Ecco Gargo credo che forse su una scuola come quella di Danilo Rossi ti troveresti un po meglio.
Possibile, sono curioso di provare. Infatti ho deciso che andrò al suo stage
Per intenderci, io fatico e trovo poco plausibile associare il maneggio di coltello allo scontro rituale mentre da quanto ne ho percepito mi pare Danilo dia decisamente più rilievo a questo aspetto.
Beh lui mi sembra di capire che sia uno "studioso" degli stili italiani, stili che sono stati estremamente influenzati e sviluppati proprio per i duelli, no?
Mi incuriosisce molto il suo interesse per le protezioni anche se le mie tasche gradirebbero prezzi più accattivanti.
Ehm... credo che la risposta a questa tua curiosità sia abbastanza banale. Ho senito voci secondo le quali ha rilevato un'azienda di prodotti e forniture per la scherma, che ora sta cercando di adattare anche all'attrezzatura per le tirate di coltello
ho un paio di perplessità. Il calcetto frontale verso la lama dell'avversario
il calcetto non è proprio rivolto alla lama avversaria e spesso può capitare che sia pure fuori misura.
Mi autocito dall'altra discussione:
il calcio lo considero sempre come un disturbo. O te lo prendi, o sei costretto a muoverti/spostarti oppure se tenti di parare/intercettare ti esponi poi all'attacco di coltello...Gli affondi senza domani da scherma olimpionica con gamba posteriore completamente scarica che spendi ogni volta 200 calorie solo per tornare in posizione.
Su questi devo ancora farmi un'idea ben precisa pure io