Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching

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Offline Bo

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #90 on: March 05, 2010, 19:39:51 pm »
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Do in anticipo già ragione a Usque, se fanno "semi-serio" anche i taijisti "tradizionali" perdono la capacità delle lore "finezze" che fanno vedere nei demostrazioni coi allievi o "bianchi" che si "sottomettono" in generale per "rispetto".

Ma diverso come Usque, questo vuol dire per me che probabilmente fanno taiji, ma non un taiji che è diverso da  tanti altri stili buoni del Kung Fu. Non fanno questo che non possiamo piu vedere (almeno dalle grande scuole del TCC) ma che è conservato nei "classici".

Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

Quote
To' un altro che cita i classici ^^

Quote
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla

Ametto ametto Usque, uso tutto che ho, anche la testa  ;) e lo trovo anche importante.

Saluti Bo
« Last Edit: March 05, 2010, 22:51:39 pm by Rez »

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Offline Grisù70

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #91 on: March 05, 2010, 19:51:28 pm »
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cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
l'italiano è potabilissimo...
se uno non crea parte di "vecchio" vuole intendere che nel "suo" trasmettere mancano delle cose

« Last Edit: March 05, 2010, 19:59:07 pm by Grisù70 »
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
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usquetandem

Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #92 on: March 05, 2010, 20:13:40 pm »
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cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
l'italiano è potabilissimo...
se uno non crea parte di "vecchio" vuole intendere che nel "suo" trasmettere mancano delle cose


sarà anche potabile...ma io non ho capito nulla
« Last Edit: March 05, 2010, 22:56:03 pm by Rez »

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Offline Grisù70

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #93 on: March 06, 2010, 14:03:48 pm »
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cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
l'italiano è potabilissimo...
se uno non crea parte di "vecchio" vuole intendere che nel "suo" trasmettere mancano delle cose


sarà anche potabile...ma io non ho capito nulla
faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere
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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #94 on: March 06, 2010, 14:16:16 pm »
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faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa
e dove è che ho detto una cosa del genere?
Quote
...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
eèeeèeèeèe???????
Quote
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere
partendo dal fato che ha quanto pare il mio italiano non è potabile....
le tue considerazioni le trovo sbagliate...hai fatto riferimenti a cose che non ricordo di aver scritto,se me le posti mi fai una cortesia.
Inutile quindi dare risposta ai tuoi dubbi sul mio pensiero


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Offline Raptox

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #95 on: March 06, 2010, 14:16:58 pm »
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faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere

quoto ed elogio caro mio!!
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Grisù70

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #96 on: March 06, 2010, 14:25:09 pm »
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faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa
e dove è che ho detto una cosa del genere?
Quote
...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
eèeeèeèeèe???????
Quote
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere
partendo dal fato che ha quanto pare il mio italiano non è potabile....
le tue considerazioni le trovo sbagliate...hai fatto riferimenti a cose che non ricordo di aver scritto,se me le posti mi fai una cortesia.
Inutile quindi dare risposta ai tuoi dubbi sul mio pensiero
"questa fantomatica sacca,che fantomatica non è,è presente in tutti gli uomini,le sue dimensioni aumentano anche,e solo, con la sola attivita',un'atleta di un qualsiasi sport avra' sta famosa sacca piu' grande di un sedentario"


"in tan t'ien non lo usi per un bel niente,serve solo per contenere il qi ,il casino è mandarcelo "

ecco a cosa mi riferivo...ma ripeto era un esempio e sono ipotesi...
che non sia d'accordo è lecito...come sarebbe anche auspicabile che tu prendessi atto anche dell'esistenza di paradigmi diversi che portano a cose che non hai ancora verificato e percepito...evidentemente...senza per forza negarne la potenziale consistenza
 :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
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usquetandem

Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #97 on: March 06, 2010, 14:29:18 pm »
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tu 'sto QI per che cosa lo usi?
lo usi per spingere o per cosa?
se lo usi per spingere,dove raccogli il QI?
ecco a che cosa serve il tan t'ien...secondo me

Mi spieghi secondo te che cosa vuol dire spingere con il tan t' ien e poi usare i muscoli della schiena per spingere?

« Last Edit: March 06, 2010, 14:34:23 pm by Usquetandem »

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Offline Grisù70

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #98 on: March 06, 2010, 14:53:00 pm »
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tu 'sto QI per che cosa lo usi?
lo usi per spingere o per cosa?
se lo usi per spingere,dove raccogli il QI?
ecco a che cosa serve il tan t'ien...secondo me

Mi spieghi secondo te che cosa vuol dire spingere con il tan t' ien e poi usare i muscoli della schiena per spingere?


IO non ti SPIEGO nulla perché non so spiegare e perché non stiamo parlando di questo  :)

stiamo parlando della tua scuola in funzione di un discorso di RICERCA e CURIOSITà...

visto che ti sei felicemente messo in gioco, e te ne sono grato, mi interesserebbe porre quesiti e stare nell'ordine delle risposte inerenti al "filo"

si parlava di paradigmi...di basi concettuali da cui si parte...contemplare certe cose non significa saperle fare o arrivare a farle (punto su cui riflettere abbondantemente..si capirebbero più cose e nessuno si accanirebbe nel giudicare cose che non "funzionano")

tornando al discorso paradigmi...quando si parlava di contemplare uno stadio di pratica che permette al qi di condensarsi all'interno della "sacca" e muoversi abbandonando la sede "sua"...stessa discussione dove tu sei intervenuto...mi è sembrato curioso il tuo "non dire" quando si è parlato di..cito YM
 Se e' in grado di farlo in maniera evidente, e non di averne la 'sensazione' (fantasia), ha superato il terzo livello i.e. e' notevole come sviluppo

ora la domanda:
ti è famigliare questo sopra??

se ti è famigliare bene..si discute tenendo presente nuovo elemento acquisito

se ignori e disconosci andiamo a bomba: paradigmi diversi...perché??
e qui torna a galla la mia ipotesi:
trasmissione incompleta per quello che sono le "relative" parti mancanti?..o parti non mancanti ma semplicemente diverse?




saluti :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
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usquetandem

Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #99 on: March 06, 2010, 23:14:30 pm »
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Ne siamo al corrente.
Se ne parlava con Mario di cio' che sentivavamo noi e lui mi disse:<calmati non vi allargate,niente di speciale,lavorate,lavorate e  lavorate, e quando ci rincontriamo parleremo di queste cose,non perdeteci il sonno>.


Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!! ci sono tante altre arti, non marziali, che sanno fare simili cose, e forse un po di piu!
Allora dicevo per NOI, sapere muovere il corpo,forte,fluido e  flessibile e piu' importante che guardare l'ombellico.
come diceva CMC, fai attenzione sul tan tien, il resto si va strada facendo.


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Offline Grisù70

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #100 on: March 06, 2010, 23:50:39 pm »
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Ne siamo al corrente.
Se ne parlava con Mario di cio' che sentivavamo noi e lui mi disse:<calmati non vi allargate,niente di speciale,lavorate,lavorate e  lavorate, e quando ci rincontriamo parleremo di queste cose,non perdeteci il sonno>.


Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!! ci sono tante altre arti, non marziali, che sanno fare simili cose, e forse un po di piu!
Allora dicevo per NOI, sapere muovere il corpo,forte,fluido e  flessibile e piu' importante che guardare l'ombellico.
come diceva CMC, fai attenzione sul tan tien, il resto si va strada facendo.

ti assicuro che chi sa fare quelle cose sa anche lottare....perlomeno è quello che ti assicuro io....per il resto avere la pancia piena non significa nulla se non è gestibile il modo funzionale....
quoto sullo strada facendo...
ma mi sento di dissentire sul più importante ed il meno importante...è come se chi mi insegna scuola guida mi dice che lo sterzo è più importante della frizione...guardare dove vado e non dare importanza alla gestione delle marce....poi certo non ci devi pensare perché è un automatismo...è anche vero che non ti devi ossessionare nel razionalizzare sulla dinamica del cambio-frizione-acceleratore...l'importante è imparare a guidare con serena esponenziale padronanza
grazie della risposta :D
« Last Edit: March 06, 2010, 23:59:02 pm by Grisù70 »
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usquetandem

Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #101 on: March 07, 2010, 00:09:26 am »
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ti assicuro che chi sa fare quelle cose sa anche lottare....perlomeno è quello che ti assicuro io
io ho incontrato tante persone che mi dicevano di avere tanto QI,e poi sul lato pratico non erano un gran che;in Germania abbiamo incontrato uno che mi disse di essere 80Kg di midollo,bhè l'unica cosa che aveva era mollo come un fico
Quote
....per il resto avere la pancia piena non significa nulla se non è gestibile il modo funzionale....
appunto,non è detto che uno che l'abbia sappia usare tutto quel ben di Dio
Quote
quoto sullo strada facendo...
almen quello...
Quote
ma mi sento di dissentire sul più importante ed il meno importante...è come se chi mi insegna scuola guida mi dice che lo sterzo è più importante della frizione...guardare dove vado e non dare importanza alla gestione delle marce....poi certo non ci devi pensare perché è un automatismo...è anche vero che non ti devi ossessionare nel razionalizzare sulla dinamica del cambio-frizione-acceleratore...l'importante è imparare a guidare con serena esponenziale padronanza
non credo che il paragone sia attinente
Quote
grazie della risposta :D
figurati ho aperto la discussione giusto per parlare di noi allievi e non sempre dei super mega Maestri,che francamente credo siano molto meno di quello che in realta si vuole far credere...

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usquetandem

Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #102 on: March 07, 2010, 00:56:39 am »
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Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.
dovresti andare a leggere tutta la discussione sul dantien anziché consigliarmi gli spunti di riflessione...
comunque grazie...
« Last Edit: March 07, 2010, 00:59:40 am by Usquetandem »

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Offline Grisù70

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #103 on: March 07, 2010, 11:34:21 am »
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appunto,non è detto che uno che l'abbia sappia usare tutto quel ben di Dio
forse non ci capiamo....il fatto assodato è che se tu contempli certa cosa...vedi terzo livello... dai per scontato che sai "usare"...è implicito che sai fare (non tu..dico per capirci..in senso generale...purtroppo come dici i maestri non sono tanti)... delle cose che vanno oltre il fenomeno di girare la palla fuori sede nel corpo..perlomeno saper far girare la palla è un'evidenza non fine a se stessa...onde per cui lascio immaginare cosa c'è dietro...ossia una strategia di combattere che preclude una serie di caratteristiche "altre" che sono insite nella propedeutica didattica anche di girare la polenta per esempio....
per come la vedo io, per esempio, il maestro non si "muove" quando combatte...altri si muovono bene e sono abili nel lottare, ne ho incontrato diversi ed erano a loro modo in gamba....ho dedotto ad occhio e croce che venivano da due impostazioni didattiche differenti...anche se facevano lo stesso stile....mentre per la gente veloce ed abile mi potevo spiegare e giustificare il risultato (muoversi veloce, colpire e scappare), per un tizio che non si muove molto ma che è abile uguale nelle scontro fisico non riuscivo certo a capire, guardando me stesso che girando polenta non ne cavavo piede...della serie mentre chi si allenava per correre a cavallo cavalcava e provava e riprovava a montare in sella...dall'altra parte, in altra scuola ippica, non ti facevano toccare la sella ma ti portavano a fare lunghe camminate inducendoti a dieta rigida....lo scopo era far dimagrire(ma nessuno ne esplicitava nulla)...tu che vedevi gli altri andando ad allenarsi con minipony della nonna senza capire il senso di andare a camminare e mangiare poco....
è un esempio..l'ennesimo..per dire che giudicare le cose altre senza una sovrastruttura contestualizzante è sempre fuorviante e rischioso

mi spiego parlando d'altro:
la presunzione della medicina occidentale nel valutare l'agopuntura, valutandone l'efficacia secondo proprie comprensioni...sintetizzo:
oggi si usa la moxa elettrica....cosa ne pensi??
della serie: l'agopuntura l'avete inventata voi ma so io come usarla...vai di moxa elettrica...principio attivo CALORE...secondo mie occidentali SOVRASTRUTTURE TEORICHE E PARADIGMI BASE  di mia competenza e conoscenza...
in realtà la moxa elettrica non c'entra quasi nulla con la vera natura comunicativa della stessa...perché natura comunicativa?? perché il Qi può (YM PERMETTENDO :D) essere anche inteso come "messaggio"...diciamo per quel che si può abbozzare nella traslazione di concetto...nella moxa non è SOLO il calore....ma è il qi della pianta artemisia...il suo messaggio esplicato tramite proprietà della pianta che si manifestano anche tramite "luce".."calore"..FUMIGAZIONE...etc

vai e spiegalo al dottore occidentale che pratica la moxa elettrica...ah ah ti ride in faccia..come la maggior parte dei grandi medici cinesi (negazionisti)
poi vai a spiegarlo a mia madre che con la sindrome di Meniere dopo sette anni di incubo, tra un ospedale e l'altro, tra uno specialista e l'altro, all'ultima spiaggia, sta ancora benedicendo un tizio vietnamita santone dell'agopuntura...ha avuto certo il culo di centrare il tizio che sapeva il fatto suo..ed il rischio è altissimo di capitare in mani sbagliate...

va bo saluti

sono sempre esempi che lasciano il tempo che trovano...

ma che piacere che è discutere in questi toni...caro usque...ah ah ti invito a cena :)
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Offline baltoro 06

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Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
« Reply #104 on: March 07, 2010, 11:48:28 am »
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Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.

Quoto.
Le cose vanno affrontate per gradi, arrovellarsi con cose che al momento non si riescono a gestire in quanto il livello di abilità/comprensione non lo permette significa solo incasinarsi, rallentare la progressione di lavoro e rischiare di perdere la giusta strada.
Provato sulla mia pelle.
Il fatto però che queste cose non si sappiano controllare/gestire non significa che non si possano fare.
Se nell'arrampicata sportiva uno non riesce a salire un sesto grado non significa che non ci siano persone che il sesto lo salgono di corsa ed arrivano a salire il nono.
Ma non posso neanche pensare di salire un nono grado se prima non sono capace di salire un sesto.
« Last Edit: March 07, 2010, 11:50:18 am by baltoro 06 »