meno possibile" intendo maschera, guanti e conchiglia. Ma per me, evidentemente, lo scopo di questi giochi è diverso da quello che invece vogliono ottenere gli atleti protagonisti del video.

Diversamente proverei a stare largo e a sfruttare il gioco di gambe, oppure a chiudere incassando al meglio e provando a piazzare i miei colpi migliori. Perché, ripeto, si tratta di un'arma contundente e non da taglio e le bastonate, proprio come i pugni, è possibile incassarle. A differenza delle coltellate.
"Expect the unexpected and be ready to move into high gear immediately. We are a bladed system. 2nd place, is a place they visit you in the cemetery." - Ron Saturno

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #131 on: June 25, 2015, 16:20:15 pm »
0
Ragionamento sensato  :)
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Babayaga

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #132 on: June 25, 2015, 16:29:07 pm »
+1
"Canne al parco" comunque è fantasticamente ambiguo.
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Offline Hellish

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #133 on: June 25, 2015, 16:45:48 pm »
0
Mi viene in mente l'esempio della scherma sportiva, quanti assalti finiscono in quella che nella realtà sarebbe una doppia uccisione?

Vero, perché il regolamento permette di sfruttare anche la luce doppia a proprio favore. Se si dovesse proporre a uno schermidore sportivo di tirare senza convenzione, il modo di tirare cambierebbe. Dando zero punti sul doppio, cambierebbe ancora. Così come allargando il tempo d'interdizione del segnastoccate o costringendo ad arrivare a tot stoccate senza limiti di tempo.
Il mio pensiero però è che uno schermidore capace sia in grado di adattarsi al contesto, anziché impantanarsi negli aspetti negativi dello stesso.

E quanto era diverso il modo di tirare, sempre con le stesse tipologie di armi, durante duelli anche al  primo sangue ma privi di protezioni?
Mi sembra che all'epoca Crux avesse postato qui sul forum dei rari video del genere

E in ultimo, se dovessi togliere le protezioni allo schermidore e il bottone alla spada, il modo cambierà ancora. Fantasticando, credo che l'unico fattore in cui deficerebbe uno schermidore sportivo in questa situazione 'fuori epoca' sarebbe quello emotivo.
« Last Edit: June 25, 2015, 18:31:40 pm by Hellish »

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Offline Gargoyle

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Re:Un po' di ITALIANITA'
« Reply #134 on: June 25, 2015, 17:57:48 pm »
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Si tutto sensato. Quindi alla fine non si avrebbe nessun vantaggio ad inserire ogni tanto uno sparring più leggero con anche protezioni più leggere?
Perchè il problema non è il tiratore esperto, ma quello che sta imparando ora
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.