Forse la questione di Hatsumi è simile a quella di venditori come Wanna Marchi.
Ossia, quando ci pensi, fatichi a capire quanto la resposabilità, la colpa, vada distribuita, tra "il carnefice" e "la vittima".
Ha più colpa chi vuole credere a certe scemenze, o chi gli fornisce ciò che cercano?
Sì lo so, truffa, dolo, lucro, ecc. Però ammetto che talvolta mi capita di pensarci.