tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali

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Wa No Seishin

Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #90 on: November 29, 2013, 13:23:04 pm »
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Appunto, l'unico soggetto che ti può riconoscere Ente Morale è la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quindi se sei capace di falo anche tu (seee ciao) significa che a quel punto sewi così avanti che hai scavalcato a piedi pari tutti gli EPS, le Federazioni e perfino il CONI stesso e puoi fare si, li cazzi tua, senza rischi e pericoli.

Perfetto, grazie per la conferma (non che mi servisse, ma precisare è sempre utile).

È che quando avevo letto quella minchiata sulla furbata mi si erano rizzati i capelli. XD

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Offline Shurei-Kan

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #91 on: November 29, 2013, 14:03:37 pm »
0
Riguardo alla temporaneità del titolo, che deve essere rinnovato periodicamente, anche qui ti direi dipende. Conosco almeno un paio di scuole italiane di Karate autonome, una piccola e una più grande, dove l'insegnante  è fondatore (addirittura in un caso soke). E' chiaro che non deve esibire ne' rinnovare nessuna certificazione essendo lui il capoccia.

Mi sono spiegato male....
Il titolo è tuo e nessuno te lo toglie. Hai fatto un corso di 3 giorni o 3 anni è uguale.... hai sostenuto un severissimo esame teorico-pratico o hai compilato un questionario on-line è uguale..... il titolo resta ma va "attivato", "abilitato", non so come dire.... per la stagione in corso con la pecunia...... che va ad ingozzare Fedrazione e/o EPS e assicurazione.

Io posso tenere il mio diploma nel cassetto e non rinnovarlo/attivarlo/assicurarlo per la stagione in corso ......quindi per la stagione in corso non sono autorizzato dalla mia Fed/EPS/CONI ad operare.
Posso poi scieglirere di farlo comunque, siamo in ItaGlia, certo, ma se qualcosa va storto e sono in regola sono volatili per diabetici ..... se non lo sono so' cazzi amari!

Si è capito quello che ho scritto?  ???
« Last Edit: November 29, 2013, 14:05:12 pm by Karate Nerd™ »

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Offline Dipper

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #92 on: November 29, 2013, 14:25:25 pm »
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Ti sei spiegato benissimo.
Solo che non capisco come combacia quello che dici con gli esempi che ho fatto. A meno che, escludendo il caso dell'aperta illegalità, il fondatore del minigruppo non si autoconferisca il titolo, ma è chiaro che qui si tratterebbe di pura formalità.
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Offline Shurei-Kan

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #93 on: November 29, 2013, 14:34:23 pm »
+1
Boh!  :(

Bisognerebbe conoscere qualche dettaglio in più......
Ma alla fine solo di formalità e pecunia si tratta!

 :thsit:

Se io, te, Paguro, Ragnaz e Techu fondiamo la scuola "Alicazzinostri" e riusciamo a convincere un EPS che siamo bravi e porteremo tanti associati (=soldi) e questa ci rilascia copertura sotto il suo ombrello di millemila iscritti di millemila discipline, riconoscendo i nostri tecnici abilitati all'insegnamento...... appposto stiamo.

  :)



















Detto questo vi dico che non è complcato ma manco facilissimo...... Siccome siamo in ItaGlia queste cose avvengono ma come buona base di partenza ci vogliono conoscenze .....l'amico dell'amico di mio cuggino senatore potrebbe funzionare......  :vomit:
« Last Edit: November 29, 2013, 14:35:56 pm by Karate Nerd™ »

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #94 on: November 29, 2013, 15:38:31 pm »
+1
In verità quando si diventa enti morali ovvero persone giuridiche bisogna fare parecchio attenzione  perchè poi fa  fede lo statuto  con cui ti sei fatto riconoscere persona giuridica ( cioè lo statuto ti definisce, credo siamo d'accordo)

Tipo parlando di aikikai all'articolo 2 del loro statuto

Articolo 2
 
L'Associazione è una istituzione culturale, apolitica, prescinde da qualsiasi intento di lucro ed ha lo
scopo di conservare intatto e diffondere in Italia il patrimonio culturale, spirituale e filosofico
tramandato da quelle arti peculiari che costituiscono il patrimonio squisitamente tradizionale della
cultura giapponese, attraverso idonee e qualificate pubblicazioni periodiche e monografiche, attraverso
la traduzione delle più importanti opere straniere, in ordine alle materie in esame, attraverso proiezioni
specializzate, nonché attraverso corsi di storia, filosofia e psicologia inerenti alla subjecta materia e
attraverso corsi teorico pratici in ordine a tutte o alcune di quelle arti peculiari come ad esempio
l'ikebana
(arte estetico simbolica di disposizione floreale), lo stile giapponese dei giardini, la cerimonia
del tè
(riassumente una etica della ospitalità inquadrata in una cornice di principi estetico cerimoniali)
l'aikido (arte di armonizzare lo spirito vitale in comunione con la natura), le arti figurative (pittura
scultura in ceramica, incisioni, ecc.) il teatro e la letteratura tradizionale giapponese, ecc.


ora capite bene che  l'aikido che loro insegnano  ha finalità culturali, filosofiche (armonizzare lo spirito con la natura) e divulgative  da nessuna parte c'è scritto che abbia finalità marziali, di difesa personale o di pratica atletica/fisica/sportiva e miglioramento fisico dell'individuo,  quindi loro con il loro statuto sono chiari e i loro insegnanti sono formati con quelle modalità, poi ti ritrovi gli insegnanti e gli allievi che hanno liberamente aderito ai principi costituivi dell'aikikai ( che non ha colpa) che parlano di efficacia marziale, di difesa personale e altra roba che non gli compete.

Adesso credo si capisca che da qualche parte c'è stato un cortocircuito  tra quello che loro hanno dichiarato di fare di fronte alle autorità e quello che i loro associati dicono di fare sui forum.

Si può dire che se si fossero proposte con altro statuto  che magari avesse calcato più la mano sulla difesa personale e l'attività fisica la loro domanda sarebbe potuta essere rigettata e loro continuare ad essere inquadrati come ente sportivo?  non lo so, io so che loro vogliono farsi riconoscere quelle finalità, giustamente e distaccarsi dall'ambito sportivo/marziale/difesa personale.

Per dire adesso io sono associato ad una associazione di rievocazione storica  all'interno della quale si pratica la scherma storica, il tiro con l'arco storico  e altre arti marziali medievali in una sala d'armi. Ora nonostante sia indubbio il valore culturale che ha lo studio di un trattato, il conoscere come venivano fatte le fortificazioni medievali, di come si viveva ecc di fatto la mia tessera ( UISP) ha un inquadramento sportivo perchè di fatto in sala d'armi quello che facciamo è sport  che poi ha anche un indubbio risvolto storico-culturale. 


Per spiegarmi meglio vi posto lo statuto di una ASD di aikido ( ho preso la prima che ho trovato non mi interessan le beghe federali che ci possono essere) e vedrete come tra gli scopi mette la pratica sportiva.
la trovate qui:
http://www.federazioneitalianaaikido.it/wp-content/uploads/2011/11/Statuto-FITA.pdf


omissis- La F.IT.A. ha per oggetto la promozione, la regolamentazione e lo sviluppo sia sul territorio italiano che in altri paesi
l’Aikido in tutte le forme e stili, così come le discipline che possano essere complementari ad esso. omissis 
Essa opera sia in Italia che all’estero, ha per
finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive connesse alla pratica dell’Aikido intesa come mezzo di formazione
psico-fisica e morale dei soci
, mediante il coordinamento, la tutela, il riconoscimento di ogni forma e stile di Aikido
delle singole Organizzazioni affiliate.

Parla esplicitamente di pratica sportiva  e anche scopi morali  a seguire in quanto inquadrata come pratica sportiva il'art. 9 recita

Art.9 La F.IT.A. accetta di conformarsi ai principi ed alle norme e alle direttive del CIO (Comitato Internazionale
Olimpico) del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) delle Federazioni Sportive Internazionali, nonché
agli statuti e regolamento delle Federazione sportiva nazionale e/o dell’Ente di promozione Sportiva
Riconosciuta dal CONI cui aderirà.  omissis

 Non so se mi spiego come statuto, riconoscimenti del tale ente invece dell'altro ed il fatto che voi possiate praticare sport ( chiamatelo arte marziale, chiamatelo difesa personale ma cmq come sport viene inquadrato)   siano legate.
« Last Edit: November 29, 2013, 16:30:53 pm by Sherlockit »


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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #95 on: November 29, 2013, 16:30:51 pm »
0
 :)







Comunque..... tornando a bomba sulla domanda iniziale del 3ed aperto da Tenchu:
tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
Si può fare!
Al netto di esami, vincoli e vincolini ma...
Si può tranquillamente fare!

 :)


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Offline Dipper

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #96 on: November 29, 2013, 16:33:16 pm »
+2
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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #98 on: November 29, 2013, 17:47:13 pm »
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Per me si può fare tutto, basta sapersi muovere nelle pieghe legali e ( per non diventare i nuovi fenomeni) mantenere un minimo di coerenza   :gh:

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Wa No Seishin

Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #99 on: November 29, 2013, 20:19:05 pm »
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ora capite bene che  l'aikido che loro insegnano  ha finalità culturali, filosofiche (armonizzare lo spirito con la natura) e divulgative  da nessuna parte c'è scritto che abbia finalità marziali, di difesa personale o di pratica atletica/fisica/sportiva e miglioramento fisico dell'individuo,  quindi loro con il loro statuto sono chiari e i loro insegnanti sono formati con quelle modalità, poi ti ritrovi gli insegnanti e gli allievi che hanno liberamente aderito ai principi costituivi dell'aikikai ( che non ha colpa) che parlano di efficacia marziale, di difesa personale e altra roba che non gli compete.

Adesso credo si capisca che da qualche parte c'è stato un cortocircuito  tra quello che loro hanno dichiarato di fare di fronte alle autorità e quello che i loro associati dicono di fare sui forum.

Ma quanti forum di arti marziali ci sono in Italia?

Qui di insegnanti di aikido Aikikai che dicono di insegnare DP non ce ne sono. In altri lidi, per quanto ne sappia io, neppure.

Comunque sono contento che abbiamo chiarito che definire "furbata" il farsi riconoscere Ente Morale - visto il percorso da fare perché ciò avvenga - è fuoriluogo.


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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #100 on: November 29, 2013, 21:16:05 pm »
+3
non hai capito, con furbata intendevo farsi riconoscere persona giuridica tramite uno statuto che dice una cosa e poi fare altro, nel caso specifico se uno vuole affrancarsi dal coni diventando persona giuridica o ente morale  e poi continua a fare sport/arti marziali/DP per me è un furbo, ovvio che se invece fa quello che dice di fare nello statuto per me va bene.

per quello che riguarda il parlare di DP

http://www.aikikai.it/index.php?option=com_content&view=article&id=37&Itemid=18


preso dal sito ufficiale che fa diffusione di cultura, filosofia ecc 


Corso di difesa personale per forze dell'ordine   PDF   Stampa   E-mail
Titolo del Progetto: «Corso di difesa personale per forze dell'ordine»

Scopo:

Il corso è rivolto ai rappresentanti delle forze dell’ordine senza distinzione di sesso o di età, in quanto l’Aikido determina la sua efficacia in base a conoscenze tecniche e non all’applicazione della sola forza fisica.
Inoltre si presta agli interventi effettuati dalle forze dell’ordine in quanto utilizza tecniche di difesa che mirano a tutelare anche l’integrità della persona che aggredisce e non la sua eliminazione.
Si contempleranno durante gli incontri anche gli aspetti psicologici e le reazione emotive sia di chi subisce l’aggressione, che di chi la mette in atto, utilizzando anche le esperienze dei partecipanti.


Non so cosa ci possa essere di più lapalissiano di questo, cioè dire di fare  cultura e filosofia per sottrarsi alle maglie del coni e poi fare il corso di difesa personale  che non ci azzecca nulla per me è una furbata, legale perchè pare lo possano fare, ma sempre furbata è, se poi per te si definisce in altra maniera non lo so.
« Last Edit: November 29, 2013, 21:32:44 pm by Sherlockit »

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Wa No Seishin

Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #101 on: November 29, 2013, 21:31:32 pm »
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cioè dire di fare  cultura e filosofia per sottrarsi alle maglie del coni e poi fare il corso di difesa personale  che non ci azzecca nulla per me è una furbata, legale perchè pare lo possano fare, ma sempre furbata è, se poi per te si definisce in altra maniera non lo so.

Ok, ora ti seguo. Thks per il chiarimento.

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #102 on: November 29, 2013, 21:39:33 pm »
0
E se posso ulteriormente chiarire io non li accuso di fare qualcosa di illegale, sia chiaro, ma che a livello amministrativo-legale se la siano pensata bene (  furbi in questo senso ) credo che sia chiaro

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Wa No Seishin

Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #103 on: November 29, 2013, 22:13:13 pm »
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E se posso ulteriormente chiarire io non li accuso di fare qualcosa di illegale, sia chiaro, ma che a livello amministrativo-legale se la siano pensata bene (  furbi in questo senso ) credo che sia chiaro

Qui non condivido. In questo senso: parliamo di un riconoscimento datato 1978. Ai tempi gli scopi erano altri: non si parlava di DP. Per cui "se la siano pensata bene", riferito all'Ente Morale in quanto tale, è una falsità.

Se parliamo di giorni nostri[1], possiamo discuterne. Per quanto - se leggi il programma - titolo a parte non vedo DP lì dentro...
 1. questo http://www.aikikai.it/index.php?option=com_content&view=article&id=37&Itemid=18
 l'ho visto 50 minuti fa per la prima volta.

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:tenere aperto un corso liberandosi degli obblighi federali
« Reply #104 on: November 29, 2013, 22:42:53 pm »
+2
E se posso ulteriormente chiarire io non li accuso di fare qualcosa di illegale, sia chiaro, ma che a livello amministrativo-legale se la siano pensata bene (  furbi in questo senso ) credo che sia chiaro

Qui non condivido. In questo senso: parliamo di un riconoscimento datato 1978. Ai tempi gli scopi erano altri: non si parlava di DP. Per cui "se la siano pensata bene", riferito all'Ente Morale in quanto tale, è una falsità.

Se parliamo di giorni nostri[1], possiamo discuterne. Per quanto - se leggi il programma - titolo a parte non vedo DP lì dentro...
 1. questo http://www.aikikai.it/index.php?option=com_content&view=article&id=37&Itemid=18
 l'ho visto 50 minuti fa per la prima volta.

che però si potrebbe anche dire che nel '78 abbiano avuto la strada un attimino più facilitata a far passare l'aikido come qualcosa che non avesse nessun aggancio con lo sport, oggi potrebbe andare diversamente, oggi qualcuno potrebbe obbiettare che l'aikido è riconosciuto a livello federale come sport e che forse quello che fanno loro potrebbe dover ricadere nello sport, di fatto il primo impatto che l'allievo ha con l'aikido è in palestra   e con una pratica sportiva, non in una classe di scuola con un pacco di libri.

per quanto riguarda il programma io leggo

"Inoltre si presta agli interventi effettuati dalle forze dell’ordine in quanto utilizza tecniche di difesa che mirano a tutelare anche l’integrità della persona che aggredisce e non la sua eliminazione."

"I° sessione: difesa da prese ed immobilizzazioni
II° sessione: difesa da attacchi a mani nude
III° sessione:  difesa da persone armate"


di certo non stanno parlando di difesa culturale o di difesa filosofica... mi pare scontato che parlino di difesa personale visto anche il titolo del corso ( ricordando che un titolo di fatto spiega tutto)