Bene Mattia;è "amore a prima vista"?
Direi che avvolte "chiedi e ti verra' dato" e' innegabile.
Quando mi alleno da solo la mia Jianwu e' molto differente da quella canonica dello YiQuan poiche' il mio corpo gestisce dei movimenti provenienti da altri stili. Ed e' incredibile quanto quella cosa "abbozzata" che faccio io sia invece questo stile, che invece e' sviluppato e molto particolare.
Il problema di Yao, come ho sempre detto, non e' ne lui ne lo stile ma sono altri fattori. L'ambiete, lo spazio, e sopratutto il fatto che siamo tanti e che lui non ti segue nel dettaglio. Molti si lamentano poiche' nenahce il figlio ha la sua forza, ha una foza molto esterna e quindi ce' da pensare che non segua neanche il figlio, e' un dubbio per tanti che vengono.
Ce' chi dice che lui aspetti che il figlio se ne accorga da solo, ma non e' lo spirito con cui insegnerei io a mio figlio di certo. Anche gli allievi sono molto esterni poiche' entrando subito nel discorso TS duro e' facile cadere nell'abbandono tecnico e procedere a braccia, con risultati immediati. Il Wenshengquan mi piace perche' ha dei lavori diversi sul portare la forza negli arti e sulla spinta della colonna, ma al contempo mantiene tutto il discorso dello YiQuan, e' solo un po' piu' ampio.
Poi se il biglietto da visita del maestro e' l'allievo che ho consociuto direi che e' un ottimo insegnate. Ho deciso dipartecipare al torneo di questo sabato al centro Zhong, moriro' gia' lo so, ma felice.
M.