Trovo sia giusto, dopo che hai provato a spiegare che tutto è una farsa, se la gente non ti ascolta, vender loro illusioni e giochi circensi.
aivi' io ti stimo un sacco lo sai , ma ancora non mi dici che tecniche allenavi all'epoca ....
Tutto, Iperbole.
Negli anni 80 e 90 delle arti marziali, ero un fanatico del kung fu che si allenava 6 ore al giorno, anche la domenica.
Quando non facevo allenamento fisico mi dedicavo a stages di chi kung e sessioni infinite di meditazione.
La mattina mi alzavo alle 5 per andare ad un parco a meditare prima della scuola.
Tutte le cose che alle persone che hanno 20 anni oggi sembrano nuove, le ho viste passare tanti anni fa, ed ho frequentato quelli che sono i maestri dei maestri di oggi.
Dall'affondare le mani mille volte al giorno nel riso e nella ghiaia, al coltivare l'energia interna con ogni mezzo noto, al farmi rompere oggetti addosso, al consumare le pagine gialle colpendole ogni giorno col becco di gru, al sottopormi a pratiche ascetiche e spirituali, le ho fatte tutte.
Poi, mi sono accorto che il premio non erano le magie.
Quelle sono il solito specchietto per le allodole degli orientali.
Loro non ragionano in linea retta come gli scacchi, ma in linea curva che ti aggira e ti penetra da dietro se ti inchini.
Come i loro scacchi, diversi dai nostri per il movimento accerchiatore circolare e non diretto.
Se comunque sei in una fase in cui hai ancora bisogno di credere, per avere la costanza di allenarti duro, massimo rispetto, ci sono passato anch'io.
Kung fu, vuol dire duro lavoro.
ma l'unico modo per far lavorare duro un asino, è porre una carota in cima ad una canna da pesca davanti a lui.
Siamo stati tutti asini, fa parte della crescita.
Essere disillusi a 15-20 anni significa non avere cuore.
Essere illusi a 30 anni significa non avere testa.