Per quanto riguarda la capacità di insegnamento, la vedo abbastanza dura trovare metri abbastanza generalisti.
Non sono d'accordo, quando uno sa le cose e le sa spiegare, si capisce molto bene. Ma anche se fosse, non sarebbero più generalisti di prove fisiche decise più o meno a caso senza tenere conto di età, struttura fisica, inclinazioni, scopi e stile praticato dell'atleta.
Comunque come ha scritto Clode è l'unico criterio, magari imperfetto, per decidere se una persona merita un grado che sia permanente e che valga anche in tarda età.
Secondo me (anche perchè è ciò che applico in federazione) va innanzi tutto capire cosa dobbiamo valutare.
1 - La capacità relativa al combattimento di un atleta.
2 - La sua preparazione tecnico/didattica.
la 1 e la 2 purtroppo non sono strettamente collegate.
Poichè il punto 1 contiene le seguenti variabili:
- capacità atletiche innate (genetica)
- caratteristiche caratteriali
- capacità tecniche
- esperienze pregresse
Secondo il mio parere l'unico modo per valutare tale capacità è attraverso i combattimenti regolamentati dello stile prescelto.
Inoltre con il passare degli anni vuoi perchè si invecchia, vuoi perchè ci si allena di meno per impegni infortuni etc etc
Il punto 1 è in costante mutamento.
Il punto 2 invece è costante nel corso della vita, se un atleta mi dimostra e spiega la corretta esecuzione di una tecnica mi spiega come va allenata e quando va applicata...se lo sa ora lo saprà sempre.
Questa è secondo la differenza fra un Combattente e un Maestro.
Una cintura nera di uno stile deve identificare la sua capacità come insegnante e non quanto è "forte"
La penso esattamente allo stesso modo.
Una persona è cintura (o grado equivalente) nera quando può rendere un servizio alla disciplina che pratica.