Meglio per il taoismo allora.
A me così lo hanno passato, più che lo specifico lentezza-esplosività mi è stato passato come taoista la visione delle due polarità opposte che si compenetrano (yin-yang, caldo-freddo, maschile-femminile, buono-cattivo, ecc....).
ehm.... no
te lo spiego velocemente perche' e' OT, la dualita' nel taoismo e' fuorviante, in realta' e' meglio riassumere come un'evoluzione ciclica, si tratta di cambiamenti di stato, come il cielo che schiarisce e inscurisce tra giorno e notte, le onde del mare che prima son piene e poi sono vuote, la respirazione, ecc.
il bianco e il nero non son distinti, fanno parte di una storia, come per esempio un'economia nazionale che si alterna tra recessione ed espansione, ma la recessione di oggi non e' uguale a quella di ieri, il bianco che diventa nero e torna bianco non e' uguale al bianco di prima
nel taiji si alternano i momenti in cui assorbi/defletti i colpi avversari e sferri i tuoi in un unico movimento/cambiamento ciclico
l'esplosivita' e' un altro discorso, la lentezza un altro ancora
il discorso della lentezza consiste nel fatto che se riusciamo a combattere a pari livello, io in velocita' e tu in lentezza, significa che compensi in tecnica, che riduci i movimenti inutili meglio di me
l'esplosivita' nel taiji si raggiunge tramite lavori pliometrici