Hai ragione, è una puntualizzazione importante.
C'è una bella differenza tra il pilota automatico (tipo "non mi sono nemmeno accorto di aver guidato per mezz'ora...") mentre in realtà la mente è impegnata in altro e la presenza continua senza retropensieri.
No no, aspetta
quando parlavo di esperienze guidando un mezzo a motore (ho citato la moto, ma mi è accaduto anche con le quattro ruote, o anche utilizzando altri ... strumenti
) non parlavo di roba tipo pilota automatico e nemmeno di manovre improvvise per evitare un ostacolo inatteso, ma proprio il tipo di catena di pensieri-azioni che ha ben descritto Machinegun
vale a dire qualcosa che si è protratto per un tempo relativamente lungo (ovvero svariati secondi) mentre la situazione era di estrema emergenza
il che mi fa pensare che si possa parlare di un livello di "vuoto" (ma non so se possa corrispondere al flow) in cui ancora valgono e sono gestibili le abilità acquisite (quelle ad esempio necessarie a condurre un mezzo a motore o utilizzare un'arma complessa)
il discorso dei berserkir ( o dei vari guerrieri pazzi conosciuti fra i tanti popoli del mondo) credo vada al di là di questo livello in cui ancora si è in grado di padroneggiare (anzi, di farlo al meglio) le abilità acquisite
leggendo saghe scandinave e resoconti antichi ci si imbatte in descrizioni a volte contraddittorie che non fanno capire se si trattasse di un'estasi guerresca che si sviluppava spontaneamente o dovesse venire in qualche modo indotta
resta il fatto che nei casi più estremi vengono riportate situazioni comportamentali che sembrano mostrare il totale abbandono di ogni aspetto razionale, tanto che il guerriero in preda al wutt (la collera sacra) arriva a gettar via le proprie armi e affidarsi ai denti per infierire sull'avversario
cioè a esprimere un tipo di gestualità che potremmo definire pre-umana