Per arrivare a quello che sto facendo il percorso è stato tortuoso e lungo.
Da ragazzino mi fregava niente di sport come il calcio e facendo qualche esperienza col tennis e il nuoto, mi sono accorto che mi annoiavo e ci andavo mal volentieri. A volte cercavo pure delle scuse per evitare.
Confesso con un po' di imbarazzo che la voglia di provare con le arti marziali mi è venuta guardando un cartone animato... Detto questo a mio padre prese l'internet dell'epoca e guardò cosa si poteva fare in zona: karate o judo.
Bimbo Gargo:
Papà papà papàààà, è meglio il karate o il judo?Gargo Papà (che la sapeva lunga):
Assolutamente il karate! scherzi? è il migliore in assoluto! Capii solo dopo che disse così perchè il corso di karate era esattamente dietro casa, mentre quello di judo era da tutt'altra parte.
Quindi ho praticato per un po'. Ma non mi soddisfaceva. Il maestro era (ed è tutt'ora) in camba, ma era un corso principalmente rivolto alle gare di kumite, cosa che io fuori dal corso non facevo...
E intanto, comunque entrato nel magico mondo delle AM, mi guardavo in giro, curiosavo.
Trovai davvero per caso un... "corso" di difesa personale, aspetto che allora mi interessò tantissimo, cioè in testa avevo l'idea che l'arte marziale DEVE essere difesa personale, se no a che serve?
Va beh comunque andai a 'sto corso della durata di un mese, lezione di un'ora al giorno da lunedì a venerdì. Tecniche a base di kung fu hung gar... va beh lasciamo stare cosa si faceva e cosa imparai...
Finito quel corso mi fermai, in giro non trovavo quello che cercavo, quella che poteva essere la "pratica perfetta".
Ma intanto si diffondeva internet
Tra una foto zozza e l'altra, capivo che esistevano tantissimissime arti marziali di cui non sapevo niente!
Oltre ad internet, per farmi qualche vaga idea, fu anche il periodo dei.... libri delle edizioni Mediterranee e De Vecchi editore
Trovai qualcosa che mi affascinava, un'arte marziale che non era solo pugni e calci, questa aveva proiezioni, leve e chiavi articolari! Spiritualità e filosofia!
...e dei bellissimi gonnelloni!
L'aikido, arte marziale che ancora oggi mi piace tantissimissimo
Ci misi un bel po' a trovare un posto dove poterlo fare. Ma alla fine trovai e mi andò anche bene.
Bel ambiente e un grandissimo maestro, in tutti i sensi, come mole, come marzialista e come persona.
In più a chi voleva, prima dell'inizio di ogni lezione di aikido insegnava anche katori shinto ryu.
Ero contento.
Probabilmente avrei continuato fino ad oggi se il titolare della palestra non avesse fatto una truffa, cambiando sede della palestra (che non aprì mai nel nuovo posto) scappando con i soldi degli abbonamenti. Ma da lì il maestro ci rimase male, ormai era anche in pensione e non aveva più voglia di fare tre volte alla settimana Iseo - Milano e ritorno, quindi smise di insegnare.
Questo portò una lunga pausa nella mia pratica, intanto il lavoro aveva preso piede, c'erano altri impegni. Lasciai stare per un bel po'.
Finchè non mi tornò ancora voglia di fare qualcosa. Non mi ricordo come, ma decisi di interessarmi e di provare con le arti marziali filippine...
Trovai il posto e inizia. Ora senza raccontarla troppo lunga, capitai da un cialtrone. Soldi buttati e tempo perso. Appena terminato il primo abbonamento di tre mesi che avevo fatto, scappai via.
Continuai le ricerche in internet di qualcosa di interessante e, visto la mia pigrizia, anche di comodo come logistica.
Trovai un'altra cosa poco nota (all'epoca) che non conoscevo assolutamente, dedicata alla difesa personale, qui nella mia città e pure un mio caro amico aveva voglia di provarla, quindi si poteva andare in compagnia, bella lì. Iniziai col Krav Maga.
Capii praticamente da subito che era quello che cercavo. Me lo sentivo adatto e mi piaceva.
Da allora non ho più smesso.
Difesa personale, pochi fronzoli, abbastanza valido per quello che è il mio giudizio, fisicamente alla mia portata, ambiente piacevole, buona compagnia (negli anni sono pure nate delle buone amicizie coi compagni di corso) e ampio parcheggio.
Finchè ne avrò la possibilità o non mi stancherò, credo proprio che continuerò su questa strada, anche se per curiosità mia, spesso continuo a provare o a guardare altro: ho fatto ancora altre due prove col kali, ho visto qualcosina di WT, di silat, del metodo di Vunak, scherma storica, stage di systema.
Magari a volte anche solo per farmi un'idea, assisto senza provare a delle lezioni, come quelle che ho visto di sambo, di bjj, di pugilato, di pancrazio e scherma gladiatoria.
Ora, visto che mi diverte un sacco fare anche un po' di sparring di coltello, ho iniziato a frequentare un corso di coltello tradizionale. Mi diverte la pratica e mi fa anche piacere scoprire una tradizione marziale prettamente italiana.
Per ora continuo così, sono soddisfatto e contento
p.s. scusate il papiro...