Dipende da vari fattori, dal businnes plane che metti giù.
Posti dei costi fissi in termini di opere murarie, impianti elettrici, idraulici, di condizionamento, costi che si possono anche quantificare con una certa approssimazione, subentrano poi quelli di allestimento e attrezzature.
Se hai o meno aree attrezzate, se vorrai occuparti di recupero fisico, se vorrai inserire una parte relativa al benessere, quali e quante attività ritieni di svolgere all'interno.
Per la scelta serve essere pragmatici, sapere se e come campi con quello che hai in mente, oppure se occorre diversificare per compensare.
Fatto quello, torni al punto di partenza, perchè solo allora sai quali e quanti devono essere i servizi igienici, di che tipo, con quali caratteristiche, quanti spogliatoi attrezzati come eccetera.
I tempi di realizzazione e per l'ottenimento dei permessi, oltre che rompere i coglioni, sono un'altra voce di costo.
La formula giuridica che costituisci è una ulteriore discriminante.
A monte di tutto, prima ancora del businnes plane, deve esserci una ricerca settoriale, quanti centri e palestre ci sono nell'area, quanti abitanti, quanti potenziali clienti, un pre piano di fattibilità insomma, indispensabile se poi devi parlare con istituti di credito o enti.
I prezzi non possono essere troppo bassi, perchè indicano scarsa cognizione manageriale, quindi stimolano poco la fiducia.
Occorre capire quanta gente ci deve lavorare dentro e con quali formule.
A questo punto si possono fare stime, costi e ricavi, tempi di ammortamento dell'investimento, utile al netto delle spese ecc.
Ovvio che esiste una soglia minima, di clienti certi (preferibilmente abbonati di lungo periodo) che lasci intendere superato il rischio di essere in perdita da subito.
Insomma non è proprio una sciocchezzuola
P.S.
E ho sorvolato sulla promozione e sulla pubblicità