Ti perplime il duello al coltello o il fatto che lo si studi?
Il duello col coltello in generale come il cosiddetto knifefighting.
In che senso?
per me la scherma di coltello é uguale al combattimento di coltello non ci vedo differenze.
Ho avuto l'impressione che nonostante alcune esperienze di pratiche pregresse simili, Danilo ed io abbiamo un approccio/mentalità riguardante il coltello abbastanza differente.
Per intenderci, io fatico e trovo poco plausibile associare il maneggio di coltello allo scontro rituale mentre da quanto ne ho percepito mi pare Danilo dia decisamente più rilievo a questo aspetto.
A me almeno quando ho avuto occasione di conoscerlo mi ha fatto l'impressione opposta,ma potrebbe essere che con il tempo abbia cambiato un po idea o che gli interessi sia la parte rituale che quella non rituale.
Intendevo dire che ne dà molto più rilievo rispetto a me. L'aspetto rituale col coltello io non lo considero proprio, non riesco a concepirlo se non come esercizio in palestra.
Riesco a concepire duelli con altre armi ma non col coltello. E' forse la cosa che mi perplime di più degli stili popolari italiani.
Non sempre le scuole italiane si basano sul duello come ho detto sopra,però ammetto che é l'aspetto prevalente,questo perché spesso nelle aggressioni qui da noi l'accoltellata te la prendevi e basta,dato che era data a tradimento al che ogni difesa era vana.
Invece in alcuni casi il duello poteva nascere nel caso fortuito uno non era bravo ad occultare l'arma,e l'altro riusciva a vederla allora tirava fuori la propria arma e dopo i primi colpi magari andati a vuoto,si sviluppava poi da li il duello,cioé in casi fortuiti l'aggressione si poteva trasformare in duello.
Nella cultura filippina non era così?
Nel caso si presentavano gia con le armi in mano e tiravano?
Nel qual caso non é sempre un duello?
Che io sappia nelle Filippine non si associava il coltello al duello. Come mentalità filippina il coltello come arma si usa per ammazzare l'avversario, non per duellare.
Anche da noi nel duello ci si ammazzava ed anche allegramente.
Duello vuole dire due persone che combattono,al che se dai primi colpi uno non riesce a fare fuori l'altro di per se sonno solo in due ne nasce un duello.
Lo scopo del duello dal mio punto di vista è quello di mostrare chi è più abile o coraggioso o reattivo o esperto/etc. Considerando il poco potere d'arresto dello strumento secondo me il tipo di lama è poco adatto a dimostrare chi ha maggiore abilità con esso perchè anche nel caso di esperto contro principiante rischiano di morire entrambi.
Ni nel senso che dipende dal tipo di duello se regolare o meno,regolare al primo sangue o regolare all'ultimo sangue ecc.........
Una volta li non ci si poteva tirare indietro,senza contare del gioco fondamentale svolto dai padrini.............
Il potere offensivo dell'arma era considerato e come,infatti a seconda delle situazioni si usavano armi diverse,poi nel duello non regolare si portavano coltelli non convenzionali atti proprio a recare più danno rispetto alle armi utilizzate ad esempio per un passaggio di grado,ecc....
Sicuramente morivano e/o finivano malamente entrambi.
In caso fortuito di aggressione in cui i contendenti estraggono quasi in contemporanea la distanza primaria secondo me non è quella lunga e del filo della misura ma è più corta di quella che vedo di solito rappresentata.
Infatti quella rappresentata é tutta roba rituale ed a regola di scuola delle scuole meridionali,purtroppo le azioni non a regola di scuola non vengono mostrate,invece nelle scuole piemontesi e liguri che ho potuto vedere,cambia proprio il concetto,in molte non ce la guardia,l'arma é tenuta costantemente tenuta bassa fuori dal campo visivo dell'altro eccc.................