Wing chun

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Offline TheElbowSmash

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Re:Wing chun
« Reply #375 on: January 24, 2014, 19:29:53 pm »
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Allora sarebbe il caso che il wing chun si sportivizzasse e creasse un circuito proprio, rigorosamente a contatto pieno e con un regolamento tale da permettere determinate dinamiche senza, però, snaturare i principi che lo compongono.

Indubbiamente, ma paripasso a ciò ci vogliono degli istruttori che promuovano una pratica utile al combattimento regolarizzato e che non snaturi la disciplina. Finché c'è gente che applaude gli allievi quando tirano i low kicks, i ganci e si mettono in guardia pugilistica, ma che ipoteticamente farebbero WX, indipendentemente dal circuito, ci ritroveremo comunque a vedere una versione personale di Kickboxing o di Sanda, più o meno brutta.

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Werewolf

Re:Wing chun
« Reply #376 on: January 24, 2014, 19:33:58 pm »
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Allora sarebbe il caso che il wing chun si sportivizzasse e creasse un circuito proprio, rigorosamente a contatto pieno e con un regolamento tale da permettere determinate dinamiche senza, però, snaturare i principi che lo compongono.

Indubbiamente, ma paripasso a ciò ci vogliono degli istruttori che promuovano una pratica utile al combattimento regolarizzato e che non snaturi la disciplina. Finché c'è gente che applaude gli allievi quando tirano i low kicks, i ganci e si mettono in guardia pugilistica, ma che ipoteticamente farebbero WX, indipendentemente dal circuito, ci ritroveremo comunque a vedere una versione personale di Kickboxing o di Sanda, più o meno brutta.

concordo infatti secondo me non è un'arte per lo sparring.....come a dire ad uno di krav maga di fare sparring con il krav o uno che fà silat  fare sparring con il silat

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Offline Tenchu

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Re:Wing chun
« Reply #377 on: January 24, 2014, 19:39:33 pm »
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Allora sarebbe il caso che il wing chun si sportivizzasse e creasse un circuito proprio, rigorosamente a contatto pieno e con un regolamento tale da permettere determinate dinamiche senza, però, snaturare i principi che lo compongono.

Mah... Per me ha più senso che vadano a fare mma. :)

Fare un regolamento ad hoc per permettere "determinate dinamiche" significa semplicemente che tali dinamiche non funzionano in ogni contesto, quindi ... :)

Ma ogni stile che ha un regolamento sportivo lo ha adattato alle proprie dinamiche, così abbiamo il Taekwondo WTF dove si va di calci, il Pugilato dove si va di pugni, il Judo dove si va di proiezioni, ecc
Se si trovasse una dimensione nche per il Wing Chun, perché no? :)




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MMAmedeo

Re:Wing chun
« Reply #378 on: January 24, 2014, 19:45:59 pm »
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concordo infatti secondo me non è un'arte per lo sparring.....come a dire ad uno di krav maga di fare sparring con il krav o uno che fà silat  fare sparring con il silat

Se con la disciplina che fai non puoi dedicarti allo sparring c'è qualcosa che non torna. Boh, forse è un mio limite, ma tutte le attività che prevedono calci, pugni, prese, strangolamenti e quello che volete si prestano allo sparring. Perché il wing chun (e non solo, ovviamente) dovrebbe essere diverso?

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Offline TheElbowSmash

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Re:Wing chun
« Reply #379 on: January 24, 2014, 20:03:02 pm »
+1
concordo infatti secondo me non è un'arte per lo sparring.....come a dire ad uno di krav maga di fare sparring con il krav o uno che fà silat  fare sparring con il silat

Per quel che mi riguarda ogni arte di combattimento, se considerata tale, è riadattabile per lo sparring e anzi, necessita di esso. In quanto è di fatto l'unico modo per testare l'efficacia di principi e tecniche, e di sviluppare alcune caratteristiche essenziali in un combattente/atleta.

Di fatto, il motivo per cui Chunners, così come praticanti di molte discipline tradizionali, si scannano con chi pratica SdC da anni ed anni, è proprio per una serie di convinzioni create dall'assenza di confronto e di testabilità oggettiva.
Se tutti lo facessero (seriamente), praticamente molti forum non esisterebbero  XD

Il WX ha i pugni, le palmate, le gomitate, i calci, le ginocchiate, il trapping? Beh, allora va bene per lo sparring. Anche se esistesse una disciplina in cui ci si potesse colpire solo con i talloni, andrebbe bene per lo sparring.
Il fatto della strada, delle regole, che nello sparring non si possono tirare ditate negli occhi e calci nelle palle per quel che mi riguarda è, oltre che irrilevante, una pessima scusa per evitare di dover testare dei miti che tengono in piedi certe discipline.

ps. Poi non capisco con che logica molti non abbiano problemi ad infilarci dentro bjj, lotta e low kicks, ma se non puoi tirare ditate e calci nei coglioni allora non è più WX quindi non si fa sparring.
« Last Edit: January 24, 2014, 20:04:38 pm by TheElbowSmash »


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Werewolf

Re:Wing chun
« Reply #380 on: January 24, 2014, 20:05:35 pm »
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concordo infatti secondo me non è un'arte per lo sparring.....come a dire ad uno di krav maga di fare sparring con il krav o uno che fà silat  fare sparring con il silat

Per quel che mi riguarda ogni arte di combattimento, se considerata tale, è riadattabile per lo sparring e anzi, necessita di esso. In quanto è di fatto l'unico modo per testare l'efficacia di principi e tecniche, e di sviluppare alcune caratteristiche essenziali in un combattente/atleta.

Di fatto, il motivo per cui Chunners, così come praticanti di molte discipline tradizionali, si scannano con chi pratica SdC da anni ed anni, è proprio per una serie di convinzioni create dall'assenza di confronto e di testabilità oggettiva.
Se tutti lo facessero (seriamente), praticamente molti forum non esisterebbero  XD

Il WX ha i pugni, le palmate, le gomitate, i calci, le ginocchiate, il trapping? Beh, allora va bene per lo sparring.
Il fatto della strada, delle regole, che nello sparring non si possono tirare ditate negli occhi e calci nelle palle per quel che mi riguarda è, oltre che irrilevante, una pessima scusa per evitare di dover testare dei miti che tengono in piedi certe discipline.
sono daccordo , quel che intendo è che  il confronto reale a contatto pieno senza partner collaborativo si può fare anche tramite "scenario training" con dinamiche diverse dallo sparring

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Offline xjej

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Re:Wing chun
« Reply #381 on: January 24, 2014, 21:23:55 pm »
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Ma ogni stile che ha un regolamento sportivo lo ha adattato alle proprie dinamiche, così abbiamo il Taekwondo WTF dove si va di calci, il Pugilato dove si va di pugni, il Judo dove si va di proiezioni, ecc
Se si trovasse una dimensione nche per il Wing Chun, perché no? :)

Perchè se il regolamento serve per spingere al confronto una pratica che non ha attinenze con un certo tipo di confronto non sarà l'eventuale confronto a trasformarla.
Pure il karate point "a controllo" ha il confronto ma questo non rende quel tipo di atleta traslabile molto efficacemente in altre situazioni.
www.isao-okano.com - Gracie Bergamo

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Offline Tenchu

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Re:Wing chun
« Reply #382 on: January 24, 2014, 22:24:39 pm »
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Ma ogni stile che ha un regolamento sportivo lo ha adattato alle proprie dinamiche, così abbiamo il Taekwondo WTF dove si va di calci, il Pugilato dove si va di pugni, il Judo dove si va di proiezioni, ecc
Se si trovasse una dimensione nche per il Wing Chun, perché no? :)

Perchè se il regolamento serve per spingere al confronto una pratica che non ha attinenze con un certo tipo di confronto non sarà l'eventuale confronto a trasformarla.
Pure il karate point "a controllo" ha il confronto ma questo non rende quel tipo di atleta traslabile molto efficacemente in altre situazioni.

il karateka point ha una base di partenza se vorrà confrontarsi in futuro in ambienti Full, così come il taekwondoka WTF che volesse fare qualche incontro dove ci sia anche scherma di braccia, nessuno dei due avrebbe l'obbligo di essere snaturato, cambieranno le tattiche per lo più.
Magari potrebbe succedere così anche con il Wing Chun, intanto trovi la sua dimensione, poi pian piano potrebbe trovare degli adattamenti senza essere snaturato.
poi io come dicevo, se si volesse mantenere lo stile fuori dai confronti sportivi, inizierei a farmi un giro nei corsi di difesa personale per apprendere le loro metodologie di allenamento

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Offline TheElbowSmash

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Re:Wing chun
« Reply #383 on: January 24, 2014, 22:26:39 pm »
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Perchè se il regolamento serve per spingere al confronto una pratica che non ha attinenze con un certo tipo di confronto non sarà l'eventuale confronto a trasformarla.
Pure il karate point "a controllo" ha il confronto ma questo non rende quel tipo di atleta traslabile molto efficacemente in altre situazioni.

Ma siamo sicuri che sia quel tipo di pratica a non avere attinenze con un certo tipo di confronto, e non che siano stati i praticanti a far si che quella pratica fosse vista come tale, proprio per pararsi un pò il culo?

Per quel che riguarda il point fighting, lo reputo slegato dal combattimento o dagli sdc. La vedo una pratica sportiva a se stante creata ad hoc, alla stregua della scherma e senza altri fini.
Ma almeno il mondo del Karate, dalla sua, ha l'aver sviluppato un altro tipo di metodologie basate sul confronto pieno (Full Contact, Kyokunshikai), ecc.. sempre riunite sotto il tetto del Karate, come ha detto Tenchu.

sono daccordo , quel che intendo è che  il confronto reale a contatto pieno senza partner collaborativo si può fare anche tramite "scenario training" con dinamiche diverse dallo sparring

Ma magari. Anche. Qualunque cosa necessaria a definire degli standard, a testare oggettivamente principi e tecniche e a intraprendere quella necessaria e definitiva scrematura di ciò che non funziona, che ogni disciplina ha affrontato e di cui il WX avrebbe bisogno.

Solo che anche per lo "scenario training" ci vuole gente veramente preparata, perché credo che nella messa in atto sia anche più complesso dello sparring, e basti poco per farlo diventare una semipantomima con gente straimbottita che attacca con pochissima convinzione.

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Offline Tenchu

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Re:Wing chun
« Reply #384 on: January 24, 2014, 22:47:58 pm »
+1
Ma magari. Anche. Qualunque cosa necessaria a definire degli standard, a testare oggettivamente principi e tecniche e a intraprendere quella necessaria e definitiva scrematura di ciò che non funziona, che ogni disciplina ha affrontato e di cui il WX avrebbe bisogno.

Solo che anche per lo "scenario training" ci vuole gente veramente preparata, perché credo che nella messa in atto sia anche più complesso dello sparring, e basti poco per farlo diventare una semipantomima con gente straimbottita che attacca con pochissima convinzione.

Per questo parlavo di rivolgersi a chi queste cose le sa fare, o improvvisando delle metodologie si rischierebbe di finire per peggiorare la situazione (non ricordo chi, qualche post fa, parlava dei ruoli, quindi aggressore che parte alla cacchio perché tanto è destinato ad essere neutralizzato)


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Offline Fabio Spencer

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Re:Wing chun
« Reply #385 on: January 25, 2014, 11:20:25 am »
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Mah... Per me ha più senso che vadano a fare mma. :)

Fare un regolamento ad hoc per permettere "determinate dinamiche" significa semplicemente che tali dinamiche non funzionano in ogni contesto, quindi ... :)
concordo con Dorje.
anche se in prima battuta credo che la visione dipenda solo in riferimento agli scopi di partenza.
Voglio dire che se il WC è visto come metodo di difesa "globale" che ha una finalità di imparare a sotenere e vincere uno scontro (diciamo "streetfighting") allora non può che essere cucito addosso al praticante.
In tale caso quindi è corretto che il sistema spazi su tutte le distanze e che lasci libero il praticante di approfondire in maniera specifica gli aspetti che gli sono più congeniali.
E per questo non mi sembra per nulla strano che alcuni maestri integrino con discipline specialistiche come il Judo, il Bjj, la Thai ecc...
E in quest'ottica proporre una formula di combattimento che limiti per mantenere i canoni dello stile è un controsenso.

Se invece si vuole mantenere lo stile attuale così com'è "costruire" una formula di combattimento adatta forse è quasi inutile.
Sarebbe di fatto una disciplina sportiva con dei paletti e delle regole fatte apposta per amplificare degli aspetti peculiari "arbitrariamente" preferiti.
Sarebbe una piacevole variazione, utile per tante cose, ma sostanzialmente inutile al fine del mantenimento della "purezza" dello stile.
Sarò naive....
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline BETTASPLENDENS

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Re:Wing chun
« Reply #386 on: January 25, 2014, 12:07:51 pm »
+2
Ciao a tutti, mi permetto di dire la mia partendo dalle mie esperienze personali, più o meno una dozzina d'anni fa praticavo un wing chun che era una sorta di sport da combattimento in sui si potevano usare solo le tecniche "tipiche" dello stile, quelle visibili cioè all'interno delle forme, quindi niente calci circolari o ganci larghi ad esempio, ma ginocchiate e gomitate comprese, siccome a me piaceva combattere, ma il momento non arrivava mai, organizzai allenamenti speciali con 5 o 6 disperati in cui uno si metteva al centro e gli altri, a turno, partendo dalla distanza di poco più di un metro, e in ordine di attacco sconosciuto a chi si difendeva, dovevano portare a segno 2, 3, 4 o 5 colpi alla massima potenza, protezioni usate guantini tipo MMA, paradenti e conchiglia, contatto pieno ovviamente, esperimento che faceva capire subito se si era in grado di fermare un aggressore motivato o no, poi passai ai combattimenti, sempre con tecniche rigorosamente wing style, contatto pieno, protezioni come sopra, no categorie di peso no limiti di tempo, in campo aperto, quindi no ring o gabbia, e lì mi sono rotto qualche osso...
Successivamente ho iniziato a frequentare un'altra scuola in cui il wing chun era visto solo come difesa personale, al primo scambio di chi sao con una ragazza, in cui io mi ero posto comunque in modo molto soft, mi presi una manata nelle palle, rimanendoci di merda, per il tipo di pratica che avevo fatto fino a quel momento era ovviamente un bersaglio vietato, ma lì l'ottica era totalmente diversa...
Successivamente sono arrivato alla scuola di Regalzi e sono tornato anche agli sport da combattimento, kick, Thai, MMA, ora quando pratico uno "stile" lo faccio al'interno delle sue regole e conscio delle differenze, non mi frega un piffero di integrare, mischiare, esaltare o denigrare, faccio ciò che mi piace, cercando di farlo con gente molto più brava di me x poter migliorare sempre le mie abilità, il mio consiglio è quindi quello di capire ciò che si cerca realmente e dedicarcisi, ed uscire ogni tanto dal proprio recinto, c'è un intero universo la fuori...
Ciao.
Betta Splendens.

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MMAmedeo

Re:Wing chun
« Reply #387 on: January 25, 2014, 12:28:09 pm »
+2
E per questo non mi sembra per nulla strano che alcuni maestri integrino con discipline specialistiche come il Judo, il Bjj, la Thai ecc...

Finché parliamo di BJJ e Judo, che ben venga l'integrazione. Ma uno stile specializzato nello striking che necessita di essere integrato con la thai per me ha qualcosa che non va!





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MMAmedeo

Re:Wing chun
« Reply #388 on: January 25, 2014, 12:33:40 pm »
0
Per quanto riguarda il combattimento (aspetto fondamentale per qualunque disciplina che si occupa di calci e pugni) l'unico cosa da fare, per un praticante di wing chun, è cimentarsi in qualcosa di simile alle MMA. A parte ciò ci sono solo i parcheggi delle discoteche e non mi pare proprio il caso. Voglio dire, meglio mettersi alla prova con qualche regola piuttosto che non farlo mai, magari tirando in ballo i colpi proibiti, le ditate negli occhi o i calci alle palle. Ad ogni modo, se un sistema non può essere utilizzato in un contesto controllato dubito che possa funzionare in mezzo ad una strada. Lo stesso discorso vale anche per il JKD!

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Offline happosai lucifero

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Re:Wing chun
« Reply #389 on: January 25, 2014, 14:29:23 pm »
+4
ragazzi, non prendete sottogamba il point e la sua spendibilità in contesti full. necessita di adattamenti e complementi, ma la pratica del point sviluppa qualità preziosissime
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.

In quanto a educazione vado in culo a tanti