Ciao a tutti, mi permetto di dire la mia partendo dalle mie esperienze personali, più o meno una dozzina d'anni fa praticavo un wing chun che era una sorta di sport da combattimento in sui si potevano usare solo le tecniche "tipiche" dello stile, quelle visibili cioè all'interno delle forme, quindi niente calci circolari o ganci larghi ad esempio, ma ginocchiate e gomitate comprese, siccome a me piaceva combattere, ma il momento non arrivava mai, organizzai allenamenti speciali con 5 o 6 disperati in cui uno si metteva al centro e gli altri, a turno, partendo dalla distanza di poco più di un metro, e in ordine di attacco sconosciuto a chi si difendeva, dovevano portare a segno 2, 3, 4 o 5 colpi alla massima potenza, protezioni usate guantini tipo MMA, paradenti e conchiglia, contatto pieno ovviamente, esperimento che faceva capire subito se si era in grado di fermare un aggressore motivato o no, poi passai ai combattimenti, sempre con tecniche rigorosamente wing style, contatto pieno, protezioni come sopra, no categorie di peso no limiti di tempo, in campo aperto, quindi no ring o gabbia, e lì mi sono rotto qualche osso...
Successivamente ho iniziato a frequentare un'altra scuola in cui il wing chun era visto solo come difesa personale, al primo scambio di chi sao con una ragazza, in cui io mi ero posto comunque in modo molto soft, mi presi una manata nelle palle, rimanendoci di merda, per il tipo di pratica che avevo fatto fino a quel momento era ovviamente un bersaglio vietato, ma lì l'ottica era totalmente diversa...
Successivamente sono arrivato alla scuola di Regalzi e sono tornato anche agli sport da combattimento, kick, Thai, MMA, ora quando pratico uno "stile" lo faccio al'interno delle sue regole e conscio delle differenze, non mi frega un piffero di integrare, mischiare, esaltare o denigrare, faccio ciò che mi piace, cercando di farlo con gente molto più brava di me x poter migliorare sempre le mie abilità, il mio consiglio è quindi quello di capire ciò che si cerca realmente e dedicarcisi, ed uscire ogni tanto dal proprio recinto, c'è un intero universo la fuori...
Ciao.
Betta Splendens.