Io giro abbastanza il mondo delle discipline marziali in generale e del Wing Chun in particolare. Stavo per abbandonarlo anch'io, ma poi mi hanno fatto cambiare idea alcuni incontri davvero interessanti.
Devo dire che ho maturato la convinzione diametralmente opposta: stessa "roba" e per A è una parata, per B un attacco, per C un esercizio che non ha applicazioni... quindi direi differenze sostanziali.
Stessa identica cosa per i famosi "principi": interpretazioni assolutamente diverse e, nella maggior parte dei casi, inconcialiabili.
Pensa che è lo stesso motivo che me lo ha fatto abbandonare:
stessa "roba" e per A è una parata, per B un attacco, per C un esercizio che non ha applicazioniper A..ma ti sei chiesto come diavolo sia possibile? Io sì, delle risposte me le sono date, e comunque ho smesso di chiedermelo perchè ho pensato che non importava per proseguire la disciplina..ma fatto sta che tutti potevano dire il contrario di tutto, le stese persone potevano cambiare parere da un giorno all'altro su una tecnica o su un principio all'insegna di "
eh il Wx si evolve" oppure "eh, ma fino ad ora nessuno lo ha capito"..
E' una confusione di base prima ancora che tecnica...mi chiedo come sia possibile che qualcuno ne abbia capito qualcosa se alla base c'è confusione..
Possiamo quindi parlare di "interpretazioni"? Direi di no, direi discipline completamente diverse.
Discipline completamente dsiverse che però portano un nome fin troppo simile, con il chi sao come esercizio base, con un gesto perlopiù unico nel mondo delle AM chiamato bong sao? converrai con me che non è facile da accettare come idea..
L'interpretazione che tu dai del Wing Chun nei tuoi scritti, ad esempio, è lontana mille miglia da quello che faccio io, ma non per questo ti giudico male (non condivido, ma apprezzo lo spirito).
Ma figurati se io giudico male qualcuno per quello che pratica...