Contraddizione Stretching

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Offline Ragnaz

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Contraddizione Stretching
« on: February 14, 2014, 18:13:45 pm »
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Più o meno come da oggetto, mentre mi leggevo il capitolo su mobilità articolare e allungamento di "L'allenamento ottimale", consigliato dal buon Ryujin (o come si fa chiamare ora :P) ho trovato quella che mi è parsa una contraddizione.
Coesistono, nello stesso capitolo, queste frasi:
"Non si deve mai svolgere un allenamento per la mobilità articolare in condizione di notevole affaticamento."
"Dopo un allenamento intensivo di tipo eccentrico non si deve eseguire un programma di esercizi di allungamento."
"Dopo ogni allenamento della forza o della velocità, inoltre, i muscoli che sono stati sollecitati devono essere allungati opponendosi così alla loro tendenza all'accorciamento."
Qui, o si parte dal presupposto che un "allenamento della forza o della velocità" non sia intenso (ma vorrei capire come fa un allenamento per la forza a non essere intenso, non dico di intensità massima certamente, ma medio/alta comunque si) oppure mi son perso qualcosa io.....  :-\  :-[
Voi che ne pensate??
Ragnaz - alias Luca


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Offline Dipper

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #1 on: February 14, 2014, 18:29:33 pm »
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Premesso che c'è modo e modo di allungarsi, secondo me le parole chiave sono "affaticamento muscolare notevole" che in realtà non è marcato nei lavori ad altissima intensità (non notevolmente comunque), ovvero forza e rapidità oltre che potenza, e "intensivo eccentrico" che è una particolare modalità.
Comunque il punto più importante nel discorso stretching è sempre il quando e il come. Dopo un allenamento intenso in generale è diverso da quello che si fa in riscaldamento che è diverso da quello che si fa nella seduta apposita.
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Offline Dipper

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #2 on: February 14, 2014, 18:31:34 pm »
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Ah, poi è diverso a seconda anche del livello dell'atleta!
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Offline Ragnaz

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #3 on: February 14, 2014, 19:00:08 pm »
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Premesso che c'è modo e modo di allungarsi, secondo me le parole chiave sono "affaticamento muscolare notevole" che in realtà non è marcato nei lavori ad altissima intensità (non notevolmente comunque), ovvero forza e rapidità oltre che potenza, e "intensivo eccentrico" che è una particolare modalità.
Comunque il punto più importante nel discorso stretching è sempre il quando e il come. Dopo un allenamento intenso in generale è diverso da quello che si fa in riscaldamento che è diverso da quello che si fa nella seduta apposita.

Sì l'idea che mi ero fatto io è che si distingua molto fra allenamenti "fin troppo" intensi, in cui è generalmente sconsigliato, ed allenamenti "normalmente intensi" in cui è invece consigliato, ovviamente in modi e termini specifici.
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Offline xjej

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #4 on: February 14, 2014, 22:19:05 pm »
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Devi anche considerare lo stretching post allenamento non come finalizzato ad aumentare la mobilità e l' elasticità muscolare ma finalizzato al recupero post allenamento, con quel che ne consegue..
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Offline happosai lucifero

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #5 on: February 14, 2014, 22:48:19 pm »
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io mi sono sempre regolato così: dopo l'allenamento (se possibile qualche ora dopo, non immediatamente dopo) faccio sempre stretching (statico attivo e statico passivo, mentre sullo stretching dinamico baso il mio riscaldamento), ma se sono davvero a pezzi preferisco lasciar perdere. questo perché lo stretching magari non è un'attività molto faticosa, ma quando allunghi un muscolo è bene che ce ne siano altri a stabilizzare la posizione e correre in aiuto del muscolo in allungamento per evitare che piccoli movimenti accidentali possano sfociare in eventi lesivi. ecco, se mi sento proprio a pezzi, tanto da non poter fare affidamento su questi altri muscoli anche solo per questo lavoro, che pure è abbastanza leggero, beh.. meglio saltare una sessione che rischiare di farsi male e doverne poi saltare dieci
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Offline Dipper

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #6 on: February 15, 2014, 01:40:52 am »
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Premesso che c'è modo e modo di allungarsi, secondo me le parole chiave sono "affaticamento muscolare notevole" che in realtà non è marcato nei lavori ad altissima intensità (non notevolmente comunque), ovvero forza e rapidità oltre che potenza, e "intensivo eccentrico" che è una particolare modalità.
Comunque il punto più importante nel discorso stretching è sempre il quando e il come. Dopo un allenamento intenso in generale è diverso da quello che si fa in riscaldamento che è diverso da quello che si fa nella seduta apposita.

Sì l'idea che mi ero fatto io è che si distingua molto fra allenamenti "fin troppo" intensi, in cui è generalmente sconsigliato, ed allenamenti "normalmente intensi" in cui è invece consigliato, ovviamente in modi e termini specifici.
Qui ci sarebbe da aprire un discorso piuttosto complesso. Comunque per come la so io in verità direi che è vero il contrario, allenamenti di altissima intensità (forza massimale, potenza, rapidità) portano in generale a un affaticamento a livello muscolare decisamente inferiore rispetto a quelli a intensità "solo" alta (in particolare la capacità lattacida, ma pure la potenza lattacida). In effetti i tempi di recupero dei primi sono inferiori (sebbene siano più potenzialmente pericolosi sotto altri aspetti e richiedano quindi una preparazione ancora più accurata), proprio questo fattore permette l'allenamento in multifrequenza ormai ritenuto da tutti necessario per sviluppare in maniera stabile le suddette capacità neuromuscolari e trova applicazione anche nel principio del buffering.
L'affaticamento degli allenamenti ad altissima intensità interessa soprattutto il SNC, quindi secondo me è per questo che il Weineck spiega che dopo allenamenti di forza e rapidità lo stretching è cosa buona e qui si risolve l'apparente contraddizione. Ovviamente, per chiarire in anticipo eventuali equivoci, non vanno confuse forza e rapidità con resistenza alla forza e rapidità. Il notevole affaticamento muscolare deriva infatti da sforzi che comportano un accumulo importante di lattato e in generale ancora di più a lavori più spostati sull'endurance (resistenza alla forza o alla rapidità fino all'endurance vera e propria) o anche sull'ipertrofia (in particolare qui il TUT), qui sì che lo stretching non dico che non va fatto ma è opportuno che sia particolarmente leggiadro.
Per quanto riguarda gli allenamenti intensivi eccentrici (e penso che si riferisca in particolare alla pliometria d'urto, come i classici salti in basso), suppongo (ma posso sbagliarmi), che dopo una estrema sollecitazione della componente elastica dei muscoli, non sia consigliabile stiracchiarli ulteriormente perchè saranno parecchie le fibre che hanno subito microlesioni e in effetti questo troverebbe conferma nel fatto che gli allenamenti eccentrici sono quelli che richiedono invece più recupero e lasciano più "distrutti" rispetto ai concentrici.

Suggerisco umilmente di evitare di fidarsi troppo del sillogismo "più intensità - più affaticamento" :)
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Offline Dipper

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #7 on: February 15, 2014, 01:44:10 am »
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io mi sono sempre regolato così: dopo l'allenamento (se possibile qualche ora dopo, non immediatamente dopo) faccio sempre stretching (statico attivo e statico passivo, mentre sullo stretching dinamico baso il mio riscaldamento), ma se sono davvero a pezzi preferisco lasciar perdere. questo perché lo stretching magari non è un'attività molto faticosa, ma quando allunghi un muscolo è bene che ce ne siano altri a stabilizzare la posizione e correre in aiuto del muscolo in allungamento per evitare che piccoli movimenti accidentali possano sfociare in eventi lesivi. ecco, se mi sento proprio a pezzi, tanto da non poter fare affidamento su questi altri muscoli anche solo per questo lavoro, che pure è abbastanza leggero, beh.. meglio saltare una sessione che rischiare di farsi male e doverne poi saltare dieci
Come metodo a spanne secondo me può andare bene. In generale soprattutto nei giorni in cui sei davvero a pezzi, potresti provare a cercare una tensione che nella sua moderazione ti sia piacevole e rilassante.
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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #8 on: February 15, 2014, 01:58:38 am »
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Devi anche considerare lo stretching post allenamento non come finalizzato ad aumentare la mobilità e l' elasticità muscolare ma finalizzato al recupero post allenamento, con quel che ne consegue..

Sisi certo, il mio dubbio nasceva dal dover evitare proprio completamente lo stretching post allenamento (per recupero) in casi di allenamenti particolarmente pesanti.
Ragnaz - alias Luca


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Offline MachineGunYogin

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #9 on: February 15, 2014, 12:17:13 pm »
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Cosa intendi per esercizio di mobilita muscolare? Non stretching immagino.

Se si parla di stretching lo può fare dopo attività fisica intensa, tipo dopo la corsa o dopo lo squat. Anzi, se lo fai dopo lo squat (o altri esercizi intesi) il sangue che viene pompato aiuta l'allungamento. Se fai 3 esercizi da PL lo puoi anche fare tra un esercizio e l'altro o a fine sessione. Se lo stretching lo fai dopo un allenamento molto inteso, ti allunghi meglio di quando lo fai a freddo o dopo un riscaldamento.

Quello che forse intende il libro, è che devi stare attento dopo un allenamento intenso a non spaccarti. La temperatura del corpo aumenta e il sangue è stato pompato ovunque. A questo punto è facile spingere oltre il limite perché non si sente dolore. Ma se il muscolo non si allunga si può compromettere l'articolazione. 


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Offline Ragnaz

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #10 on: February 16, 2014, 18:18:52 pm »
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Premesso che c'è modo e modo di allungarsi, secondo me le parole chiave sono "affaticamento muscolare notevole" che in realtà non è marcato nei lavori ad altissima intensità (non notevolmente comunque), ovvero forza e rapidità oltre che potenza, e "intensivo eccentrico" che è una particolare modalità.
Comunque il punto più importante nel discorso stretching è sempre il quando e il come. Dopo un allenamento intenso in generale è diverso da quello che si fa in riscaldamento che è diverso da quello che si fa nella seduta apposita.

Sì l'idea che mi ero fatto io è che si distingua molto fra allenamenti "fin troppo" intensi, in cui è generalmente sconsigliato, ed allenamenti "normalmente intensi" in cui è invece consigliato, ovviamente in modi e termini specifici.
Qui ci sarebbe da aprire un discorso piuttosto complesso. Comunque per come la so io in verità direi che è vero il contrario, allenamenti di altissima intensità (forza massimale, potenza, rapidità) portano in generale a un affaticamento a livello muscolare decisamente inferiore rispetto a quelli a intensità "solo" alta (in particolare la capacità lattacida, ma pure la potenza lattacida). In effetti i tempi di recupero dei primi sono inferiori (sebbene siano più potenzialmente pericolosi sotto altri aspetti e richiedano quindi una preparazione ancora più accurata), proprio questo fattore permette l'allenamento in multifrequenza ormai ritenuto da tutti necessario per sviluppare in maniera stabile le suddette capacità neuromuscolari e trova applicazione anche nel principio del buffering.


Assolutamente si... io son stato un po' criptico, ma in effetti dicendo allenamenti "normalmente" intensi mi riferivo al classico allenamento da PL in multifrequenza, differenziandolo dal quello tipo del BB dove ci si "spreme" fin troppo (con risultati pure dubbi).

L'affaticamento degli allenamenti ad altissima intensità interessa soprattutto il SNC, quindi secondo me è per questo che il Weineck spiega che dopo allenamenti di forza e rapidità lo stretching è cosa buona e qui si risolve l'apparente contraddizione.


PeFFetto

Ovviamente, per chiarire in anticipo eventuali equivoci, non vanno confuse forza e rapidità con resistenza alla forza e rapidità. Il notevole affaticamento muscolare deriva infatti da sforzi che comportano un accumulo importante di lattato e in generale ancora di più a lavori più spostati sull'endurance (resistenza alla forza o alla rapidità fino all'endurance vera e propria) o anche sull'ipertrofia (in particolare qui il TUT), qui sì che lo stretching non dico che non va fatto ma è opportuno che sia particolarmente leggiadro.


In questi casi weineck se ricordo bene consiglia lo stretching intermittente, apposta per non "pesare" troppo sui muscoli già molto congestionati

Per quanto riguarda gli allenamenti intensivi eccentrici (e penso che si riferisca in particolare alla pliometria d'urto, come i classici salti in basso), suppongo (ma posso sbagliarmi), che dopo una estrema sollecitazione della componente elastica dei muscoli, non sia consigliabile stiracchiarli ulteriormente perchè saranno parecchie le fibre che hanno subito microlesioni e in effetti questo troverebbe conferma nel fatto che gli allenamenti eccentrici sono quelli che richiedono invece più recupero e lasciano più "distrutti" rispetto ai concentrici.


D'accordo anche qui, in effetti non avevo pensato alla pliometria, ma mi sa che hai ragione!!


Suggerisco umilmente di evitare di fidarsi troppo del sillogismo "più intensità - più affaticamento" :)

Assolutamente, anzi, per quel che ho provato, almeno col PL (o simil-PL visto il mio livello di carichi :P), è proprio il contrario :)
Ragnaz - alias Luca


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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #11 on: February 16, 2014, 20:30:39 pm »
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Ragnaz nel libro ce anche riportato un esempio,vero é che l'esempio riportato non é che dia un grande aiuto a capire ma uno può cercare di farsi un idea.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Dipper

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Re:Contraddizione Stretching
« Reply #12 on: February 16, 2014, 20:33:33 pm »
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(o simil-PL visto il mio livello di carichi :P)
Fratello XD
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